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La bellezza dei Capelli parte dal cuoio capelluto: intervista alle fondatrici di Anarkhìa Bio

La bellezza dei Capelli parte dal cuoio capelluto: intervista alle fondatrici di Anarkhìa Bio
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Parlano le fondatrice di Anarkhìa Bio, il brand pugliese che sta rivoluzionando il mondo della hair care.


Oggi il mercato dell’haircare è cambiato, il concetto di bellezza legato ai capelli, non viaggia più da solo, ma va sempre in sintonia con il benessere di sé stessi e con il rispetto dell’ambiente. E’ sempre in continua crescita anche l’interesse, fortunatamente, per l’eccellenza. Ci si allontana dai circuiti commerciali per avvicinarsi a marchi che puntano su ingredienti naturali, formule innovative e vision all’avanguardia. E’ l’esempio di Anarkhìa Bio il progetto che è nato grazie ad Incoronata Silvestri e Mina Semeraro, due giovani imprenditrici che vivono, la cura dei capelli, fuori dagli schemi. Si definiscono due anarkhìche, per l’appunto, le fondatrici di Anarkhìa Bio che, quando hanno scelto di compiere il primo passo con il proprio brand avevano già le idee ben chiare. Anarkhìa Bio, nato nel 2019, ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per la cura dei capelli e del cuoio capelluto perché ha dato vita a una visione diversa dell’hair care. Gli impacchi con le erbe ayurvediche che erano fino ad a quel momento considerati i rimedi naturali fatti in casa, ora con Anarkhìa Bio si sono trasformati in trattamenti specifici e di eccellenza per chi vuole avere una chioma sana e luminosa. In Anarkhìa Bio la cura dei capelli, non parte dalla lunghezza, ma dal benessere del cuoio capelluto come nella tradizione ayurvedica. Prima di riparare, nutrire, proteggere le lunghezze bisogna riportare il benessere alla base. E’ da questa storia così affascinante che siamo partiti, per fare quattro chiacchiere con Incoronata e Mina che proprio ci fanno venir voglia di provare subito quella che loro chiamano la Scalp Care Routine.

Come è nata la voglia di creare un brand così unico e quali sono esattamente i vostri ruoli all’interno dell’azienda?

Oggi si parla sempre più spesso di skinification dell’hair care routine. Usiamo questi termini super trendy per indicare qualcosa che è una tradizione millenaria: curare i capelli e il cuoio capelluto come si fa con la pelle del viso. Sorrido sempre quando sento queste nuove tendenze, che di nuovo hanno pochissimo. Bene, quando hai problemi al cuoio capelluto ti rendi conto di quanto sia importante la cura costante, di come il benessere di una zona così sensibile del nostro corpo incida sul benessere generale. Per noi è nato così e l’ayurveda è stata la risposta che cercavamo. Il nostro brand è nato in questo modo, cercando risposte e scoprendo una diversa concezione di cura del capello rispetto ai modelli occidentali. La fase di ricerca, di sperimentazione, la gestiamo insieme. È una cosa che ci piace condividere, che ci unisce. Abbiamo due inclinazioni diametralmente opposte e per questo complementari: Mina è pragmatica, molto metodica e super con i numeri: per questo l’amministrazione è il suo punto forte. Io ho la calma necessaria a gestire il servizio clienti e le partnership: la comunicazione è la mia inclinazione e per questo mi dedico alla cura delle relazioni e della comunicazione in generale.

La bellezza dei Capelli parte dal cuoio capelluto: intervista alle fondatrici di Anarkhìa Bio

La scalp care routine è il pilastro su cui si fonda Anarkhìa Bio. Ci spiegate bene in cosa consiste e perché è così importante per voi?

Curare lo scalpo è un gesto di attenzione al quale di solito si arriva quando c’è un problema. Niente di più sbagliato: il cuoio capelluto è un’area esposta, che raccoglie aggressioni esterne ma anche interne, è sottoposta a tensione ed è ricca di marma, ovvero punti energetici. Bene. La scalp care routine è una pratica che unisce dei trattamenti mirati, delle abitudini rituali, finalizzate a mantenere questa sensibilissima area del nostro corpo in equilibrio. Pulita, disintossicata, stimolata, protetta, sana, rilassata e bilanciata. E questo equilibrio si riflette inevitabilmente sul benessere generale. Se riusciamo a mantenere questa zona bilanciata e sana, otterremo anche una crescita del capello più sana (al massimo delle singole possibilità, naturalmente) perché è lì che la nostra chioma affonda le sue radici. La scalp care routine non è solo importante per noi, è importante per la crescita del capello e nel quadro di un benessere generale. Questa è la prima cosa che abbiamo imparato cercando le risposte a un problema personale.

In alcune delle vostre referenze è contenuta vera acqua di mare pugliese. Com’è nata questa idea e soprattutto, quali sono le proprietà di quest’acqua? 

L’acqua di mare pugliese che utilizziamo è brevettata da Steralmar, un’eccellenza pugliese. Facendo alcune ricerche abbiamo trovato gli studi sulle proprietà dell’acqua come integratore per la pelle e abbiamo cominciato a sperimentare. Avevamo questa bellissima realtà in casa e quindi quale migliore alleata? L’acqua di mare è un ingrediente pazzesco per la pelle: purifica, rimineralizza, equilibra e contiene tutti i micro e i macro elementi di cui abbiamo bisogno che non potremmo trovare nell’acqua riprodotta in laboratorio con dei sea salt. Per il cuoio capelluto stressato, sbilanciato è un must. E nello styling ha un effetto fissativo e texturizzante. Per noi è stato amore!

La bellezza dei Capelli parte dal cuoio capelluto: intervista alle fondatrici di Anarkhìa Bio

Anarkhìa Bio è sempre molto attenta al rispetto dell’ambiente. Cosa fate di concreto per essere, come si suol dire, “sostenibili”?

Possiamo dirlo? È difficile. Ogni volta che ci sembra di aver trovato una soluzione, ci rendiamo conto che dobbiamo fare di più. Utilizziamo un packaging in plastica riciclata, carta compostabile ricavata da scarti organici dove possibile. Cerchiamo di recuperare materie prime con lavorazioni a basso impatto ambientale ma sembra sempre di fare troppo poco. Sosteniamo alcune associazioni e produciamo piccoli lotti per evitare possibili sprechi. Ma si può fare di più e proveremo a capire come.

Quali sono i vostri progetti futuri?

Abbiamo diversi progetti su più livelli. Il primo sicuramente da raggiungere è quello di strutturare una formazione professionale che valorizzi questo diverso approccio all’Hair Care: è fondamentale. Il secondo step sarà implementare la cosmesi anidra, troppo spesso sottovalutata ma che regala sempre tante soddisfazioni, dall’impatto ambientale alla performance del prodotto.  Il resto non lo riveliamo, siamo scaramantiche! Ma possiamo dirvi che l’ayurveda ha molteplici applicazioni, tutte in armonia e complementari. E noi vogliamo seguirle!