Ogni borgo ha la sua storia, il suo paesaggio e il suo fascino. Ogni regione ha i suoi borghi da non perdere, quelli che una volta in viaggio sono proprio imperdibili. Sono quei piccoli centri che regalano un’esperienza di viaggio inedita, che ragalano un giornata bella, che sono adatti per trascorrere qualche ora fuori con la famiglia o con i propri amici. La Puglia è tra tutte le regioni che ha questa caratteristica di essere la terra dei borghi dalle mille essenze diverse. Ci sono borghi che hanno il profumo e la vita del mare e quelli che invece meglio di tutti riescono a raccontare il lato agricolo della regione attraverso degli impianti urbanistici e delle archietture uniche. Tra le zone più belle della Puglia va sicuramente considerata la Valle d’Itria…
La Valle D’Itria: un piccolo microcosmo dal grande fascino
Tra le zone più amate e particolari della Puglia va inserita sicuramente la Valle d’Itria, quella che agli occhi di tutto il mondo è un ritratto unico della regione. Questo tratto di terra della regione è di una bellezza unica, è quella dagli effetti cromatici spettacolari. La Valle d’Itria è conosciuta anche come la valle dei Trulli e si estende tra le provincie di Bari, Brindisi e Taranto e accoglie tantissimi borghi famosi della regione, primo fra tutti Alberobello che per la sua concentrazione di Trulli fa anche parte dei siti UNESCO. Impossibili non restare affascinati da questa zona, dalle sue campagne insomma. Ma non è solo Alberobello o Locorotondo a conquistare il visitatore che arriva in Valle d’Itria, ma c’è anche un altro piccolo centro che rappresenta uno dei borghi più belli dell’Alta Val Murgia stiamo parlando di Cisternino.
Cisternino: il fulcro della Alta Val Murgia
La sua bellezza è indiscussa, al punto che questo borgo è stato insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. La sua posizione già gli regala metà del suo splendore in quanto Cisternino si trova sopra una piccola collina calcarea e guarda tutto il panorama dall’alto. Il paese è davvero scenografico, fatto di muretti a secco, trulli e masserie e un centro storico davvero meraviglioso. Non è però solo questo a renderlo unico, ma anche la sua storia in quanto esso vanta origini messapiche e ha subito diverse dominazioni, dai Romani fino ai Normanno-Svevi e ai Borboni. Fu distrutto dai goti e poi ricostruito dai monaci basiliani che nel Medioevo vi costruirono la badia attorno a cui si sviluppa il paese.
Cosa fare e vedere a Cisternino
Il suo spettacolo si percepisce già passeggiando per il centro storico. Intimo, raccolto, bianco, lastricato è un vero e proprio scrigno di magia e bellezza. Esso è composto da quattro quartieri di Bère Vècchie, Scheledd, u Pantène e L’Isule, e in ognuno è rimasta una traccia del fascino orientale. Il labirinto di vie che lo caratterizza lo fa quasi sembrare una misteriosa Kasbah fatta di case bianche addossate le une alle altre e corti nascoste che fanno sentire che passo dopo passo si va sempre alla scoperta di qualcosa di magico ed unico. Il cuo cuore tra nella piazza Vittorio Emanuele che è il punto di incontro dei quattro quartieri con la bella Torre dell’Orologio. Uno dei quartieri da non perdere è L’Isule con la sua suggestiva Torre quadrangolare, costruita nel periodo normanno-svevo come punto di avvistamento strategico su tutta la valle, e la chiesa romanica di San Nicola, che contiene la bellissima e famosa Madonna del Cardellino, scultura scolpita nel ‘500 da Stefano da Putignano. Passeggiando per Cisternino non si resta indifferente alla bellezza di piazza Garibaldi che accompagna ad una vista che resta per sempre nello sguardo. Qui ci si può affacciare dal belvedere e ritrovarsi davanti il panorama più bello della Valle d’Itria fatto di nborghi e paesaggio. Il profumo che si respira nell’aria che sa di cose buoni, posti autentici regala subito un’immediata sensazione di benessere e pace rigenarante in ogni momento dell’anno. Costernino, insomma, è uno di quei posti che in qualsiasi regione lo vedi ti regala uno spettacolo magnifico.
I sapori di Cisternino
Come tutti i piccoli della Puglia anche Cisternino parla attraverso i suoi sapori. Qui non è gita, non è scoperta se non si fa una tappa enogastronomica. Osterie, ristoranti piccole botteghe offrono tutto quanto ricorda le vecchie tradizioni della cucina tipica pugliese. Tra i prodotti tipici, vale la pena assaggiare le salsicce di carne bovina, le deliziose bombette di carne, gli involtini e le gnummeredde a base di interiora d’agnello. A tutto questo ovviamente vanno aggiunte le buonissime orecchiette di cime di rapa, il prezioso olio e il caratteristico pane dell’Alta Murgia unico per il suo sapore.