La Duchessa del Sussex è tornata su Instagram per parlare del suo nuovo progetto su Netflix, ma poco dopo è finita anche al centro della bufera mediatica a causa di un’accusa di plagio. Ecco cosa è successo al brand di lifestyle di Meghan Markle.
Meghan Markle torna su Instagram ma finisce nella bufera
Da quando ha iniziato a frequentare il principe Harry d’Inghilterra, la vita di Meghan Markle è stata stravolta, finendo sotto la lente d’ingrandimento della famiglia Reale e poi dei media, che hanno seguito ogni dettaglio del suo matrimonio e della sua vita privata. A distanza di anni, la Duchessa del Sussex ha deciso di tornare attiva su Instagram dove ha presentato il suo nuovo progetto per Netflix, un documentario che parla di lifestyle e benessere che, neppure a dirlo, le ha attirato nuove critiche. Nella sua villa di Montecito – che è in realtà la villa di un ricchissimo vicino di casa, Markle si racconta e intrattiene il pubblico impegnata con l’associazione Archewell e con un brand tutto suo, inizialmente chiamato American Riviera Ochard che vendeva prodotti di yoga, candele e benessere. Ora, proprio a causa di questo brand, la reale finisce nuovamente al centro dell’attenzione: ecco cosa è successo.
Meghan Markle accusata di plagio
Sembra che per Meghan Markle non ci sia mai un attimo di tregua e che lo scandalo sia sempre dietro l’angolo. La Duchessa del Sussex ha dato vita ad un brand di lifestyle che vende candele profumate, oggetti per casa, articoli da yoga e altro e che, proprio recentemente, ha voluto aggiornare e rinfrescare cambiando anche il suo originale nome. Peccato che ormai il danno fosse fatto dato che Meghan è stata accusata di plagio per aver utilizzato un logo già esistente per il suo brand. Sul canale YouTube “Think Beautiful” è stata fatta notare la somiglianza del logo di As Ever (una palma con due colibrì ai lati) con lo stemma di Porreres (una palma al centro e due rondini ai lati). Insomma, Markle è accusata di aver copiato questo logo per il suo brand ma forse la questione non finirà in tribunale a causa della mancanza di fondi di chi vorrebbe far valere la propria originalità.