Non c’è davvero tregua per Chiara Ferragni. Impegnata a ricostruire parte della sua vita personale, dopo la fine del matrimonio con Fedez, ora si vede costretta anche a rinunciare a parte delle boutique che portano il suo nome. Dopo aver trascorso l’ultimo anno a cercare di rimediare ai danni di immagine risultato del “Pandoro-Gate”, ora Ferragni fa i conti con la ripercussione dello scandalo anche sulle sue boutique. A quando sembra, infatti, entro la fine del mese chiuderà per sempre la saracinesca del suo negozio di Milano.
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Chiude quella che era stata la prima Boutique di Chiara Ferragni?
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L’indiscrezione arriva dal settimanale Chi e sembra proprio che non lasci spazio a cambiamenti dell’ultima ora. La prima boutique aperta da Chiara Ferragni, all’alba del suo successo come influencer ed imprenditrice digitale, dovrebbe infatti chiudere entro fine mese. Dal 2017, anno della sua apertura, non aveva avuto mai crisi, fino al crollo verticale dell’immagine dell’ex signora Ferragnez, che continua a raccogliere i “cocci” provocati dallo scandalo che l’ha travolta poco prima dello scorso Natale, facendo calare, forse per sempre, la luce sul suo regno dorato. L’impero Ferragni sembrava destinato a non vedere mai tramonto eppure in via Capelli, dove ancora si trova il negozio del brand Ferragni, il giro d’affari sarebbe ormai fermo da troppo tempo e sembra, quindi, arrivato il momento dell’inevitabile chiusura!
Pandoro-Gate: ecco le prossime tappe
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Come sta procedendo, intanto, l’inchiesta che vede coinvolta l’influencer più famosa del mondo? Il prossimo 17 Luglio ci sarebbe dovuta essere l’udienza di merito al Tar del Lazio per la discussione dei ricorsi amministrativi proposti dal team di difesa di Chiara Ferragni e solo allora avremmo dovuto sapere se potesse essere annullato il provvedimento che ha imposto una sanzione di oltre un milione di euro alle società che si sono rese complici, a detta dell’Antitrust, di pubblicità ingannevole. Oggi, a quanto rende nota la stessa Autorità Garante, sembra che si sia giunti ad un accordo che prevede da parte delle società di Ferragni coinvolte, l’impegno a donare a “I Bambini delle Fate“, una cifra di 1,3 milioni di Euro in 3 anni. Chiara Ferragni avrebbe quindi deciso di rinunciare al ricorso. Oltre all’impegno economico il rinnovato team di Chiara Ferragni si impegnerà a tenere pubblicamente separate le attività commerciali da quelle benefiche, qualora dovessero venire meno questi presupposti l’Antitrust potrebbe tornare a sanzionare le società di casa Ferragni con una multa fino a 10 milioni di euro e la sospensione delle attività fino a 30 giorni. Anche in questo caso, quindi, sembra che si sia giunti ad una conclusione per la polemica che ha travolto vita e impresa di Chiara Ferragni!
La nuova vita di Chiara Ferragni
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La separazione de Fedez e dal vecchio team di lavoro, sembra mettere la parola fine alla vita precedente di Chiara Ferragni, quando il suo lavoro era un fenomeno studiato nelle università di tutto il mondo e i Ferragnez non avevano ancora preso il sopravvento sulla sua immagine di regina delle Influencer. Arrivano Lorenzo Castelli e Alessandro Marina e esce di scena Fabio Maria Damato, questi sono i primi importanti cambi al vertice per Fenice e TBS Crew, le società di Chiara Ferragni coinvolte nel Pandoro Gate! Damato aveva già perso poteri gestionali in Sisterhood, la holding che fa capo personalmente a Ferragni, e che ora è affidata a sua madre, Marina Di Guardo. Lorenzo Castelli, in particolare, volto noto e apprezzato nel mondo della moda, avrebbe il compito più delicato, ovvero quello di ristabilire i rapporti con commerciali che si sono sfaldati dopo lo scandalo. Con anche il nuovo amore all’orizzonte, quindi, sembra ci sia aria di rinnovamento totale per la prima regina di Instagram… chissà come continuerà la storia della sua rinascita!