Le città di mare hanno un carattere particolare, una personalità affascinante, a tratti misteriosa e vibrante. Il mare in fondo sa di incontri di connessioni, di sapori che si incrociano e usanze che non si perdono. Certe città di mare poi hanno una storia sempre bella da conoscere, che ci porta a scoprire la città stessa anche nei suoi racconti inediti e spesso sono anche le città che brillano di una luce particolare nella regione in cui si trovano. La Toscana, per esempio, tra le sue bellissime città d’arte, i suoi borghi incantevoli e raccolti ha una località che sembra quasi uscire fuori dal coro, è unica nel suo genere, è bella, ma di una bellezza che non è paragonabile a nessun altra città della regione. A dare la forma e il carattere a questa località non sono soltanto i suoi edifici, ma sono anche il suo porto e addirittura il suo mercato
Il Mercato più grande d’Europa si trova in Toscana
Stiamo parlando di Livorno, è proprio questa cittadina che è conosciuta anche come una piccola Venezia del Mediterraneo. Livorno è un deliziosa cittadina voluta proprio dai Medici, che negli anni divenne un’oasi che accoglieva religiosi o perseguitati riuscendo così a diventare la città più cosmopolita della Toscana che ancora oggi si avverte passeggiando per le sue via. Non solo per questo, ma anche per il suo importante porto che in questo periodo divenne uno dei principali porti d’Europa che Livorno si caricò ancora di più di questa sua internazionalità. Edifici religiosi, ma anche ponti e caneli, palazzi civici e lunghe passeggiate fanno di Livorno quella deliziosa cittadina da vivere, da esplorare nella sua storia in cui comunità si incontrano. E’ proprio in questo carico di caratteri diversi che si trova quello che ancora oggi è conosciuto come il Mercato più grande d’Europa ovvero il Mercato delle Vettovaglie di Livorno.
Il Mercato delle Vettoglie: un luogo storico della città di Livorno
Il Mercato a Livorno è un protagonista architettonico della città. Esso risale al periodo della rinascita subito dopo la crisi economica. Esso è più comunemente conosciuto come il Mercato Centrale o Coperto e si trova lungo il Fosso Reale di Livorno. Questo Mercato oltre ad essere uno dei più grandi d’Europa è anche un punto di connessione tra città vecchia e città nuova perché è costituito proprio da due parti. La prima si trova ra la Fortezza Nuova e quella Vecchia, e la città nuova è quella che si è estesa successivamente oltre il Fosso. L’acqua è l’elemento principale che permetterva proprio all’esportazione dei beni venduti all’interno del mercato.
La Storia del Mercato delle Vettovaglie
Il periodo della Restaurazione coincide con la rinascita della città. E’ in questo periodo che Livorno si veste del suo migliore abiti. In questi anni sorgono teatri e palazzi signorili lungo il Fosso Reale e in concomitanza a tutto questo viene realizzato anche il mercato con i macelli all’interno di Forte San Pietro e le scuole Micheli e Benci. Questa struttura è una risposta alla crisi portuale dopo l’Unità d’Italia momento in cui Livorno come altre città marittime perde la sua importanza e ha un crollo di capitale marittima e necessità di crearsi un’identità alternativa. E’ in questo momento che il carattere dei livornesi viene fuori nella maniera migliore con la costruzione del Mercato delle Vettovaglie che riuscirà a ridare il suo splendore alla città diventando uno dei più grandi d’Europa. E’ proprio questo mercato che quindi segna il simbolo della rinascita della città. All’inaugurazione del mercato partecipa tutta la popolazione, dai ceti più elevati a quelli più bassi diventando così il nuovo grande orgoglio di cui tutti avevano bisogno.
Il Mercato delle Vettoglie un progetto da gusto internazionale
Proprio a calcare lo spirito internazionale della città di Livorno è anche l’architettura del Mercato, esso infatti ha un progetto che si ispira al modello delle vecchie Halles parigine. L’edificio, di forma rettangolare, ha superficie complessiva di 4800 mq e risulta suddiviso in tre grandi padiglioni. La Sala Centrale è molto ampia a ha un ingresso principale sugli Scali Saffi e quattro entrate laterali più piccole. Le due sezioni, parallele alla principale, in origine erano riservate rispettivamente alla vendita del pesce e alla vendita di ortaggi, uova e pollame. La lunghezza è di quasi 100 m e per tutta la sua lunghezza ha le botteghe dei saloni con i magazzini, mentre sotto il piano del pavimento esistono 92 cantine alle quali si accede da due ingressi con scala. Gli spazi interni all’edificio sono collegati da due gallerie con volte a botte in stile neoclassico e segna passaggio tra il Neoclassicismo e l’Art Nouveau, caratterizzato dal binomio acciaio-vetro della luminosa copertura del mercato. All’interno del Mercato si può assaggiare di tutto dai prodotti più tradizionali della pesca, fino a quelli della campagna, ma diciamo che questo è il posto che si fa ancora portatore delle tradizioni alimentari del posto. Qui si può assaggiare il famoso 5 e 5 un tipico panino livornese farcito con torta di ceci.