Ogni anno ha i suoi pregi e i suoi difetti, così come ogni anno ha i suoi progetti più riusciti e quelli meno, molto meno. Ecco, questo discorso vale anche, se non soprattutto, per il settore dell’automotive e i modelli freschi di listino appena lanciati sul mercato. E ogni volta è sempre la stessa storia: ok, è vero che ci sono tante auto interessanti, e potremmo anche fare una cernita piuttosto polposa delle migliori vetture progettate e prodotte (e commercializzate) in questi ultimi mesi. Ma qual è la vera Car of the Year? Ecco, adesso potremmo avere qualche indizio della futura regina a quattro ruote, visto che è stata appena diramata la lista di tutte le candidate per il titolo, e ci sono anche molte italiane, o quasi… Ecco i nomi che si contenderanno il premio per il 2025.
Tante auto interessanti, è vero. Ma qual è la vera Car of the Year?
Ci sono auto e auto, come ci sono anni e anni. Alcune, e alcuni, sono migliori di altre, e altri, oppure succede l’inverso. Ecco, ed è in questo modo, tenendo conto di tutte le ultime uscite sul mercato, che giornalisti di motori di tutto il mondo si riuniscono per decretare quale sia veramente la Car of the Year. Per arrivare alla vincitrice di questo titolo, però, non è certo un percorso semplice e veloce. Prima di quella che potremmo chiamare una “elezione“, infatti, esistono varie fasi, e man mano che questo processo va avanti, alcuni modelli prima in corsa per il premio vengono eliminati, fino a quando non rimangono le vere finaliste a quattro ruote. Che sono solitamente meno di una decina (sette in tutto).
Per arrivare a conoscere l’auto dell’anno, insomma, è ancora lunga; molto lunga. Basti tenere conto di quel numero, seppure approssimativo, dichiarato in precedenza, e sapere che in questa prima fase del concorso automobilistico sono state ammesse ben quarantuno automobili realizzate tutte negli ultimi mesi. Si tratta di modelli provenienti dal mondo intero, inclusa l’Italia che ha portato vari progetti in corsa per il titolo, questi selezionati secondo delle regole e delle modalità ben precise.
Queste quarantuno candidate, infatti, sono esclusivamente delle auto che verranno commercializzate entro la fine dell’anno in almeno cinque diversi Paesi europei, si tratta di vetture provenienti da ventinove brand differenti, in cui è possibile osservare alcuni cambiamenti radicali in questo settore. Non solo italiane, come già specificato in precedenza, ma a prendere sempre più piede sono anche i modelli cinesi, mentre per quanto riguarda segmenti e motorizzazioni, assistiamo a una equa (o quasi) eterogeneità. Nello specifico non mancano i Suv, sicuramente il segmento più rappresentato, e poi le piccole city car, le lunghissime station wagon, l’eleganti berline e anche le sempre meno apprezzate auto sportive. Di oltre quaranta vetture, poi, ben venticinque sono auto elettriche, tra modelli che si caratterizzano per la sola anima green e altre che prevedono anche le classiche motorizzazioni termiche.
Comunque sia, il programma per la premiazione della Car of the Year 2025 continuerà il 15 novembre, data in cui è prevista la finalizzazione della lista di tutte le candidate a quattro ruote. Successivamente invece, il 22 novembre, ci sarà il primo round di votazioni e così scopriremo definitivamente la vera lista delle sette finaliste; ricordiamo che la vettura premiata in finale viene votata da cinquantanove giornalisti provenienti da ventidue Paesi diversi.
Le italiane alla rincorsa del titolo: ma hanno qualche chance di vittoria?
Ma quali sono queste italiane in corsa per il titolo? Sono molte, non troppe, ma molte; anche se bisogna specificare che per la maggior parte si tratta sì di vetture italiane, ma non made in Italy. Alcuni di questi modelli, infatti, proprio per la loro produzione realizzata all’estero, sono stati motivi di forti discussioni, anche politiche, come nel caso dell’Alfa Romeo Junior, che prima si chiamava Milano, nome presente nei quarantuno candidati, o ancora la Fiat Grande Panda, altra grande causa di polemiche visto che verrà prodotta nello stabilimento serbo di Stellantis.
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A parte queste due automobili, ci sono anche altre vetture a rappresentare, almeno per il momento l’Italia in questa competizione. Stiamo parlando adesso di due modelli di lusso ed esclusivi, entrambi del Tridente. Ovvero Maserati Grecale e Maserati Gran Turismo. Sono loro quattro le rappresentati tricolori del Car of the Year 2025. Ma chi conquisterà lo scettro della Renault Scenic E-Tech?