Un Goat ha bisogno di una supercar del proprio livello, e forse, anzi sicuramente, Michael Jordan ha trovato la sua. Ovviamente, il termine in inglese non va tradotto in senso letterale, insomma, non stiamo certo comparando l’ex numero 23 dei Chicago Bulls in Nba a una capra, ma piuttosto bisogna intendere il significato che questa parola ha assunto in un contesto sportivo. Si tratta, infatti, di un acrononimo con cui viene indentificato il migliore di tutti i tempi in una determinata disciplina, come in questo caso il basket. Ma se lo usassimo anche per le quattro ruote, cosa succederebbe? Difficile trovare la migliore auto in circolazione, e forse addirittura di sempre, ma MJ potrebbe averci dato un consiglio riguardo alla più esclusiva, e si tratta della sua nuova automobile. Ecco, allora, una Pininfarina da vero Goat…
Una e una soltanto, la nuova auto di Michael Jordan è super esclusiva
Goat, o scritto nella sua formula completa: Greatest Of All Time. Ecco, dunque, a cosa si riferisce questa parola ogni qualvolta la si usa in un contesto sportivo. E negli ultimi anni questo termine spesso è stato argomento di grandi discussioni. Nel calcio diventa la scintilla che accende i fan di Lionel Messi contro quelli di Cristiano Ronaldo, e viceversa; un po’ come succedeva circa quarant’anni fa quando si cercava di capire chi fosse il più forte tra Maradona e Pelé. Ma lo stesso discorso vale anche per la pallacanestro. Insomma, chi è il più grande di sempre tra LeBron James e Michael Jordan? Si aprono le scommesse (e i litigi).
Prendere una decisione, in questo caso, è molto difficile. E forse si tratta anche di un argomento che in fin dei conti non ci riguarda poi così tanto. Meglio, allora, ripiegare sul tema delle automobili, e in questo caso potremmo aver trovato il nostro favorito. Lasciando il parquet dei palazzetti americani e passando invece sull’asfalto della strada, in termini di gusti automobilistici, MJ non ha proprio nulla da invidiare a LBJ; anzi, potrebbe essere addirittura il contrario.
D’altronde, la passione per le quattro ruote di Michael è cosa nota; e ricordiamo anche che l’ex cestista è proprietario di una scuderia che gareggia nella famosissima lega statunitense Nascar, stiamo parlando del team 23XI Racing. Ma il sei volte campione della Nba è anche un grande appassionato dell’Italia, dove viene a passare molte delle sue vacanze estive, e in questo caso sembra aver unito le sue due passioni, scegliendo un’auto davvero esclusiva.
Stiamo parlando di un vero e proprio gioiello automobilistico, un modello unico in tutto il mondo, e made in Italy soprattutto, o meglio ancora, come viene detto in questo ambiente, una one-off di alto, altissimo livello. Il suo nome è Pininfarina Battista Targamerica, e di questo veicolo non esistono altri esemplari al mondo oltre alla sola unità ora diventata proprietà di Michael Jordan. Insomma, un lusso che solamente un Goat del suo livello può permettersi…
MJ è unico al mondo, e così è anche la sua nuovissima supercar italiana
Così Michael Jordan ha fatto la sua apparizione in occasione del più esclusivo evento a stelle e strisce dedicato alle quattro ruote, ovvero la Monterey Car Week, e ha fatto il suo debutto ufficiale come il proprietario della Pininfarina Battista Targamerica. La vettura era stata annunciata dal costruttore emiliano la scorsa estate, affermando che si trattava del “primo modello unico costruito su misura da Automobili Pininfarina consegnato a un cliente”. Ecco, adesso sappiamo chi è quel cliente fortunato; o meglio ancora, fortunatissimo.
Ad annunciarlo è stato Paolo Dellachà, amministratore delegato di Automobili Pininfarina, via social, con una foto scattata insieme all’iconico cestista accanto alla grande protagonista di questa storia. Un veicolo che si contraddistingue non solo per la sua assoluta e certificata, esclusività, ma anche per il design da vera e pura supercar senza tettuccio, dalla sorprendente combinazione di colori argento e blu, e dalla visione futuristica di lusso senza tempo.
Lo stesso Ceo del brand automotive italiano, Paolo Dellachà per l’appunto, ha commentato il momento con queste parole:
Questo è un momento fondamentale, consegnare il nostro primo veicolo one-off costruito su misura a un cliente. La Battista Targamerica, come nessun altro veicolo prima, dimostra le infinite possibilità che il nostro team altamente qualificato può progettare e realizzare. I nostri artigiani di fama mondiale hanno realizzato qualcosa di veramente speciale: la prima hypercar elettrica scoperta progettata specificamente in base alle specifiche di un cliente molto esigente.
La Battista Targamerica prende ispirazione da molte supercar storiche del passato, come per esempio la Ferrari Testarossa Spider del 1986, creata per Gianni Agnelli per celebrare i suoi venti anni come Presidente della Fiat; vettura disegnata dalla stessa Pininfarina. Inoltre, l’auto è mossa da una motorizzazione full-electric caratterizzata da quattro motori da 1.903 Cv e 2.340 Nm, che garantisce prestazioni di primissimo livello, come un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,86 secondi e una velocità massima pari a ben 350 km/h. Il suo valore? La cifra esatta è a noi (come a tutti gli altri del resto) sconosciuta, ma sicuramente si tratta di oltre i 3,2 milioni di euro necessari per acquistare una “versione base” della Pininfarina Battista.