In estate si scappa dalla città, ma non ci si allontana troppo, perché non è ancora tempo di vacanze. Il modo migliore per trascorrere qualche giornata fuori porta è quello di andare alla scoperta di territori della nostra regione che ancora non conosciamo, perché ogni terra sa sempre riservarci delle sorprese. La Lombardia, per esempio, può davvero sorprenderci con i suoi paesaggi naturali, i suoi luoghi strepitosi e i suoi borghi ricchi di arte e storia. Questa regione è quella dove i borghi che sorgono sul lungo fiume hanno un fascino davvero unico, sono piccoli e colorati, ma allo stesso tempo fanno fare un salto in epoche lontane. Immaginate per esempio di essere nella Pianura Padana, viaggiando poco lontano da Cremona vi troverete davanti un piccolo borgo che vi sembrerà uscito da una fiaba
Soncino: la sorpresa di un borgo davvero affascinante
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Si trova lungo le sponde del fiume Oglio, questo borgo ricco di architetture, edifici storici e religiosi davvero bellissimi, immerso in un panorama indimenticabile, Soncino è davvero una meta imperdibile per una gita fuori porta. Tutta la sua bellezza è racchiusa lungo le mura medievali che lo percorrono per circa 2 chilometri, perché è proprio nel Medioevo, che questo borgo di origine celtica ha visto il suo massimo splendore. Proprio questa sua posizione strategica ha sempre attratto le potenze allora dominanti: la Repubblica Serenissima di Venezia ed il Ducato di Milano e, quindi, il borgo trovò la sua più forte connotazione strategico-militare. E’ proprio questa sua importanza militare che ha trasformato Soncino in un luogo fortezza, come una culla con il suo castello che resta uno dei più belli in Italia.
La Rocca di Soncino: un esempio di castello che resta impresso nello sguardo per la sua grandezza e splendore
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Di Soncino quello che salta subito agli occhi è la meravigliosa Rocca, maestosa è la traccia ancora oggi visibile del potere che gli Sforza hanno esercitato in questo territorio, una grandezza infinita e possente. Questa rocca che è una delle meglio conservate del Nord Italia raggiunge un altezza di quasi trenta metri ed è larga oltre 70 metri divisa in due strutture a forma quadrata. Il primo quadrilatero è formato dal Rivellino uno sbarramento fortificato che serviva come primo sbarramento per i nemici che è composto da due scale scoperte una che verso il centro abitato, una verso le campagne. Il corpo centrale è formato proprio dalla Rocca a cui si accede dopo un androne principale con un piccolo cortile cinto da massicce cortine murarie, percorse da camminamenti con spalti merlati. Un luogo che porta davvero a fare un salto nel tempo! La parte che spicca è poi La Torre del Capitano costituita da due locali sovrapposti. Il locale a piano cortile è dotato di un grande camino e d’una finestra ospita il pozzo per l’acqua ad uso domestico, la stanza superiore, con pozzo e latrina, era collegata sia allo spalto settentrionale che a quello occidentale da porte levatoie. La ” Torre del Capitano” costituiva l’estrema possibilità di resistenza e difesa. Agli angoli altre torri a base quadrata identiche tra loro nate per la necessità di adeguare a baluardo un torrione che, insieme ad altri otto, costituiva la barriera delle mura del borgo.
Un passeggiata a Soncino è un’esperienza tra storia, arte e cultura
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Soncino non è solo la sua Rocca, tutto il borgo merita una visita. Regalarsi una passeggiata nel suo centro significa scoprire dei posti ed edifici davvero splendidi. La prima cosa che salta agli occhi è il Palazzo Stampa in stile liberty, dove spiccano le vetrate, una colonna e il ferro battuto, perché Soncino nella prima metà del Quattrocento era celebre anche per la presenza di un’importante famiglia ebraica di stampatori che proveniva dalla Germania. Da vedere il Palazzo Azzanelli con le sue formelle in terracotta tipiche dell’artigianato locale e i suoi motivi ornamentali, il Palazzo Comunale che si trova in Piazza Garibaldi. Meravigliosa è la Torre Civica legata la leggenda di Ezzeloino da Romano, un condottiero e politico alleato di Federico II di Svevia passato alla storia per le sue numerose nefandezze che sembra fosse rinchiuso qui. Ci sono poi gli edifici religiosi a Soncino che meritano una visitae sono principalmente tre la Pieve di Santa Maria Assunta risale al XII secolo, la vicina Chiesa di San Giacomo gode di una caratteristica davvero particolare grazie al suo campanile eptagonale e Santa Maria delle Grazie, una chiesa di campagna annessa ad un convento quattrocentesco dei carmelitani che all’interno è un capolavoro del Rinascimento lombardo all’interno. Soncino ha anche i suoi musei davvero straordinari quello della Seta e della Stampa che davvero meritano di essere visitati!