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Profumi d’altri tempi: queste fragranze hanno tutta l’opulenza di epoche lontane

Profumi d’altri tempi: queste fragranze hanno tutta l’opulenza di epoche lontane
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Più che semplici profumi sono delle opere d’arte olfattive, dei pezzi unici da collezionare, queste fragranze sono un omaggio al passato per sognare…


Non sono sempre i profumi contemporanei a colpirci, a conquistare il nostro cuore. Esistono fragranze che sanno prendere un posto speciale sulla nostra pelle perché ci fanno viaggiare indietro nel tempo, ci ricordano casa della nonna, l’armadio della mamma e le belle abitudini magari di quando eravamo bambini. Oggi è tornata molto in voga la tendenza delle fragranze che fanno un omaggio olfattivo ai profumi del passato.

Sono quelle fragranze che magari si ispirano anche ad epoche storiche lontane, a quando la spezieria era la fucina per i profumi artistici, o quelli che si ispirano alle corti reali del passato e lo fanno non solo con l’utilizzo di note olfattive classiche rivisitate in modo contemporaneo per sposare il “naso” contemporaneo, ma che lo fanno anche con i loro packaging straordinariamente vintage.

Eleganti, raffinati, esclusivi questi profumi hanno la forza del ricordo e si trasformano in vere e proprie opere d’arte da avere in casa perché hanno la magia di qualcosa di prezioso e raro. Scopriamo insieme questi profumi dal fascino vintage…

Caterina de Medici, Spezierie Palazzo Vecchio: un omaggio floreale e ricco ad un’icona del Rinascimento

Profumi d’altri tempi: queste fragranze hanno tutta l’opulenza di epoche lontane

E’ più di una fragranza che si ispira all‘epoca più grandiosa della storia italiana, il Rinascimento, è un omaggio olfattivo ad una delle donne più emblematiche e forti della storia. E’ la donna che riuscì a governare da sola, a presiedere un governo e comandare un esercito. Questo profumo nasce per il suo amore per la botanica e da un’antica ricetta trovata nel manuale dei suoi esperimenti di note olfattive che prevedeva dai chiodi di garofano al biancospino. Oggi questa antica ricetta si trasforma in un profumo che porta in auge tutta la sua personalità fatta di gentilezza che si esprime con la camomilla, il carattere arguto con la tuberosa ed energico con il mandarino. Non manca quella sua personalità seducente e provocante che parla con le note della vaniglia calda morbida e ricca di femminilità.

Le Patchouli, Reminiscence: un viaggio sensoriale che parte da lontano

Profumi d’altri tempi: queste fragranze hanno tutta l’opulenza di epoche lontane
LE PATCHOULI di REMINISCENCE

E’ la rivisitazione di uno dei profumi che hanno fatto la storia della profumeria artistica. E’ il ricordo di quella boutique di vestiti che arrivavano da lontano, è un diario di viaggio olfattivo che viaggia dall’Indonesia fino a noi. Questo profumo ha tutto il mistero del patchouli, quella stessa nota olfattiva che proteggeva i tessuti che arrivavano in Costa Azzurra da lontanissimo per vestire le donne più glamour negli anni ’70. Le Patchouli, che è diventato l’anima del brand è stato riproposto nel 2024 con il suo stesso carattere inebriante. E’ esotico ed avvolgente grazie ad una miscela quasi narcotica in cui questa nota misteriosa e quasi erotica si miscela a quella della vaniglia, della fava tonka, del muschio bianco, del ladbano e il balsamo di Tolu per una fragranza ancora straordinaria sulla pelle.

Misiarte, V Canto: la fragranza che si ispira alla donna più gentile e forte della storia

Profumi d’altri tempi: queste fragranze hanno tutta l’opulenza di epoche lontane

E’ un esclusivo omaggio olfattivo a Artemisia, detta anche Misiarte per le sue origini nelle lontane e misteriose terre decantate da Omero, la vera anima del Castello di Gradara a cui il brand si ispira. Questo profumo ha lo stesso carattere delle sue pozioni magiche, capaci di donare l’elisir della lunga vita e della felicità infinita. Proprio come il famoso elisir di felicità, Misiarte racchiude in sé lo spirito della gioia e della fortuna, in un bouquet di frutti e fiori che incarnano il respiro della vita stessa. Essa si apre con l’effervescenza degli agrumi quali il Pompelomo, il Bergamotto di Calabria e l’Arancio. Nel cuore c’è quello stesso carattere ipnotico delle sue pozioni con le note del Cocco delle filippine che si miscelano alla Prugna di Damasco, al Gelsomino Sambac, enfatizzati dal vigore intenso ed innovativo del Cuoio italiano e del Lampone delle Dolomiti. La base ha la stessa pontenza gentile di Artemisia con il Sandalo australiano che si mescola all’ambra grigia e al caramello turco.

Hélène, Rancé 1795: un tuffo nel passato in una delle liason amorose più affascinanti della storia

Profumi d’altri tempi: queste fragranze hanno tutta l’opulenza di epoche lontane

E’ uno di quei profumi da mettere lì in bella vista anche solo per dare un tocco vintage e opulento al proprio cassetto dei profumi. E’ un capitolo di quel racconto olfattivo che Rancé 1795 fa da secoli con lo stesso prestigio e la stessa eleganza. In questo flacone si racconta una liason amorososa fatta di gioia e passione tra Napoleone Bonaparte e la sua ultima compagna, nacque Hélène. Così è questo profumo vivace e ricco di seduzione. La fragranza si apre con le note di limone, ribes che si uniscono alle note insolite della pera. Il cuore è un romantico mix floreale fatto di Rosa, Magnolia e Fiori Bianchi, culminando nell’Elitropio luminoso. La scia ammaliante, leggermente ambrata, rivela i sentori caldi e avvolgenti di Fava Tonka e Patchouli.