La Sardegna è l’isola delle vacanze, quella tra le grandi protagoniste di una vacanza estiva al mare indimenticabile. E’ il mare cristallino, i colori unici della macchia mediterranea, i borghi con le loro caratteristiche uniche, l’ospitalità strepitosa e molto altro a rendere la Sardegna una meta di grande interesse non solo italiano, ma anche internazionale. Ci sono delle mete che restano sempre dei punti fermi, quelle che nel tempo hanno sempre il loro allure e il loro fascino, c’è la Costa Smeralda la più amata dei vip a cui rispondono delle zone più autentiche tanto amate da chi cerca il profumo vero del mare e della natura. Una di queste è sicuramente la Riviera del Corallo. La Riviera del Corallo è quel tratto di costa che si estende per circa 90 km dalla parte di Alghero ed è proprio così chiamata per la grande presenza del corallo che diventa protagonista di meravigliosi pezzi di artigianato. Qui le lunghe spiagge bianche sono ogni tanto interrotte da piccole calette e da promontori rocciosi come per esempio quello di Capo Caccia. Oltre alle spiagge e il mare sono bellissimi anche i borghi della Riviera del Corallo, piccoli autentici che vale proprio la pena di visitare…
Stintino: Il borgo con la famosa spiaggia La Pelosa
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Questo delizioso paese da piccolo borgo di pescatori è diventato in pochi anni la meta più amata da chi vuole fare una vacanza nella Riviera del Corallo. Si trova verso l’Asinara, anzi sembra quasi toccarla ed è famoso per la sua spiaggia così bella che resta agli occhi per sempre una volta che la si visita, ovvero la spiaggia de La Pelosa con il suo fondale limpidissimo e la sua spiaggia bianca. Questo borgo regala un panorama unico suggestivo perché appunto è un lembo di terra tra due mari. Questo borgo nasce come borgo di pescatori qui vivevano solo 45 famiglie nel 1800 e poi piano piano si amplò grazie all’economia della pesca. Famose qui sono le tonnare a cui è dedicato un Museo, il Museo delle Tonnare, che sorge nella tonnara ‘Saline’. Fu nel 1900 che esplose come meta turistica e il paese che d’inverno vede poco più di 500 abitanti d’estate è popolato da decine di migliaia di turisti.
Castelsardo: il borgo della Riviera del Corallo autentico e meraviglioso
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E’ un gioiello, Castelsardo è uno dei borghi più belli della Riviera del Corallo, forse il borgo marinaro più bello della Sardegna quello più autentico dove le tradizioni resistono al tempo lasciando un’atmosfera davvero unica. Il suo impianto è tipicamente medievale e lo si vede dalla sua fortezza e le possenti mura con 17 torri. Il paese fu costruito intorno al castello dei Doria, risalente, secondo tradizione, al 1102. Castelsardo è un museo a cielo aperto dove conoscere le tradizioni sarde con il museo dell’Intreccio mediterraneo, uno dei più visitati della Sardegna, la cattedrale di sant’Antonio Abate con la bellissima Torre Campanaria a picco sul mare con la cupola maiolicata. Da non perdere la chiesa di santa Maria delle Grazie e il palazzo La Loggia. Bellissimo anche il litorale con le alte scogliere di trachite rossa, pochi i tratti sabbiosi, tra cui la Marina di Castelsardo, all’ingresso del borgo e la spiaggia di Lu Bagnu.
Bosa: la Riviera del Corallo esprime la sua indiscussa bellezza
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E’ Bosa forse il borgo più bello della Riviera del Corallo quello che conquista passo dopo passo, una meta davvero affascinante ed unica, particolare anche per la sua posizione geografica. In questo borgo tradizioni e modernità si fondono creando un’atmosfera davvero affascinante a questo piccolo centro di case colorate. E’ si perché una delle particolarità si Bosa sono le casette colorate che si arrampicano sulle pendici del colle di Serravalle, dominato dal castello dei Malaspina. E’ proprio questo Castello che si raggiunge con una bellissima passeggiata il punto migliore per godere di un panorama unico. Bosa è l’unico borgo sardo che ha un fiume navigabile si tratta del Tenno, una passeggiata sul luogo fiume è un’altra esperienza immancabile, qui infatti si trovano tantissime antiche concerie, che ricordano le radici di un centro famosissimo in Italia da metà 1800 a inizio 1900 per le produzioni di pellame d’alta qualità. Da vedere a Bosa la chiesa dell’Immacolata Concezione, duomo cittadino, e sui suoi bellissimi affreschi e la chiesa di Nostra Signora de sos Regnos Altos, impreziosita da un ciclo di dipinti del 1370. Bosa è famosa anche le spiagge. Tra le più apprezzate quella di s’Abba Druche, Portu Managu, Turas e Compoltitu. Chi ama la natura qui sa anche che può fare trekking e birdwatching grazie al parco biomarino di capo Marrargiu e la riserva naturale di Badde Aggiosu e Monte Mannu.