La Campania si sa, è una terra ricca di bellezze naturali che lasciano letteralmente senza fiato. Una terra in cui è facile trovarsi di fronte a città che incantano fin dal primo sguardo, a località costiere che emozionano per le loro peculiarità e di borghi unici e particolare in cui tornare indietro nel tempo e vivere un viaggio eccezionale. Proprio come accade visitando un borgo campano che sorge nel cratere di un antico vulcano.
Questo borgo campano lascia davvero senza fiato
Un borgo che sorge in un territorio di rara bellezza, sito nel cuore della Regione Campania e che si estende per circa 11.000 ettari, fino a raggiungere il confine con il basso Lazio. Una zona della Campania in cui questo vulcano padroneggia e in di cui questo borgo campano ne tra tutto il fascino. Un vulcano che è ancora più antico del più conosciuto Vesuvio e che si caratterizza per la sua cerchia craterica esterna, che è larga in media sei chilometri e da alcuni coni vulcanici, Monte Atano, Colle Friello e Monte Ofelio. Ma che è anche custode di location meravigliose che sono sorte qui nel corso del tempo, tra cui spicca questo borgo campano che lascia davvero senza parole.
Un luogo che merita di essere scoperto e visitato con un viaggio ad hoc verso questa destinazione particolare e suggestiva della regione Campania, e che vi porta dritti verso il Vulcano di Roccamonfina e verso questo borgo campano che è sito nel suo cratere e che vanta lo stesso nome della bellezza naturale che lo ospita. Parliamo, infatti, del bellissimo borgo di Roccamonfina, un paesino omonimo al vulcano stesso e che è sito a circa 600 m s.l.m e sulle pendici orientali del Monte Santa Croce.
Cosa vedere a Roccamonfina
Una vera bellezza da cui lasciarsi conquistare a ogni passo e che vi regalerà delle emozioni davvero ineguagliabili, dandovi l’impressione che il tempo si sia fermato e provando l’emozionante esperienza di stare all’interno di un vero cratere vulcanico. Un borgo che vanta distese immense di castagni e in cui lasciarsi conquistare dalle bellissime architetture site all’interno del suo centro storico, tra chiese, palazzi e scorci nascosti da trovare durante il vostro viaggio.
Un antico borgo campano immerso in un contesto naturale davvero eccezionale e incontaminato, quello del Parco regionale Area vulcanica di Roccamonfina e foce Garigliano. Ma anche un luogo che vanta un passato che unisce storia e leggenda. Si dice, infatti, che la costruzione del santuario di S. Maria dei Làttani, posto poco fuori da centro, avvenne in seguito al ritrovamento casuale di una scultura di Maria del X secolo d.C, avvenuta per opera di S. Bernardino da Siena , autorevole sacerdote francescano a cui è dedicato il centro storico di Roccamonfina.
Un borgo campano in cui sono tante le cose da ammirare e scoprire, come la maestosa Chiesa collegiata di Santa Maria Maggiore, che si trova nella piazza Nicola Amore e che presenta un grande protiro ad arco posto sulla facciata mentre all’interno è strutturata in 3 navate. Ma anche la Chiesa e il convento di San Domenico, la Chiesa di San Michele Arcangelo sita nella frazione Gallo o la Chiesa di San Giovanni Battista, sita nella frazione di Torano-Filorsi.
Altro edificio che si affaccia sulla già citata Piazza Amore è Palazzo Colletta, un edificio datato al quattrocentesco che vale la pena ammirare.
Le tradizioni di questo borgo campano
Ma anche un borgo campano che vanta delle specialità gastronomiche che sapranno come conquistarvi i sensi, e che vi porteranno a vivere un viaggio tra le tradizioni campane e quelle locali.
Per esempio assaggiando i patti che vengono realizzati con la famosa castagna di Roccamonfina, ma anche quelli a base di i funghi porcini, che vengono utilizzati all’interno di antipasti, primi e secondi piatti. E per non parlare poi anche dell’olio di oliva, altra eccellenza della zona e che arricchisce ogni piatto.
Insomma, un borgo campano che soddisfa ogni senso e che vale la pena scoprire il prima possibile, organizzando un viaggio verso la splendida Campania e verso questo borgo dalla particolare ubicazione e verso il vulcano che lo ospita. Un viaggio indimenticabile e che vi conquisterà a ogni passo.