Nel cuore del Lazio, in provincia di Frosinone, esiste un borgo che sembra appena uscito da una cartolina. Un luogo pittoresco sospeso tra la terra e il cielo e che, proprio per la sua posizione e per la vista di cui si può godere, viene soprannominato il “Balcone della Ciociaria“.
Una vera bellezza sita nella Valle del Sacco, un fiume che nasce dai monti Prenestini e che passa attraverso il Lazio centro-orientale fino ad arrivare e gettarsi nel fiume Liri.
Uno dei borghi più belli d’Italia ma anche Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Un luogo famoso per la sua posizione, arroccata, su un’altura che permette di godere di una vista eccezionale. Insomma, un borgo che vale la pena scoprire e in cui organizzare subito un viaggio.
Il balcone della Ciociaria, un borgo laziale da visitare adesso
Un luogo magnetico e che non spicca solo per essere il balcone della Ciociaria, ma anche per le bellezze che custodisce al suo interno. Come quelle che si possono ammirare passeggiando per il suo centro storico, un luogo ricchissimo di bellissime architetture, piazzette, case in pietra che sono state costruite addossate le une alle altre e viuzze in cui perdersi e in cui scoprire la vera anima del posto.
Un borgo che nasconde dei segreti che vorrete svelare, andando alla ricerca di alcuni simboli impressi nella pietra, come le “triplici cinte” o i “golgota”. Simboli che fanno supporre che qui, nel balcone della Ciociaria, siano passati i cavalieri templari. Insomma, un luogo che vi non solo vi saprà affascinare per le sue bellezze, ma che vi farà sentire anche dei novelli esploratori. Ma di che borgo laziale stiamo parlando? Di Castro dei Volsci, una perla della regione e uno scrigno di tesori che non vedono l’ora di essere svelati.
Cosa vedere a Castro dei Volsci
Un bellissimo borgo a cui si accede passando per la sua porta principale, la Porta della Valle, un’entrata ad arco a tutto sesto che catapulta in un’altra epoca e che vi accompagna per mano in un viaggio fuori dal tempo.
Un borgo in cui sono tante le cose da vedere, per esempio partendo dalle sue architetture religiose. Come la Chiesa di Santa Maria, eretta tra il 1156 e il 1160, e al cui interno sono custoditi un altare maggiore, posto di fronte a due piccoli affreschi che rappresentano la Vergine col Bambino e un Santo martire, un organo settecentesco, dono dell’abate don Giacinto Biondi, e una caratteristica acquasantiera a forma di giglio.
Ma anche la chiesa di Sant’Oliva, la patrona del borgo, e in cui sono custodite opere uniche e di grande valore, tra cui un organo a canne, il portale bronzeo della chiesa, ma anche il corpo imbalsamato di San Giustino e il simulacro di Sant’Oliva.
Le bellezze del balcone della Ciociaria
Tra le opere simbolo di Castro dei Volsci, ecco anche il Monumento alla Mamma Ciociara sito su una terrazza panoramica che regala una vista straordinaria sul paesaggio circostante a chiunque deciderà di arrivarci. Un posto da cui è anche possibile ammirare l’Abbazia di Cassino in lontananza.
Altra bellezza da vedere nel balcone della Ciociaria, è la Torre dell’Orologio, un luogo al cui interno è allestita una mostra dedicata a Nino Manfredi, a cui Castro dei Volsci ha dato i natali, e in cui ripercorrere la vita dell’artista in una serie di fotografie e documenti assolutamente strepitosi.
E ancora il caratteristico circuito delle Botteghe della Regina Camilla, che vengono aperte solo di domenica e che vi permettono di fare un salto nel passato e delle tradizioni del posto.
Un tuffo nel passato del borgo
Infine, tra le bellezze da scoprire a Castro dei Volsci, non si può non citare anche l’area archeologica di Casale di Madonna del Piano, in cui sono conservati i resti di un’antica villa romana o la necropoli medievale delle “Terme di Nerva”, in cui sono site più di 160 sepolture. Insomma, un borgo che vanta innumerevoli cose da vedere e da fare e che non vi lascerò un attimo di respiro per la quantità di attrazioni che lo rendono cosi unico e particolare.
Un borgo che vale la pena di visitare sempre, entrando nel cuore del Lazio e della Ciociaria, ma soprattutto immergendosi totalmente in questo borgo dal fascino antico e dalle bellezze inaspettate, che non guardano solo fuori ma che si trovano all’interno, nei posti e negli angoli più nascosti e che dovrete trovare organizzando subito un viaggio verso il balcone della Ciociaria