Tra i tanti e bellissimi borghi che sono sparsi lungo la nostra penisola, ce ne sono alcuni che spiccano per le loro particolarità uniche e che si sono aggiudicati un posto nell’ambitissima lista dei borghi più belli d’Italia. Ed è esattamente questo che è accaduto a un luogo che vanta una peculiarità davvero affascinante, la sua ubicazione, tanto da essere stato soprannominato come il “borgo sospeso della Tuscia”. Un borgo che, oltre a essere tra i più belli d’Italia ha anche ottenuto il titolo di Bandiera Arancione dato dal Touring club, e che quindi ha almeno tre ragioni per incuriosirvi e spingervi a organizzare subito un viaggio verso questo borgo sospeso della Tuscia e verso il Lazio che lo ospita.
Il borgo sospeso della Tuscia
Un borgo laziale che è davvero unico e che è sito sopra la Valle del Vezza, ai piedi dei Monti Cimini e nel cuore della Tuscia. Un luogo che si è visto riconoscere il soprannome di borgo sospeso della Tuscia per via del suo centro storico, uno dei più belli della regione e che è perfettamente conservato dal Medioevo. Un centro che si erge su una rupe di peperino, la stessa roccia vulcanica in cui si fondono le case arroccate del borgo che sono poste a strapiombo e che guardano il paesaggio circostante.
Un luogo davvero incantevole e che trasporta verso epoche passate, anche grazie alla presenza delle sua cinta muraria, la prima cosa che si nota arrivando in questo borgo della Tuscia e che lo rende ancora più affascinante. Parliamo del bellissimo borgo di Vitorchiano, une perle medievale ma che vanta anche una parte prettamente rinascimentale, un mix di epoche che donano al borgo un aspetto caratteristico e che vale la pena osservare con i propri occhi organizzando una gita fuori porta verso questa località davvero unica e particolare.
Il Borgo sospeso della Tuscia, dal quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato, che si apre tutto intorno alla rupe su cui è sito, trasformandolo in una sorta di terrazza panoramica verso dei paesaggi naturali di eccezionale bellezza.
Cosa vedere a Vitorchiano
Un borgo che nasconde e custodisce tantissime attrazioni e bellezze, come la chiesa di Santa Maria, anche chiamata e conosciuta come chiesa Matrice, e che di fatto è una delle location imperdibili durante il vostro tour di Vitorchiano. Ma anche il Palazzo del Comune, al cui interno ci sono delle sale molto preziose sale e che spicca per la sua torre civica, dalla quale è possibile godere di una vista davvero eccezionale. E ancora le bellissime stradine e viuzze del borgo, con le sue piazzette, le fontane storiche, i palazzi nobiliari che raccontano il passato del posto e i lavatoi che si usavano un tempo e che parlano della storia del borgo e della sua importanza nel corso dei secoli.
Altra attrazione in cui fare tappa se vi state dirigendo verso questo borgo sospeso della Tuscia, poi, è il centro botanico Moutan. Si tratta di un giardino di 15 ettari, in cui sono site tantissime specie e circa 250.000 piante. Ma che ospita anche una collezione di peonie arboree ed erbacee, che di fatto è la più rara e grande del mondo, con oltre 250.000 piante. Un luogo che durante la fioritura primaverile si trasforma in una vera bellezza e in uno spettacolo per gli occhi di chiunque avrà la possibilità di ammiralo.
Una particolarità di questo borgo sospeso della Tuscia
Se si parla di cose eccezionali, poi, ecco che a Vitorchiano potrete vederne una davvero singolare. Si tratta della presenza di un Moai, ovvero delle statue tipiche dell’Isola di Pasqua, e che viene considerata come l’unico pezzo che si trova al di fuori dell’isola stessa. Un elemento assolutamente unico e particolare, e che va a testimoniare, ancora una volta, la ricchezza storica di questo borgo sospeso della Tuscia e le influenze culturale che lo hanno trasformato nel corso del tempo.
Insomma, una meta che non sapevate esserci ma che una volta scoperta non si può davvero fare a meno di visitare, organizzando subito un weekend di primavera verso questa zona particolare del Lazio e godendosi tutte le bellezze di questo borgo sospeso della Tuscia, in mis di epoche e di testimonianze di culture diverse che lo rendono una perla preziosa della regione e del nostro Paese.