Una gita in Francia è sempre un’esperienza meravigliosa. La vicina terra francese è il Paese della Costa Azzurra, quella romantica di Parigi, quella caratteristica dell’Alsazia, della Borgogna è quella ricca di Castelli nella Valle della Loira, è l’elenco sarebbe infinito nel dire quanta bellezza ha la Francia. Sicuramente una delle destinazioni più amate della Francia è la Provenza, così splendida, colorata, inebriante e quasi ovunque nonostante tutto ancora autentica.
I borghi della Provenza sono luoghi sospesi nel tempo
La Provenza ha una sua allure unica, è capace di conquistare chiunque, perché fare un viaggio in questa zona della Francia significa vivere un’esperienza sensoriale che coinvolge tutti i sensi. Il profumo inebriante della lavanda, i suoi colori, i sapori autentici dei suoi piatti tradizionali e dei suoi vini incantano il palato, la bellezza dei suoi piccoli borghi offrono sempre una sensazione di estremo piacere agli occhi. La Provenza è un puzzle di borghi più o meno conosciuti, più o meno nascosti, ma quasi tutti sono sempre dei luoghi affascinanti e suggestivi, che hanno un’atmosfera d’altri tempi che si percepisce subiti, basta una piacevole passeggiata. Tra i più noti borghi della Francia, se ne cela uno che probabilmente non avrete mai sentito nominare e che, eppure, è così splendido da essere considerato il Borgo più Bello della Francia.
Il Borgo più bello della Francia è nascosto tra le colline della Provenza
E’ un puntino sulla mappa, è una perla di rara bellezza, questo piccolo borgo che si trova tra le colline del Luberon e le montagne del Vaucluse. E’ l’esempio di uno dei più autentici borghi da favola, stiamo parlando di Gordes, così bello che da alcuni è considerato addirittura uno dei borghi più belli del mondo. Arroccato su una roccia per molti anni è rimasto dimenticato e poi come tutti i borghi più belli è diventato residenza di tantissime celebrità ed è diventato famoso per essere stato set cinematografico del film Un’ottima annata con Russel Crowe. La sua magia è esaltata dalla sua posizione, perché Gordes sembra proprio un paese nella foresta, perché è li che si è sviluppato in difesa delle incursioni nemiche. Gordes è il tipico villaggio cittadella e rappresenta una vera sfida alla natura, la sua superficie calpestabile è talmente piccola che nel corso del tempo si è creata una sorta di città sotterranea dove si svolgevano proprio le attività di artigianato che stupisce davvero per come sia esattamente lo specchio della vita che si vede in superficie dove ogni dettaglio è particolarmente curato.
Tra strade acciottolate e piccole “calades” si respira poesia
Appena si arriva a Gordes sembra di stare proprio dentro ad una cartolina, tutto è incantato e in ordine. Il villaggio si mostra subito nel suo stupendo labirinto di stradine acciottolate e case di pietra bianca che lo rendono particolarmente suggestivo perché cambia colore a seconda della luce del sole. Passo dopo passo camminando in questo dedalo di vie, chiamate calades, sembra di immergersi in una foresta dove gli edifici e la natura convivono con estrema armonia regalando una sensazione di incredibile serenità. E’ con una passeggiata senza fretta che si scoprono le bellezze di Gordes. La prima cosa che vi sorprenderà è il Castello, il simbolo del villaggio, un maniero che risale al X secolo, ma che oggi ha uno stile tipicamente rinascimentale che affascina per la sua imponenza. Si arriva nel cuore di Gordes quando si mette piede della deliziosa piazzetta Piazza Genty Pantaly, che è poi il set del film di Russel Crowe che ha al centro una tipica fontana e che tutti i martedi ospita un colorato e suggestivo mercato. Un’altra tappa da non perdere è la Cappella dei Pénitents Blancs, un bellissimo edificio religioso che si trova nel cuore del paese, la cui storia è avvolta nel mistero, tanto che alcuni pensano che era la sede di una confraternita segreta.
La luce di Gordes trasforma il borgo in un luogo da favola
Se per anni Gordes è stato un paese dimenticato, agli inizi del 1900 iniziò ad essere riscoperto da tanti intellettuali e artisti del calibro di Marc Chagall e Victor Vasarely, che lo scelgono per la sua magica atmosfera. A rendere tutto davvero strepitoso è la luce, una luce calda quella tipica del Mediterraneo che rende il piccolo borgo sempre diverso e nuovo. Questa luce che si riflette sulle pietre bianche delle case da al borgo mille sfumature diverse. E’ proprio la luce a rendere Gordes uno dei borghi più bello della Francia.