Il Trentino ha davvero tantissime valli da esplorare, da vivere, luoghi meravigliosi dove trascorrere le proprie vacanze. Ognuna di esse ha un sapore particolare, restituisce all’ospite esperienze ed emozioni diverse, ci sono quelle che sono perfette per qualche giorno alla scoperta della natura, per fare attività sportive, quelle che si amano per i loro borghi e quelle che ci deliziano con i loro vini e le loro eccellenze culinarie. Così una valle dopo l’altra del Trentino prende il suo posto e diventa un’icona, c’è una Valle, tra tutte, che non è molto conosciuta eppure è di una ricchezza straordinaria. Stiamo parlando della Val Noana, un vero e proprio paradiso ancora incontaminato per certi aspetti, una terra affascinante, a tratti selvaggia e meravigliosamente autentica, è la valle ideale per gli amanti della montagna, degli itinerari escursionistici e dei canyoning. La Val Noana è una laterale della valle di Primiero, stretta e tortuosa nella prima parte che si incunea tra due pareti di rocce strapiombanti, si apre invece in ampi prati nella zona di Nagaon e Valpiana e poi su fino ai pascoli di Malga Neva, ai piedi delle Vette Feltrine. Molte sono le cose da fare e da vedere in questo splendido territorio, ecco le più belle…
Visitare il borgo di Mezzano di Primiero
Questo borgo propriamente nella Valle del Primiero, è sicuramente il centro abitato più vicino alla Val Noana suggestivo e incantevole che si snoda proprio ai piedi delle dolomitiche Pale di San Martino. E’ considerato un borgo rurale, uno dei borghi più belli d’Italia che sta riprendendo vita grazie ad un’inedita forma d’arte. Il paese, infatti, si sta popolando di caratteristiche cataste di legna. Il passato altrove dimenticato, qui non si limita a sopravvivere, ma è vivo, si fa presente. Lungo i vicoli, sui ballatoi, nelle piazzette e nei cortili del paese,artisti affermati e studenti creano grandi installazioni, utilizzando la tecnica dell’accatastare la legna, un tronchetto sopra l’altro. Uno spettacolo da non perdere
Sentirsi Indiana Jones percorrendo il famoso Ponte Tibetano
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Gli amanti dell’avventura, ma anche della natura non possono fare a meno di provare questa incredibile esperienza una volta che si è arrivati in Val Noana, ovvero quella di salire in uno dei più famosi Ponti Tibetani d’Italia. Proprio qui infatti si trova il nuovo ponte tibetano della val de Riva, la nuovissima attrazione che a partire dal 2019 collega il Rifugio Fonteghi alle località di Caltena e ai prati di San Giovanni. Il ponte, collocato in posizione panoramica sul rio Giasinozza, permette di ammirare dall’alto il lago della Noana, è lungo quasi 70 m ed alto 30 m. Questo ponte sospeso permette di godere della bellezza della natura, si sentirsi partecipi di questo paesaggio così grandioso, di vedersi sospeso difronte a boschi, cascate, torrenti e provare una sensazione davvero incredibile. Questo ponte costruito con quattro grosse funi in acciaio è ancorato alla parete rocciosa, è transitabile solo da pedoni o dai ciclisti. La zona, completamente circondata da boschi secolari, è facilmente raggiungibile per chi si reca in val Noana.
L’avventura non finisce mai in Val Noana: qui il canyoning è strepitoso!
La Val Noana, è considerata uno dei posti più magici del Trentino Alto Adige per praticare canyoning. Per quanto possa sembrare per pochi l’attività del canyoning può essere praticata anche dai meno esperti, in quanto vengono proprio organizzate delle escursioni e delle sessioni con l’assistenza delle Guide Alpine. Provare l’ebrezza di scendere lungo il torrente in fondo, scoprire angoli spettacolari altrimenti inaccessibili, nuotare in pozze dall’acqua cristallina e lasciarsi trasportare dalla corrente lungo scivoli naturali è un’esperienza che la Val Noana rende unica. Il canyon Val Noana è un canyon facile, ma non vuol dire che è noioso, anzi è considerato quello adatto per farvi innamorare di questa attività. Si percorre il Rio Neva che ha scavato un percorso davvero unico tra le montagne calcaree delle Vette Feltrine. Le sue acque cristalline hanno creato una serie di elementi da affrontare, tra cui dei divertentissimi toboga naturali, che non richiedono una particolare competenza tecnica e possono essere superati in sicurezza e divertimento con l’aiuto delle guide. L’acqua non raggiunge mai un livello troppo elevato e anche le pozze più profonde non sono mai troppo lunghe.
Il Sentiero degli Alberi Giganti: l’escursione da non perdere
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Tra le tante escursioni da fare in Val Noana quella che sicuramente è adatta a tutti, ma anche quella da non perdere è quella del Sentiero degli Alberi Giganti. Questo sentiero nasce tra il 2016 e 2018 grazie all’iniziativa del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino come progetto per promuovere il patrimonio dei boschi della Val Noana. La loro bellezza è famosa a tutti in quanto qui si trovano delle tipologie di flora uniche su un terreno a 1.600 mt di altitudine particolarmente fertile. La straordinarietà è data proprio dai suoi alberi, la Val Noana è famosa per gli abeti bianchi, rossi e faggi. Percorrendo il sentiero degli Alberi Giganti si possono scegliere due anelli quello più corto di circa 2 km e quello più lungo che si sviluppa ai piedi delle Vette Feltrine, dove è possibile immergersi nella più assoluta quiete in territori a dir poco maestosi, con abeti bianchi secolari che oltrepassano, in molti casi, i 50m di altezza. La passeggiata è davvero molto suggestiva e vale proprio la pena non perderla per nessun motivo.