Il Lazio è una di quelle regioni in estate offre tante opportunità di divertimento. Chi ama il mare, sa che può trovare delle spiagge davvero meravigliose, acque cristalline, chi vuole fare una fuga in montagna sa che può trovare dei paesaggi meravigliosi, chi va alla ricerca di borghi sa che nel Lazio ci sono delle vere e proprie gemme, chi vuole del sano relax sa che ha il lago. Insomma il Lazio è più ricco di quanto a volte si possa immaginare e non serve andare troppo lontano per scoprire delle bellezze inedite e ricche di fascino. I laghi, sicuramente, sono dei grandi protagonisti del turismo laziale. Questi bacini, di origine per lo più vulcanica, sono delle ottime mete per una giornata in relax, un bagno, ma anche per visitare i borghi che sono sulle loro sponde davvero deliziose. Il Lago di Vico, in questo senso, è una meta ideale per chi cerca una gita poco lontano dalla capitale, vuole godersi la natura e scoprire dei paesini incantevoli. Questo lago è immerso in un paesaggio verde, a 500 mt dal livello del mare, ha delle piccole dimensioni rispetto agli altri in quella che viene chiamata la conca di Vico sta alle pendici dei Monti Cimini caratteristica per i noccioleti, i boschi di querce e la Riserva naturale del Lago di Vico di oltre quattromila ettari. Intorno al Lago ci sono dei borghi molto caratteristici adatti per fuggire dalla calura estiva. Scopriamoli…
San Martino al Cimino: il borgo ricco di storia e natura
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Un dei principali borghi che si snodano vicino al Lago di Vico è San Martino al Cimino. Questo borgo che si trova proprio poco lontano dalla Riserva è di una bellezza straordinaria. Il suo impianto urbanistico fu voluto da Innocenzo X, che investì la vedova di suo fratello, donna Olimpia Pamphilij Maidalchini dedicarsi alla sistemazione dell’abitato, fino ad allora stretto intorno all’Abbazia cistercense che si trova nel territorio. Ecco allora che, il suo centro, si presenta oggi come una serie di casette a schiera identiche l’una dall’altra che poggiano sulla cinta muraria in due livelli dando un impatto visivo molto particolare e una forma che vista dall’alto semi ellittica. Il centro del paese, nonché il simbolo di questo borgo vicino al Lago di Vico, è l’Abbazia che fu costruita su una precedente ad opera dei monaci cistercensi francesi di Pontigny. Questo edificio di straordinaria bellezza è circondato da due torri campanarie seicentesche progettate dal Borromini, sormontate da cuspidi piramidali. Un’altra tappa imperdibile di San Martino al Cimino è Palazzo Doria Pamphilij, restaurato da vari maestri nel 1500 tra cui il Bernini.
Ronciglione: il borgo a due piani
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E’ uno dei borghi che, nel 2023, è entrato a far parte dei borghi più belli d’Italia che si sviluppa su due piani, ognuno dei quali racconta due epoche diverse. Questo gioiello della Tuscia caratteristico per avere le abitazioni in tufo, infatti ha una parte in alto che risale ad epoca medievale e la parte in basso che è tipicamente rinascimentale ed è un’aggiunta voluta nel 15oo dalla famiglia Farnese. La doppia anima di Ronciglione è evidente fin dall’arrivo in città e la divisione fra i borghi antichi e la città moderna è segnata dalla Porta Romana, chiamata anche porta di San Giovanni, fatta edificare dal duca Odoardo Farnese su progetto del Vignola. Il centro storico è molto suggestivo ed ha il suo monumento più rappresentativo nel Duomo che risale al 1671 costruito in onore di San Pietro e Santa Caterina. Anche i dintorni del borgo sono molto belli da vivere con delle passeggiate e sentieri incantevoli.
Vitorchiano: il borgo sospeso della Tuscia
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Poco lontano dal Lago di Vico si trova anche un borgo che è una vera rivelazione, è Vitorchiano. Il suo centro storico è così bello e intatto tanto da farlo rientrare nei borghi più belli d’Italia. Questo borgo vicino al Lago di Vico viene chiamato il borgo sospeso perché le case sembrano un tutt’uno con la roccia in cui sorge il borgo. Il borgo è tipicamente medievale e lo si vede già dalla sua doppia cinta perfettamente conservata che divide la zona rinascimentale da quella medievale. Vitorchiano è considerato uno dei borghi panoramici più belli della zona, in quanto ha tantissimi scorci incantevoli. Da vedere la chiesa di Santa Maria, ma anche fontane, lavatoi e palazzi nobiliari importanti come quello “del Vescovo”.
Caprarola: il borgo dove domina il Palazzo Farnese
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Caprarola è il borgo più vicino al Lago di Vico ed è una delle testimonianze più importanti della presenza dei Farnese nel territorio. Qui, infatti, domani il maestoso Palazzo Farnese, costruito nel Cinquecento e voluto da Alessandro Farnese che ne fece il suo quartier generale. Proprio questa cosa trasformò il borgo in un luogo suggestivo e unico. Questo palazzo è un esempio della ricchezza artistica e architettonica dell’epoca. I suoi interni affrescati, la magnifica scala elicoidale che Alessandro Farnese percorreva a cavallo, la Sala del Mappamondo con le sue carte geografiche e tutte le altre sale ognuna preziosa per un motivo diverso rendono questo edificio una delle cose che meritano la visita al borgo. Caprarola è caratteristico da quella che è chiamata la Via Dritta realizzata da Jacopo Barozzi da Vignola che è la strada principale del borgo che lo divide in maniera perfetta in due parti.