Il settore dell’automotive è in crisi, è vero; una profonda crisi. Ma se c’è un prodotto che non rischia mai, beh, quello è sicuramente l’auto di lusso. Il segmento luxury, infatti, continua a sfornare modelli sempre più sfarzosi. L’ultimo di questa fila è sicuramete la nuova Phantom con cui Rolls-Royce, iconico brand britannico, vuole omaggiare uno dei film più indimenticabili nella storia del cinema. Ecco “Goldfinger“, l’ammiraglia deluxe ispirata all’omonimo capito della saga cinematografica di James Bond. Era il 1964 quando Sean Connery vestiva i panni del mitico agente segreto 007 per il terzo episodio della serie, e adesso è il 2024 quando il nome Goldfinger torna a far innamorare migliaia e migliaia di appassionati, sia della settima arte che delle quattro ruote…
James Bond o Phantom, chi è il vero protagonista di questa saga luxury? Scoprilo nel nostro video
Una Rolls-Royce per 007, tutto di Goldfinger il lusso a servizio dell’agente segreto
Quella dell’agente segreto 007 – spoiler: il suo vero nome è Bond, James Bond – è sicuramente una delle saghe cinematografiche più amate di sempre. Il personaggio, ideato dallo scrittore inglese Ian Fleming, che ha dato alla stampa ben dodici romanzi con protagonista l’iconica spia con “licenza di uccidere“, negli anni è diventato non solo un maestro di avventura e di coraggio, ma anche (se non soprattutto) un’icona di stile, eleganza e del buon vivere.
Bello, prestante e sempre alla moda. In una sola parola: perfetto. Dai suoi outfit impeccabili ai capelli sempre in ordine, e quello sguardo capace di fulminare poi… Ma un’altra caratteristica principale dell’agente britannico, forse la più nota ed evidente, è sicuramente rappresentata dalla inesparabile vettura. Il nome di James Bond è sicuramente legato in modo inscindibile alla mitologica Aston Martin Db5, una supercar semplicemente leggendaria. Ma adesso, forse, questo particolare potrebbe cambiare.
Così, in occasione dei sessant’anni del celebre film Agente 007 – Missione Goldfinger opera del ’64 diretta da Guy Hamilton, Rolls-Royce ha deciso di celebrare una simile ricorrenza con un veicolo veramente speciale ed esclusivo. Un esemplare unico di Phantom caratterizzata da continui riferimenti Phantom III Sedanca de Ville del 1937 di Auric Goldfinger, il perfido magnate antagonista dell’eroe inglese.
Chris Brownridge, Amministratore delegato, Rolls-Royce Motor Cars, ha detto:
In Rolls-Royce, ci dedichiamo alla creazione di capolavori profondamente personali che rimodellano i confini del possibile e definiscono veramente l’essenza del lusso. Ogni creazione è un riflesso del nostro impegno nel produrre automobili straordinarie e uniche che deliziano e superano costantemente le aspettative dei nostri clienti. Questo particolare progetto ha davvero rinvigorito il nostro team di creativi, dando loro la libertà di esplorare i confini della loro immaginazione. La creazione finale è una testimonianza del potere della collaborazione e della straordinaria abilità dei nostri designer, artigiani e ingegneri.
Phantom Goldfinger, la parola d’ordine è: oro. Tanto, tanto, tanto oro…
Ecco, allora, la nuova Rolls-Royce Phantom Goldfinger, una one-off che sfoggia un esclusivo design bicolore, con una finitura nera che avvolge la generosa carrozzeria dell’auto come un’unica grafica ininterrotta. Anche i cerchi, da ventuno pollici, sono in tinta nera, con coprimozzi “fluttuanti” argentati che richiamano al modello originale del ’37.
E nell’esterno della vettura, e più precisamente sul frontale, non poteva certo mancare lo Spirit of Ecstasy, l’iconica statuina delle Rolls, che in questo caso ha ricevuto una finitura unica che rimanda al film di James Bond. Adesso, infatti, questo dettaglio è contraddistinto da alcuni dettagli argentati, il che vuole suggerire che la statua sia composta in realtà da oro massiccio, pronto per fare parte del contrabbando di mr. Goldfinger.
Per quanto riguarda gli interni, invece, l’abitacolo della Rolls-Royce Phantom Golfinger si contraddistinguono per la presenza di raffinatissime finiture in legno Paldao con intarsi in ottone dorato, da incisioni personalizzate sul cruscotto raffiguranti alcune delle scene iconiche del film, e addirittura dalla presenza di un lingotto d’oro diciotto carati a forma di auto presente alla base della plancia.
I rimandi all’opera cinematografica sono molteplici, come l’orologio sul cruscotto, la targa VIN placcata in oro ventiquattro carati è incisa con un numero di identificazione del veicolo ottenuto appositamente, che termina con 007, e il tettuccio Starlight che mostra perfettamente le costellazioni così come erano posizionate sul Passo della Furka l’11 luglio 1964, ovvero l’ultimo giorno di riprese della scena in Svizzera. In tutto si contano 719 “stelle”, che brillano con una delicata tonalità dorata, sono circondate da altre otto “stelle cadenti”, tutte posizionate singolarmente a mano.
Sotto il cofano, infine, questa Rolls-Royce Phantom nasconde il suo tradizionale motore V12 biturbo da 6,75 litri capace di sviluppare 563 Cv e 900 Nm di coppia. Questi numeri si traducono in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 5,3 secondi.