Il Piemonte è una di quelle regioni dalle mille sfumature, incanta con i suoi laghi, stupisce con le sue montagne, meraviglia con le sue città, inebria con i suoi profumi. Il Piemonte è una di quelle regioni che affascinano nel paesaggio, nei suoi borghi e nelle sue città. Questa regione è quella che racconta il vino delle Langhe, ma anche un grandioso passato industriale legato alla Fiat, è la regione dei tartufi bianchi e di tradizioni forti come il Carnevale di Ivrea. Insomma il Piemonte non è solo Torino, il capoluogo dal sapore reale, ma è molto altro, come tante altre sono le città che meritano davvero una visita. Ecco qualche esempio…
Alessandria: uno scrigno di arte e storia
Alessandria è la destinazione ideale per chi ama la storia, è quella che ha un passato molto importante, è la cittadina dei castelli e delle storiche battaglie legate a Federico Barbarossa prima e Papa Alessandro III, il quale gli diede proprio il nome. La suggestiva cittadina di Alessandria è uno scrigno di tesori che vanno dalle fortezze, prima di tutti il castello di Giarole, fino addirittura alle meravigliose botteghe storiche che sono il racconto di generazioni e tradizioni, di stile e piaceri enogastronomici. Alessandria è anche la cittadina dei musei e prima di tutti vale la pena visitare il Museo Marengo una tappa obbligata per chi vuole conoscere la storia napoleonica. Questo museo che prende proprio il nome dell’omonima battaglia è davvero un luogo ricco di documenti legato alla storia di Napoleone Bonaparte. Il centro storico della città è elegante, i tratti medievali si mescolano a quelli dei palazzi nobili del seicento e del novecento creando un museo a cielo aperto. Bellissime sono le piazzette della cittadina: Piazza Garibaldi, la tipica piazza porticata piemontese, Piazzetta della Lega Lombarda, considerata il salottino della città e Piazza della Libertà il vero cuore di Alessandria. Proprio su questa piazza colpisce il Palazzo Rosso, così chiamato per il colore della sua facciata, con l’orologio a tre quadranti che occupa la facciata alta del palazzo.
Vercelli: la città tra arte, storia e Riso
Inutile negarlo quando si parla di Vercelli, la prima cosa che viene in mente… non a caso è proprio la cosa giusta da dire. Questa cittadina che si trova tra Torino e Milano, si trova nel cuore della Pianura Padana ed ha un’antica tradizione risaia, che non può competere con nessun altra città al punto da aver plasmato la sua identità su questa cultura e da essere proprio la Capitale Europea del Riso. Vercelli vale la visita non solo per questo, ma anche perché è uno scrigno di storia e cultura, testimonianza ne sono i suoi palazzi antichissimi, le sue torri, chiese e panorami suggestivi. E’ qui che si trova uno dei più grandi tesori architettonici del Piemonte, l’abbazia di Sant’Andrea uno dei tesori più importanti del piemonte, nonché un esempio bellissimo di architettura Romanico-Gotica riconoscibile dalle quattro strutture verticali, le due torri e il campanile laterale interessante anche dal punto di vista cromatico dovuto ai diversi materiali utilizzati per la costruzione. Il cuore della città è Piazza Cavour che con la sua forma a trapezio, i suoi portici e il suo pavimento ciottolato è un vero e proprio salotto cittadino. E’ qui spicca il monumento a Camillo Cavour, statista particolarmente legato a Vercelli, che promosse la coltivazione del riso nella zona. Tra gli edifici religiosi, invece, vale la pena una visita alla Basilica di Sant’Eusebio risalente al 1570 presenta un’imponente facciata barocca, il Duomo e la Basilica di Sant’Andrea grandioso esempio di gotico Piemontese. Andare a Vercelli significa anche visitare i suoi dintorni con le sue risaie, ero simbolo del paesaggio vercellese, che offrono uno spettacolo naturale particolarmente suggestivo nei mesi più caldi. Qui si coltivano ben oltre 100 varietà di riso e non dimenticarsi di fare tappa ion uno dei ristoranti locali dove assaggiare assolutamente il risotto alla vercellese.
Asti: l’inebriante città del Piemonte
Asti è un buon bicchiere di vino, quello che, del Piemonte ha fatto un simbolo al mondo, è quell’atmosfera intima e autentica, quell’ospitalità calda che non lascia indifferenti. Questa città è uno degli esempio più belli di architettura gotica medievale è quella dalle forme morbide tra le dolci colline delle Langhe e Monferrato, con i suoi spettacolari edifici barocchi. Asti è la città verticale come viene definita per via delle sue tantissime torri che erano più o meno 70 ai tempi medievali e che oggi ne restano più o meno una dozzina tutte con un carattere originale con decorazioni in mattoni stracotti e alternanze cromatiche tra arenaria e cotto e simbolo delle importanti famiglie di Asti. Tantissimi sono gli edifici da visitare sia di ordine religioso che civile e la visita sicuramente un itinerario enogastronomico nel cuore del Piemonte, la tradizione incontra la maestria per offrire il meglio dei vini, dei prodotti tipici come la bagna cauda, la finanzieria e gli agnolotti.
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