La Lombardia è uno dei territori più affascinanti d’Italia, che profuma di eleganza nel suo paesaggio, è suggestivo per le sue dolci colline, inebriante per i suoi vigneti. Stiamo parlando della Franciacorta la terra che tutti conoscono per le bollicine. E’ tra l‘Oglio e la Mella, proprio sul Lago d’Iseo che questo lembo di terra da vita alla migliore produzione del nostro spumante migliore e visitarla in settembre, significa non solo visitare luoghi che resteranno nel cuore, ma lasciarsi andare ad esperienze che lasceranno un sapore unico nei vostri ricordi. E’ quando inizia il periodo della vendemmia che in Franciacorta si respira un’atmosfera magica e questa terra si trasforma nello scenario ideale per una fuga all’insegna del relax.
- La Strada Cluniacense è il racconto di storia e cultura della Franciacorta
- Alla scoperta dei borghi della Franciacorta
- Di cantina in cantina non è difficile inebriarsi in Franciacorta
- Relax e benessere a cinque stelle tra i vigneti della Franciacorta
- E’ Respirare la Franciacorta che completa un’esperienza di relax
La Strada Cluniacense è il racconto di storia e cultura della Franciacorta
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Una ricchezza incredibile che coniuga arte e paesaggio, storia e sapori, la Franciacorta ha un nome che si rifà ad un episodio storico molto importante ovvero l’arrivo nelle Corti Franche dei monaci cluniacensi che la resero in poco tempo in un crocevia strategico da un punto di vista commerciale. Oggi è ancora possibile sentire quel fervore percorrendo proprio quella che è la Strada Cluniacense della Franciacorta. L’itinerario ha come punti di riferimento due monasteri quello di San Pietro in Lamosa e l’Abbazia Olivetana di San Nicola. Il percorso è ricco di abbazie e monasteri in cui si trovano anche delle opere dei massimi esponenti della pittura bresciana tra il 1500 e il 1600 e tutti rappresentavano dei luoghi di sosta e ristoro per i pellegrini che viaggiavano verso Roma. Bellissimo è il Convento dell’Annunciata un vero splendore ancora in vita grazie all’opera dei frati.
Alla scoperta dei borghi della Franciacorta
Della Franciacorta affascinano i borghi: ordinati, accoglienti quasi sospesi nel tempo. Questa zona che si sviluppa nella provincia di Brescia si sviluppa per 200 km e comprende ben 19 comuni. La Corte Franca che è la zona composta da quattro piccoli borghi Borgonato, Colombaro, Nigoline e Timoline sicuramente racchiude tutta l’essenza di questa terra. Ville, palazzi storici, abbazie, ma oggi anche cantine sono ciò che rendono ognuno di essi il ritratto della Franciacorta. Di questi piccoli centri non vi sarà difficile assaporare il relax, amare quel ritmo di vita slow di cui si ha assolutamente bisogno in una fuga lontano dalla città.In particolare vi consigliamo di visitare Borgonato famosa per ospitare Villa Berlucchi, una delle più note etichette per la produzione delle pregiate bollicine.
Di cantina in cantina non è difficile inebriarsi in Franciacorta
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E’ sicuramente l’itinerario più famoso, quello che non si deve assolutamente perdere quando si va in Franciacorta, stiamo parlando della Strada del Vino. Questo itinerario è lungo ben 80 km ed è reso magnifico dal paesaggio verde, dalle dolci colline e vigneti in cui si innestano delle pregiate cantine. In questa terra votata alla viticultura si può trascorrere un fine settimana alla scoperta e degustazione di spumanti e vini, oltre partecipare attivamente all’esperienza della vendemmia in questo periodo dell’anno. Seguendo la strada del Franciacorta DOCG si può andare alla scoperta del Brut, Satèn, Rosé declinati anche nei più complessi Millesimato e Riserva. Da visitare sicuramente Barone Pizzini che rappresenta un esempio di cantina che rispetta l’ambiente in quanto è stata progettata per massimizzare il risparmio energetico e ridurre l’impatto delle attività umane. Un esempio di storia e cultura è la cantina Berlucchi di Gussago, pioniera nella produzione delle bollicine bresciane la Bellavista di Erbusco. Da un punto di vista architettonico molto interessante è la cantina Ca’ del Bosco ad Erbusco con opere firmate da Mimmo Paladino, Igor Mitoraj e Arnaldo Pomodoro.
Relax e benessere a cinque stelle tra i vigneti della Franciacorta
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Chi sceglie la Franciacorta lo fa perché sa che è la destinazione detox per eccellenza. L’unione tra eccellenza nei servizi e paesaggio permette di fare una fuga di lusso e romantica in questa terra. Sono molti i resort e wine resort che diventano dei luoghi di buen retiro dove rilassarsi e sconnettersi dal trambusto del quotidiano. Qui gli ospiti sono coinvolti in esperienze che rapiscono tutti i sensi. Tra i più apprezzati e più cool resta sicuramente L’Albereta Relais & Chateau di proprietà della famiglia Moretti più nota come la casa produttrice del Bellavista. L’ambiente raffinato, le camere ampie e luminose immerse nel verde sono degli scrigni di lusso per chi sceglie questo hotel. Lo spazio benessere affidato a Chenot Espace uno degli unici in Italia che si estende in 2000 mq su due livelli.
E’ Respirare la Franciacorta che completa un’esperienza di relax
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Se la Franciacorta è relax, c’è un esperienza che il vostro viaggio deve prevedere quella di fare forest bathing nel cuore di questa terra. A Ome, nel Parco del Maglio, considerato il polmone verde di questa zona si trovano gli Orti Botanici che sono dei Patrimoni di enorme valore. L’Orto Botanico delle Querce, il Giardino dei Frutti Liberi, il Boschetto dei Coraggiosi, il Giardino delle Meraviglie, il Giardino Giapponese dei ciliegi da fiore, ne sono solo alcuni e passeggiando immersi in questi paradisi ci si può riconnettere con la natura oltre a scoprire tantissime specie di flora.