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E’ uno dei borghi storici più belli e antichi del Lazio

E’ uno dei borghi storici più belli e antichi del Lazio
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E’ un gioiello ideale per una gita rigenerante, questo borgo è ricco di arte storia e tradizione che affascina in ogni stagione…


Questo autunno ci invita a fare ancora delle bellissime gite fuori porta. Complice il tempo a nessuno va di stare a casa durante il week end a poltrire sul divano davanti ad una serie Netflix e scoprire l’Italia è una cosa da mettere sempre in cima alla lista delle cose da fare. Noi abbiamo tantissimi borghi da visitare, da esplorare e ognuno di essi è uno scrigno di tradizioni e di bellezze. Il Lazio è una regione per esempio che ha tantissimi borghi da visitare e uno diverso dall’altro. Questa regione è bella non solo per la sua capitale, ma anche per il puzzle di piccoli centri che la compongono. Sono caratteristici i borghi di mare del Lazio e non meno incantevoli sono quelli di montagna, affascinanti sono quelli dei laghi e bellissimi quelli immersi tra le dolci colline. Una delle zone più belle da visitare in fatto di borghi è la Tuscia.

La Tuscia viterbese: una meraviglia di luoghi incantevoli

Una delle zone più ricche di storia e di tradizioni è sicuramente la Tuscia quella che rappresenta la vecchia Etruria e che oggi è quella che appartiene alla provincia di Viterbo per quanto riguarda il Lazio, perché la Tuscia copre anche la zona della Toscana e dell’Umbria. La Tuscia romana, corrispondente che corrisponde appunto al Lazio settentrionale con l’antica provincia pontificia del Patrimonio di San Pietro è famosa per i suoi parchi misteriosi, le ville fiabesche, i borghi d’altri tempi al punto da essere considerata una meta ideale per un week end rigenerante all’insegna della storia, dell’arte e del gusto. Tra i tanti borghi della Tuscia Viterbese ce n’è uno che è fra i più belli d’Italia che vale la pena visitare stiamo parlando di Sutri. Questo borgo è famoso per la sua bellezza, la sua ricchezza storica e anche per essere una delle 33 città attraversate dalla Via Francigena, itinerario di pellegrinaggio famoso in tutta Europa e che vede l’Anfiteatro del borgo una tappa della via.

Sutri: un borgo che ha radici molto lontane

Per parlare di Sutri basta dire che la sua visita deve iniziare dal suo parco archeologico uno dei più importanti del Lazio che è importante da un punto di vista storico, ma anche naturalistico in quanto ingloba una serie di reperti archeologici ben conservati e la sua particolarità sta nel fatto che è scavato nel tufo. Qui si trova una grande necropoli che ci attesta la presenza dell’uomo sin dal I secolo A.C, l’Anfiteatro romano, con la capacità di ospitare 5 mila spettatori, il Mitreo un antico tempio pagano dedicato al Dio Mitra. E’ proprio da qui che parte quella che viene chiamata la  Via dell’Arte e della Storia, un percorso che porta fino al centro storico di Sutri fino a Villa Savorelli, una residenza simbolo della località che risale al XV secolo. Questa villa è un vero spettacolo in quanto si trova all’interno di un complesso che ha un bellissimo giardino all’Italiana e un complesso boschivo, denominato “Bosco Sacro” legato all’antica credenza pagana che dipingeva le foreste come dimore abitate da ninfe, folletti e fauni.

Il centro storico di Sutri: uno scrigno da scoprire passeggiando

Per innamorarvi di Sutri vi basterà davvero poco, una passeggiata nel centro storico vi servirà per comprendere perché questo sia uno dei borghi più belli d’Italia. Esso si trova come tanti borghi della Tuscia arroccato su una collina di Tufo ed è un labirinto di vicoli pittoreschi in cui passeggiare, perdersi, innamorarsi e scoprire degli scorci meravigliosi. Tra le tappe da non perdere la Torre dell’Orologio che si trova su un antico arco romano ed è la porta a cui si accede alla Piazza del Comune, il cuore del borgo, l’antico lavatoio simbolo della tradizione popolare e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata nel XII secolo. Questa cattedrale è comunemente nota come il Duomo è la prima chiesa a Sutri per importanza e grandezza, una chiesa che conserva la sua originaria struttura romanica, il campanile, il pavimento cosmatesco, la cripta e alcuni elementi della facciata. 

Sutri è la meta giusta per una pausa di gusto

Una volta che avete scoperto le bellezze storiche, di arte, cultura, storia di Sutri, non meno importante è andare alla scoperta dei suoi piatti tipici e sicuramente l’imbarazzo della scelta vi farà sentire felici! La cucina è di tradizione contadina con piatti di carne come protagonisti e tra tutti vale la pena assaggiare il salame cotto sutrino, le salsicce e le cotiche a salsa. Tra le delizie da non perdere:  l’agnello arrosto, alla scottadito e in salmì e il cinghiale e la lepre con le pappardelle insieme al piatto tipico per eccellenza del luogo è il fagiolo della Regina, “povero” ma ricco di nutrienti.