L’Umbria a primavera è un’esplosione di colore e magia, è la terra che più di ogni altra simboleggia la rinascita. Nel cuore verde d’Italia, la terra prende un profilo nuovo, le valli si colorano di fioriture indimenticabili, i borghi si risvegliano dal letargo invernale e la regione più che mai diventa una destinazione ideale per una gita in questo periodo.
L’Umbria è anche la regione che è incantevole per i suoi borghi affascinanti e suggestivi che sono dei veri e propri tesori di cultura, arte e tradizione. Ogni borgo dell’Umbria è un’esperienza da vivere sia da un punto di vista storico, in quanto molti di essi sono il racconto dell’epoca medievale o rinascimentale, sia da un punto di vista paesaggistico che enogastronomico.
Tra i Monti Martani in una scenografia quasi fiabesca si trova un piccolo paese che merita davvero una visita in quanto è una piccola gemma dalla posizione panoramica meravigliosa, stiamo parlando di Giano dell’Umbria.
Giano dell’Umbria: il borgo tra storia, natura e tradizione
E’ tanto piccolo quanto meraviglioso, Giano dell’Umbria è uno dei tipici borghi medievali dell’Umbria dalla vista mozzafiato caratterizzato dall’antico castello di Giano, che da il nome al paese stesso. Sebbene si configura perfettamente come borgo medievale Giano dell’Umbria ha delle origini molto molto antiche addirittura le sue origini affondano all’epoca romana e la sua posizione era molto strategica in quanto segnava il tracciato della via Flaminia, che collegava l’antica Roma a Rimini. Pur avendo avuto sempre una sua vitalità Giano dell’Umbria ha avuto il suo massimo splendore in epoca medievale e a testimonianza di questo è un’imponente cinta muraria che fu costruita sulle tracce di quella più antica di epoca romana.
Giano dell’Umbria si sviluppa su due sistemi di fortificazione diversi, che poco a poco si abbassano di livello rispetto al vertice dell’impianto urbanistico, dove sono situati il Palazzo Pubblico e la Chiesa di San Michele Arcangelo risalenti proprio al XIII secolo.
A proposito di Palazzo Pubblico, sicuramente è uno degli edifici simbolo da visitare, che oggi è la sede del Municipio, insieme a questo da vedere Chiesa di San Michele, la Chiesa di San Francesco. La Chiesa di San Francesco è davvero suggestiva si trova poco fuori le mura ed è considerata una delle prime costruzioni francescane Umbre e sembra che questo edificio religioso fosse proprio voluto dal santo stesso. Giano dell’Umbria era molto importante da un punto di vista religioso e francescano in particolare in quanto proprio qui avevano orgini due figure molto emblematiche Frate Giordano, una delle fonti più importanti per la storia dell’ordine francescano e Frate Bartolomeo un grande letterato e grande predicatore si distinse per un’ importante missione evangelizzatrice in Oriente. All’ interno di questa piccola chiesa è conservato un ciclo di affreschi attribuiti al pittore Giovanni di Corraduccio di Foligno.
Giano dell’Umbria la meta ideale per una gita all’insegna dei sapori
Scegliere Giano dell’Umbria come meta per una gita fuori porta è interessante anche per chi vuole regalarsi una giornata all’insegna dei prodotti tipici locali e del vino. E’ proprio in questo borgo della campagna umbra che si può percorrere una parte della strada del Sagrantino, vino proprio “francescano” è molto noto in questa zona. E’ interessante fare tappa in qualche cantina della zona per scoprire di più su questo vino dal profumo intenso. Non solo di vino è fatta Giano dell’Umbria è proprio il caso di dirlo in quanto in questa zona si produce un olio di altissima qualità.
Cosa vedere nei dintorni di Giano dell’Umbria
Giano dell’Umbria non è solo il piccolo borgo e il centro storico, ma a renderlo meraviglioso è il suo territorio circostante. Poco lontano da esso di trova il Monte Martano una montagna che permette di scoprire la bellezza della natura umbra attraverso degli itinerari segnati che sono fatti sia da strade storiche che da sentieri meno battuti.
Poco lontano dal centro c’è un altro edificio religioso importante da vedere che per molti è considerata una tappa per una sosta di assoluto relax. Isolata tra la natura si trova l’Abbazia di San Felice che è stata realizzata nel luogo del martirio di San Felice in una posizione paesaggistica privilegiata e costituisce un vero e proprio capolavoro di arte romanica.