Alcune di queste vetture si sono rivelate essere dei veri e propri miti della storia delle quattro ruote, è vero; ma ci sono dei modelli ancora più mitici di altri. Insomma, stiamo parlando di veri e propri feticci, se tali li possiamo definire, degli appassionati del settore dell’automotive, delle vere icone estive con cui vivere a pieno la bella stagione, sfrecciando, ma senza mai superare alcun limite (mi raccomando), con i capelli, per chi li ha, al vento, sentendo sul volto la vera essenza dell’estate. E tutto questo, a essere onesti, lo si può fare solamente se alla propri vettura manca un pezzo di carrozzeria che altrimenti sarebbe fondamentale, il tettuccio. Per farla breve, solamente con delle auto cabrio, e queste sono alcune tra le più amate di sempre…
- Scopri quali sono i modelli cabriolet che hanno fatto la storia nel nostro video
- Un’auto cabrio è per sempre, ma queste lo sono ancora di più
- Mazda Mx-5, un’auto veramente intramontabile, e continua a macinare grandi vendite sul mercato
- Icona dell’automobilismo italiano e anche del cinema, ricordate Gassman che la guidava? Ecco la Lancia Aurelia B24
- Alfa Romeo Duetto, in poche parole la spider italiana per eccellenza
- Il presente che guarda al passato, oggi la Fiat 500 è una finestra (o un tettuccio) aperta sul 1957
- Maserati Mc20 Cielo, perché è lui che guardiamo quando alziamo la testa in auto…
Scopri quali sono i modelli cabriolet che hanno fatto la storia nel nostro video
Un’auto cabrio è per sempre, ma queste lo sono ancora di più
In fin dei conti questa stagione è fatta per essere vissuta all’aria aperta; per essere vissuta sempre all’aria aperta, per essere più precisi, e anche quando ci si trova al volante. Le cabriolet, nome con cui vengono chiamate le automobili con tettuccio apribile, sono sempre state considerate come un grande simbolo dell’estate. Basta solamente guardare qualche fotografia degli anni cinquanta o sessanta, o magari guardare un film di quelle annate, per capire quanto queste vetture fossero realmente diffuse per le nostre strade. Un amore che sembra essere durato fino a una trentina di anni fa più o meno, e poi, una volta cominciato il nuovo millennio, le auto cabrio hanno cominciato a diminuire sempre di più. Ma perché?
No, la ragione non è certo una perdita di fascino di questi modelli. Anche se, a dire il vero, i pochi esemplari rimasti sul mercato, a parte qualche eccezione di gran lusso (eccetto un mito immortale) sembrano aver perso l’eleganza e il portamento di una volta. Forse, però, l’attenzione del pubblico, e quindi dei clienti che acquistano le automobili, quei pochi che sono rimasti, oggi sono meno inclini a fare una scelta di questo tipo, rinunciando così a spazio e a comodità. Già, perché le cabriolet, messa da parte la Volkswagen T-Roc, un esperimento che non ha avuto poi chissà che successo, sono vetturette sportive, basse, e soprattutto compatte. Non certo un Suv per la famiglia, ecco.
Poi, bisogna parlare anche del tema della sicurezza. L’automobilismo ormai è sempre più attento a questo argomento, e di certo viaggiare senza il tettuccio non sembra proprio la cosa più sicura a questo mondo. Insomma, senza una parte di carrozzeria si viaggia meno sicuri, e questo è un dato certo; ma non occorre certo immaginare alle auto cabrio come delle scatole della morte. La visione che certe persone hanno di questi modelli oggigiorno è sicuramente tragica, forse troppo.
Ma gli anni che passano, e non serve certo essere anziani per accorgersene ormai, sembrano portare in tutti noi una ventata di grande nostalgia. Ed è per questo che abbiamo deciso di guardare indietro, e di osservare, anche con una lacrimuccia che scende piano piano sulla guancia, ai modelli di auto cabrio che hanno scritto la storia, diventando leggende; e magari arrivando anche ai nostri giorni. Ecco le icone delle estate a quattro ruote…
Mazda Mx-5, un’auto veramente intramontabile, e continua a macinare grandi vendite sul mercato
Inevitabile partire dalla giapponesina che ha fatto girare la testa agli automobilisti di mezzo mondo. Si tratta, forse, della più iconica auto cabrio degli ultimi trent’anni (è nata nel 1989), e che ancora oggi continua a lasciare il suo marcatissimo e indelebile segno sul mercato. La Mazda Mx-5, conosciuta da tutti con il nomignolo di Miata, è la grande opportunità per gli appassionati di questo genere: è bellissima, corre il giusto, è cabriolet, ma soprattutto costa poco (o quasi).
Icona dell’automobilismo italiano e anche del cinema, ricordate Gassman che la guidava? Ecco la Lancia Aurelia B24
Vittorio Gassman al volante, e Jean-Louis Trintignant al suo fianco. I due protagonisti de Il Sorpasso, film iconico degli anni ’60, e la visione obbligatoria di ogni Ferragosto, hanno reso leggendario non solo il cinema italiano, ma anche una vettura diventata a dir poco mitica. Stiamo parlando della Lancia Aurelia B24, simbolo dell’eleganza e della tradizione made in Italy delle quattro ruote. Ah, i vecchi tempi…
Alfa Romeo Duetto, in poche parole la spider italiana per eccellenza
Altro nome italiano, e ne verranno altri (non ce ne volete), che ha fatto la storia delle quattro ruote e delle auto cabrio. Questa volta stiamo parlando della mitica Alfa Romeo Spider 1600, ovvero della mitica Duetto, un vettura indimenticabile, grazie anche alla sua apparizione nel film Il laureato, in cui un giovane Dustin Hoffman guidava un’elegantissima versione a “osso di seppia”, vale a dire con il posteriore smussato.
Il presente che guarda al passato, oggi la Fiat 500 è una finestra (o un tettuccio) aperta sul 1957
Inevitabile inserire in questa lista anche la Fiat 500, che anche nella sua ultima versione full electric (la nuova generazione della ibrida, che nascerà sulla stessa piattaforma dell’elettrica, è attesa per il 2025) non ha saputo certo rinunciare alla sua nostalgica capote in tessuto; insomma, una finestra (o un tettuccio) aperta sul 1957, anno in cui ha debuttato sul mercato questo iconico modello di auto.
Maserati Mc20 Cielo, perché è lui che guardiamo quando alziamo la testa in auto…
Vero, forse da questa lista ci si aspettava vetture più storiche, del passato, ma noi vogliamo guardare al futuro, se possibile, e farlo con delle auto di oggi; e soprattutto, con questi modelli, vogliamo pensare che la moda delle auto cabrio non si sia consumata. E quindi, dopo la proposta “low cost” italiana, ecco quella lussuosa, in cui il nome non è certo una casualità. Stiamo parlando della Maserati Mc20 Cielo!