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Il mistero della spada nella roccia, nasce proprio in questo borgo!

Il mistero della spada nella roccia, nasce proprio in questo borgo!
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Tra mistero e leggenda, bellezza e racconti ecco un luogo che vale la pena scoprire…


Una gita alla scoperta dei borghi è sempre quella fuga che piace a tutti grandi e piccini, è il modo alternativo per trascorrere una giornata in mezzo alla natura, per scoprire nuovi posti assaggiare nuovi sapori. Tra i borghi che piacciono a tutta la famiglia ci sono quelli legati ad una leggenda, ad una storia, quelli che si amano per il loro aspetto misterioso o perché hanno dei posti incredibili.

Nella campagna Toscana inizia una leggenda da scoprire

Poco distante da Siena, a soli 30 km, nel comune di Chiusdino, in una ricca vegetazione, tra panorami d’incanto e atmosfera da favola inizia la leggenda che ha fatto innamorare tutti, quella di Excalibur, che in un attimo ci porta nella favola de La Spada nella Roccia  e nel mito di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Non serve vedere perché prima di tutto la leggenda si percepisce nell’atmosfera che incanta e invita a scoprire. E camminando in questo paesaggio fantastico si trovano i resti di una famosissima abbazia cistercense, l’abbazia di San Galgano che ricorda un po’ quelle architetture celtiche irlandesi. E’ proprio accanto a questa struttura che si trova un’altra struttura collegata all’Abbazia,  l’Eremo di Montesiepi, conosciuta anche come Rotonda di Montesiepi, posto di inizio della leggenda di Excalibur.

L’Eremo di Montesiepi: il posto che ci porta nella corte di Re Artù

Se l’abbazia di Galgano è famosa a tutti per essere l’abbazia senza tetto, una delle più belle d’Italia, questo piccolo eremo, o rotonda, è proprio il luogo centrale della mitica spada nella roccia e lo si vede proprio perché qui si trova proprio una spada conficcata nella roccia. Questa spada sembra essere appartenuta a Cavalier Galgano Guidotti e risale al 1100. Galgano che morì molto giovane proveniva da una casata nobile e ben presto divenne un soldato, ma era famoso per la sua vita dissoluta e ricca di vizi. Un giorno gli apparse in sogno San Michele, il quale lo esortò a una vita spirituale votata al mistero della croce e da quel momento si convertì e divenne un eremita. Prima di ritirarsi in una grotta in preghiera, brandì la spada e la conficcò in una roccia, lasciando fuori l’elsa, che si trasformò in una croce, simbolo di sacrificio e spiritualità. L’analogia di questa storia porta a pensare a proprio alla corte di Re Artù, anche se nessuno può confermalo!

Cosa vedere nei dintorni dell’Eremo di Montesiepi

L’Eremo di Montesiepi è quello che ci porta ad arrivare qui, ma in realtà ci sono tante altre cose da vedere in questa zona. Il punto principale è proprio l’Abbazia di San Galgano. Questa abbazia come abbiamo detto è uno dei luoghi più suggestivi della Toscana, una chiesa misteriosa fatta di un tetto mancante richiama tantissimi turisti, il paesaggio che lo circonda incanta e una volta varcata la soglia sembra di stare in un microcosmo misterioso. L’abbazia che risale al 1200 sembra non avere il detto perché la versione ufficiale dice sia stato deteriorato, ma una versione alternativa afferma che era fatto di piombo, e fu venduto da Girolamo Vitelli nel 1550. Qui non manca solo il tetto ma anche il pavimento , tanto che in estate si copre tutta di verde e l’abbazia sembra immersa nella terra creando un posto estremamente suggestivo. A fianco dell’abbazia di San Galgano c’è il chiostro, che però è stato ricostruito all’inizio del secolo scorso, usando tuttavia i materiali originali e altre sale. Una volta che si è arrivati qui vale la pena visitare anche Chiusdino, il borgo cui fanno parte questi due posti incredibili. Chiusdino è un delizioso borgo medievale che risale alla dominazione longobarda in Toscana. Il paese conserva molto bene il suo aspetto Toscana ed è ben visibile alla doppia cinta muraria e alle case medievale. Qui è molto interessante vedere alcuni edifici religiosi come la Propositura di San Michele Arcangelo, la chiesa di San Martino, detta “fuori dalle mura”, e la Chiesa della Compagnia di San Galgano. Chiusdino è bello anche per il suo territorio circostante e diventa per questo un modo meraviglioso per scoprire la natura splendida delle colline senesi e fare le foto ai panorami davvero strepitosi. Tra le escursioni da fare bellissimo è il Sentiero della Merse, che attraversa la Riserva Naturale Regionale Alto Merse fino al borgo di Monticiano, un luogo perfetto per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta. Inutile concludere con il fatto che chi ama fare una gita enogastronomica, qui troverà sapori unici e superbi che resteranno sempre nel cuore.