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E’ il Borgo più piccolo dell’Alto Adige, una vera perla nascosta…

E’ il Borgo più piccolo dell’Alto Adige, una vera perla nascosta…
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Incantevole, piccolissima, ma un vero gioiello dove inaugurare la primavera…


L’Alto Adige a primavera, è una regione che più di altre incarna quel senso di rinascita, è uno di quei territori che sembrano disegnati per fare una fuga. Qui si vede la natura che si risveglia, il ritmo della vita che cambia, l’atmosfera che avvolge con nuovi profumi, con i suoi colori. L’Alto Adige si presta benissimo, insomma per ritrovare quel benessere per iniziare la bella stagione nel migliore dei modi.

In Alto Adige la primavera è servita

Tra le più belle scenografie montane, tra i deliziosi borghi in Alto Adige tutto è pronto per regalare nuove emozioni, per vivere qualche giorno a contatto con la natura, per sentirsi partecipi di un’atmosfera autentica, ammirare e immergersi in un posto che trasmette assoluta libertà. Tra gusti tipici, cultura e attività nella natura non è difficile innamorarsi della regione che fa “bene” e i suoi borghi su questo sono davvero complici. I piccoli centri del Trentino Alto Adige hanno sempre tutti qualcosa di magico, sembrano usciti da cartoline d’autore, regalano emozioni ed esperienze sensoriali capaci di stupire e sorprendere sempre. Tra le tante valli della regione ce n’è una famosa proprio per i suoi borghi e per avere mille personalità, stiamo parlando della Val Venosta. Questa valle si trova nella parte ovest della regione e di estende fino al passo Resia sul confine italo-austriaco. Proprio qui si trova quella che è conosciuta come la più piccola città delle Alpi: Glorenza.

Glorenza: la più piccola città delle Alpi, ma anche una delle più incantevoli

E’ uno di quei posti che sorprendono, conquistano regalano la felicità. Glorenza è così, lontana da tutta la frenesia, è il classico villaggio dove resiste la tradizione, dove l’autenticità si respira nell’aria, dove tutto ha un profumo magico.

Questa piccola cittadina nonostante abbia solo 900 abitanti è una delle più famose località della Valle ed è una di quelle che vanno inserite nella lista dai borghi da visitare in primavera in Alto Adige. Glorenza di stampo medievale ancora riesce a mantenere la sua struttura e particolarità architettonica ancora intatta e fa parte proprio del circuito dei borghi più belli d’Italia. In passato questa località era famosa per essere la città del sale, poiché nel 1300 ne detiene il monopoilio.

Distrutta nel 1499 fu poi ricostruita nel 1580 e si rafforzò come un’importante crocevia per i commerci. Il suo centro storico è un vero e proprio museo a cielo aperto dove si respira un’atmosfera suggestiva e affascinante quasi protetta da quei portici che la caratterizzano e la abbracciano per tutto il centro storico, alcuni dei quali sono preziosi perché decorati con affreschi.

Cosa vedere a Glorenza

La passeggiata è breve a Glorenza, ma la meraviglia è infinita, perché in ogni angolo di questo piccolo borgo c’è una gemma più o meno nascosta che racconta la storia di questo paese. La cinta muraria abbraccia infatti piccoli vicoli, angoli pittoreschi, ma anche incantevoli aree verdi dove crescono fiori colorati che esaltano ancora di più la magia di Glorenza.

Simbolo è il Municipio che è stato ricavato da un’antica residenza nobiliare del 1600, curioso è il Mulino cittadino ancora intatto. Il Mulino nascosto tra la vegetazione è alimentato da un piccolissimo canale che prende la sua acqua dall’Adige ed è uno di quei posti che meritano di essere scoperti. La più piccola città dell’Alto Adige oltre ai portici bianchi e decorati ha la particolarità di essere caratterizzata da torri d’angolo rotonde che sono un pò le porte di Glorenza. La Torre di Sluderno, come racconta già il nome, è quella posta verso la cittadina di Sluderno ad est e al suo interno è stata allestita una mostra permanente chiamata “Tappe di una piccola città” che illustra la storia di questa piccola cittadina. Insieme a questa torre ci sono quelle di Malles che come le altre due è dotata di un torrione con feritoie e piccole finestre e a completare la serie c’è la Torre della Chiesa o anche detta la Torre Tubre anche essa sede di una mostra quella dedicata a Paul Flora il più importante artista di Glorenza un eclettico illustratore, fumettista grafico e caricaturista.

Le escursioni da non perdere nei dintorni di Glorenza

Glorenza è il suo centro storico, ma anche il suo paesaggio intorno a dir poco meraviglioso. In questa porzione della Val Venosta si arriva e si lascia la macchina perché ci sono tante esperienza da fare che fanno per qualsiasi tipo di turista. Chi ama camminare avrà a disposizione tantissimi percorsi di trekking, chi ama pedalare ha a sua disposizione tante ciclabili e in primavera questa è la migliore zona per vedere una delle più belle fioriture.