L’Abruzzo è ricca di fascino, magia e tradizione, una di quelle terre autentiche fatte di borghi dalle mille sfumature. Ai piccoli centri costieri rispondono degli incantevoli borghi immersi nella natura rigogliosa, ad un piccolo paese di collina risponde un delizioso borgo vicino ad uno dei fiabeschi laghi. Insomma l’Abruzzo è la regione dai mille caratteri e per questo una meta ideale per tutti e per tutte le stagioni. In particolare l’autunno è il momento ideale è godere della bellezza dei borghi, assaporarne la loro meraviglia e quelli di montagna sono davvero poetici e suggestivi. Ecco la nostra classifica dei più belli…
Pescocostanzo: il borgo gioiello del Parco della Maiella
E’ uno dei “I borghi più belli d’Italia”, Pescocostanzo è gioiello immerso nel cuore del Parco della Maiella, a quasi 1400 metri di altezza ed è una delle mete molto amate sia quando è caldo che nelle stagioni più fredde. Il paesaggio è ciò che ne esalta la sua bellezza e la cura con cui è mantenuto il suo centro storico, fatto di piccole vie e dettagli architettonici ben curati ed eleganti. Uno dei suoi simboli più importanti è la Basilica di Santa Maria del Colle, uno degli edifici religiosi più importanti della regione, ma non è solo questo quanto per esempio le sue botteghe e i suoi palazzi che lo rendono un borgo sospeso nel tempo dove si respira l’aria pulita e il relax del tipico borgo di montagna.
Santo Stefano di Sessanio: il borgo che ha saputo sfruttare il suo carattere di montagna per accogliere i turisti
Nel Parco del Gran Sasso si trova questo borgo che è uno dei più belli d’Italia, ma anche uno dei più noti borghi di montagna dell’Abruzzo. E’ un piccolo cammeo, immerso tra i monti poco lontano dall’altipiano di Campo Imperatore, conservato in maniera perfetta e in totale armonia con il paesaggio circorstante. Questa sua cura è lo specchio dell’amore degli abitanti per il luogo dove vivono, un amore che ha fatto si che Santo Stefano di Sessanio fosse il borgo dell’ospitalità. Questo delizioso centro abruzzese, dopo lo spopolamento avvenuto nel anni ’50 ha preso intorno ai primi anni del 2000 una nuova identità ed è diventato uno dei primi alberghi diffusi. Oggi questo borgo forticato con un centro storico fatto di piccole vie e vicoli angusti ha trasformato le abitazioni in stanze per ospitare i turisti, permettendo dunque chi raggiunge questa meta di vivere un’esperienza immersiva unica e affascinante.
E’ delicato e prezioso, come l’ingrediente che lo rende famoso al mondo: lo zafferano, Navelli è uno dei più bei borghi di montagna dell’Abruzzo che si trova in provincia dell’Aquila che ammalia per la sua grazia. Il centro storico è uno scrigno per immergersi in un tempo lontano, quello delle case fatte in pietra, delle stradine tortuose e dei gradini scavati nella roccia. Navelli ha acquistato negli anni grande pregio, come dicevamo all’inizio, per essere la culla della coltivazione del preziosissimo zafferano che è diventato il fulcro dell’economia locale. A primavera, il borgo è particolarmente scenografico per la sua fioritura, mentre ad ottobre e novembre diventa suggestivo osservare la raccolta che è quasi un rituale che si fa ancora a mano dai contadini all’alba.
Pacentro: il borgo “adrenalico” che dalla montagna guarda di mare
E’ natura, tradizione ed adrenalina questo piccolo borgo immerso nel cuore del Parco della Majella. La sua storia affonda le radici molto lontano e ne sono testimonianza resti primitivi rinvenuti sul territorio. Tra i monumenti di interesse principale vi sono la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, la Chiesa di San Marcello, il convento dei frati minori osservanti e l’Eremo di San Germano, ma non meno importanti sono il Castello e l’antico Pastificio Morrone che è una testimonianza di tradizione e dell’economia locale, insieme alla lavorazione della terracotta. Ultimamente questo borgo è anche quello che permette di vivere un’esperienza meravigliosa. Qui si trova infatti una zipline che permette di godere dello strepitoso paesaggio che circonda il borgo.