Girare per borghi è diventato uno dei trend turistici più in voga non solo in estate quando le giornate permettono di vivere con le ore di luce e il clima favorevole ogni angolo di un piccolo centro, ma anche i tutte le stagioni dell’anno. Complice il fatto che sono proprio i borghi i protagonisti del nostro paese, sono un vero e proprio puzzle e ognuno è un pezzo necessario perché si disegni un quadro meraviglioso. Sono i borghi di mare, quelli di montagna a catturare l’attenzione, sono quelli di collina e quelli vicino ad un lago o un fiume, perché ognuno a seconda del paesaggio in cui si trovano sono dei tesori anche di tradizioni, si prodotti, sono racconti urbani di storie e leggende. A proposito di borghi che sono caratteristici per il paesaggio in cui si trovano immersi, meritano una visita anche in inverno i borghi della Valsesia. Siamo in Piemonte, ai Piedi del Monte Rosa, qui si trova quella che viene definita “la valle più verde d’Italia”. E’ in porvincia di Vercelli tra una ricca vegetazione dovuta anche al passaggio del fiume Sesia che si trovano dei borghi incantevoli e affascinanti che non sono semplicemente luoghi da visitare, ma sono anche posti da vivere perché permettono di fare delle bellissime esperienze attive. In questa Valle che si divide in Alta Valsesia e in Bassa Valsesia, dove il tempo sembra essersi fermato, si trovano dei luoghi meravigliosi, ecco i borghi più belli da visitare…
Carcofaro: il borgo definito il Vilaggio Ideale d’Italia
Non è di troppo tempo fa, la definizione di Carcofaro il Villaggio ideale d’Italia, perché risale al 1991 e fu la rivista di viaggi Airone a dargli questo epiteto. In questo piccolo villaggio si vive la pace e la serenità tra boschi di larice, tra le cime montuose. E’ una culla di bellezza e tradizioni Carcofaro. Questo piccolo villaggio che conta appena 70 abitanti in realtà è un borgo di riferimento della Valsesia perché è caratteristico per il fatto che esso è un antico insediamento del popolo Walser. Lo si vede soprattutto dalla struttura urbana, dalle case in pietra i tetti in legno che ancora oggi sono presenti nel centro storico e lo rendono estremamente particolare. Non ne sono rimaste moltissime e per questo quelle che restano sono dei considerati dei “monumenti” importanti. Qui il tempo si è fermato, ma esso si misura in maniera d’altri tempi, infatti sono molte le case che hanno delle bellissime meridiane sulle pareti. Non solo solo queste a rendere bello il paese di Carcofaro, molto costruzioni sembrano proprio delle tele, perché conservano degli affreschi. importanti da un punto di vista artistico. Durante l’inverno questo borgo è un punto di riferimento per gli amanti dello sci di fondo.
Varallo: il borgo dell’Arte
La Valsesia non è solo natura, ma arte e bellezza e questo borgo ne è la più preziosa testimonianza. Varallo è, infatti, considerato uno dei borghi “città d’arte” perché caratteristici sono i suoi antichi palazzi e un impianto urbanistico che risale al ‘700 che lo rende particolarmente ricco. La cosa che da a Varallo una grande importanza da un punto di vista storico e artistico è il Sacro Monte. Il Sacro Monte di Varallo ideato e voluto da ideato e voluto dal francescano milanese Bernardino Caimi è un posto unico al punto da fare parte dei territori Patrimonio Unesco dal 2003. Questo monte vuole ricreare i luoghi santi della Palestina e lo fa con ben 44 cappelle e una basilica immerse in un meraviglioso parco naturale. E’ veramente unica l’esperienza di passeggiare alla scoperta di questo posto speciale tutto si snoda fra vie e piazzette, entrare ed uscire in queste cappelle affrescate è un’esperienza straordinaria: oltre 4000 affreschi e 800 statue trasmettono proprio l’idea di essere in un museo itinerante in cui si vedete il lavoro di artisti e artrigiani locali.
Guardabosone: il borgo museo a cielo aperto
Spostandoci verso la Bassa Valsesia si incontra questo delizioso borgo, un vero incanto al punto da essere considerato il paese museo vivo. Questo borgo risale all’anno mille e ancora oggi conserva la sua architettura originaria grazie ad un attento lavoro di ristrutturazione e recupero. Lo si vede passeggiando tra le sue vie con mura, cortili a corte chiusa, edifici di una bellezza straordinaria e vicoli labirinto che rendono questo paese davvero incantevole. Bellissima è la chiesa di sant’Agata, ma ciò che rende questo borgo della Valsesia unico sono appunto i suoi musei. Sono tre quelli principali il Museo degli antichi mestieri, che si trova all’interno di una casa contadina, il Museo di Scienze Naturali e il Museo d’Arte Sacra. Da non perdere assolutamente l’orto botanico, una vera chicca!