Home » Viaggi » In questo borgo ai piedi delle Dolomiti il relax è assicurato

In questo borgo ai piedi delle Dolomiti il relax è assicurato

In questo borgo ai piedi delle Dolomiti il relax è assicurato
Lettura: 5 minuti

Una meta magica, un borgo ai piedi delle Dolomiti da sogno e da scoprire il prima possibile, ecco di quale luogo si tratta e perché dovreste visitarlo ora


Tra i paesaggi naturali più belli che si possono ammirare viaggiando per l’Italia, le Dolomiti sono senza dubbio ai primissimi posti delle location più incantevoli e che entrano nel cuore non appena le si scorge da lontano. Un po’ come quell’amico che non si vede da tanto e che ci fa emozionare all’istante. Una meraviglia che nasconde, tra i suoi paesaggi e le sue valli, delle location magiche e dei borghi che fanno vivere un viaggio indietro nel tempo e che vi permettono di toccare con mano cosa significa vivere a stretto contatto con la natura, seguendone i ritmi e rispettando ogni singolo elemento. Proprio come accade visitando un borgo ai piedi delle Dolomiti e sito a pochi chilometri dalla più famosa località di Canazei.

Un borgo ai piedi delle Dolomiti da sogno

Una vera oasi di pace immersa nella natura e che di fatti rappresenta  l’ultimo centro abitato in cui ci si imbatte attraversando la valle prima di arrivare al Passo Fedaia e della Marmolada. Una bellezza immersa nel cuore della Valle di Fassa e che gode della spettacolare vista sulle Dolomiti, Patrimonio UNESCO e meta imperdibile per chiunque ami la natura e per chi ha il desiderio di rallentare il ritmo e riscoprire il valore autentico della vita.

Un luogo che ha le tipiche caratteristiche di un borgo di montagna e che ha un nome che ne custodisce le origini antiche. Parliamo del borgo di Penia anche noto come Penia di Canazei. Un nome che deriva dal termine latino “pendiva” e che fa riferimento al pendio sul quale questo borgo ai piedi delle Dolomiti sorge. Ma non solo. Secondo alcuni, questo nome è associabile al detto ladino “Penìa, che più en ite no l’é nia” ovvero “Penia, oltre non si trova più nulla”.

Un borgo che vale la pena di scoprire e che custodisce tante bellezze da visitare e scovare durante il vostro mini tour di questo luogo immerso nella natura e nelle bellezza più autentica.

Cosa vedere a Penia

Per esempio iniziando la vostra gita fuori porta a Penia entrando nel cuore del borgo e ammirando la bellissima chiesa parrocchiale dei santi Sebastiano e Rocco. Un edificio che è sito a 1.562 metri di altezza e da cui si può godere di una vista mozzafiato, la migliore di tutto il borgo. Un luogo a cui si accede percorrendo una scalinata e la cui costruzione è legata a una leggenda. Si narra, infatti, che la chiesa  in origine doveva essere edificata in un punto diverso, ma uno stormo di uccelli, spostando la sabbia necessaria alla sua costruzione nella sua ubicazione attuale, manifestò la volontà divina di vedere la realizzazione della chiesa proprio in quel punto e così fu.

Ma non solo. Perché in questo borgo ai piedi delle Dolomiti sono tante le bellezze da ammirare, come il  Museo Ladino di Fassa, dove è possibile ripercorrere la vita delle genti ladine dalla preistoria e fino ad arrivare ai giorni nostri, il Museo Dantone in cui rivivere la storia fassana. E fino alla Segheria Veneziana, la sezione locale del Museo ladino, e che si trova nella parte più a valle della frazione. Se vi trovate a Passo Fedaia, poi, non dovreste perdervi il  museo dedicato alla Prima Guerra Mondiale, in cui entrare nel dettaglio di alcune vicende del conflitto che ha interessato il nostro Paese che si combatté proprio in queste zone.

Cosa vedere nei dintorni

Un borgo da scoprire e in cui fare un pieno di storia ma anche di natura. Da qui, infatti, è possibile avventurarsi nelle zone circostanti il borgo stesso, organizzando passeggiate ed escursioni. Come quella verso il lago di Fedaia, un bellissimo bacino artificiale circondato dai colori della natura autunnale, e da cui prendere il sentiero verso le cime della Marmolada, che è la vetta più alta delle Dolomiti. I

Ma il borgo di Penia è anche la porta di accesso più semplice alla Valle del Contrin, una vera bellezza e un paradiso in cui spiccano le baite del posto e in cui è possibile toccare con mano la tradizione del luogo,  come l’antica preparazione del formaggio di malga.

Il luogo perfetto in cui unire storia, tradizioni, cultura e natura, in cui staccare completamente la spina e in cui fare un pieno totale di vibrazioni positive e di nuova energia, ricaricando le batterie e rientrando alla propria vita quotidiana un po’ più ricchi di valori ed esperienze che contano davvero. Un borgo ai piedi delle Dolomiti che vale la pena di essere scoperto e visitato e che, una volta visto, vi entrerà nel cuore per non lasciarlo più.