Come e quando indossare lo smoking da uomo? Lo smoking è per l’uomo quello che l’abito da sera è per la donna. Classico outfit per le grandi occasioni di gala, per matrimoni e altri eventi eleganti, è un capo intramontabile dalle origini avvolte nel fumo, letteralmente, come stiamo per scoprire. Il galateo nell’uso dello smoking è diventato più flessibile in tempi recenti, ma quando indossare un smoking nero per un matrimonio? Quali sono le occasioni più adatte per uno smoking blu o bianco? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sull’evergreen più amato da uomini e donne.
- Smoking uomo: la storia e le origini
- Lo smoking da uomo nero
- Lo smoking da uomo blu
- Lo smoking bianco da uomo
- La camicia da indossare con lo smoking
- I pantaloni da smoking
- Panciotto, gilet e fascia per lo smoking
- Papillon e cravatta
- Il fazzoletto da taschino e il fiore all’occhiello
- Le scarpe per lo smoking
- Gli accessori da abbinare allo smoking
- Uomo in smoking, quando indossarlo?
- I prezzi degli smoking da uomo
Smoking uomo: la storia e le origini
L’uomo in smoking è il sogno proibito di ogni donna moderna, in tutte le sue varianti, ma quali sono le sue origini? Come si intuisce dal nome stesso, dall’inglese smoking jacket (“giacca da fumo”), era la giacca corta che gli uomini indossavano tra fine Ottocento e inizio Novecento per andare nelle sale da fumo e preservare l’abito dall’odore o eventuali macchie di tabacco. Un soprabito, quindi, diventato poi nel corso degli anni il completo per le grandi occasioni.
Negli Stati Uniti prende il nome di tuxedo, dal nome del club in cui venne indossato per la prima volta, mentre in Inghilterra viene chiamato dinner jacket, giacca da cena, a sottolineare l’eleganza classica della giacca da smoking da uomo. Qui la leggenda vuole che sia stato inventato dalla sartoria Henry Poole & Co nel 1865, tagliando le code di una giacca da frac per il principe di Galles Edoardo VII.
Uomini come Paul Newman e James Dean hanno reso questo capo iconico e amatissimo anche dalle donne, ma quale che sia la sua origine, lo smoking è a oggi l’abito da sera per l’uomo: scopriamo le regole per indossarlo in maniera corretta.
Lo smoking da uomo nero
Lo smoking da uomo nero è il più classico e il più amato. È conosciuto anche con il nome di black tie e secondo l’etichetta, si può indossare solo dopo le 18 di sera.
Lo smoking nero da uomo si caratterizza più spesso per un taglio classico basato su rigide regole sartoriali, composto da una giacca da smoking monopetto a uno o a più bottoni, ma è previsto anche nelle varianti doppiopetto, da tenere però sempre abbottonate. La giacca da smoking da uomo fu introdotta negli anni ’20 e a oggi viene rivisitata in versioni sempre più particolari, proposta con rever in seta o in gros grain, nelle forme a scialle più aperte oppure a lancia.
Le uniche eccezioni per aprire la giacca si hanno quando ci si siede o per guardare l’orologio da taschino, una volta in piedi la giacca va richiusa.
Lo smoking da uomo blu
Nell’ultimo secolo ai modelli neri più classici si sono affiancate varianti in diverse altre colorazioni, a cominciare dagli smoking da uomo blu. Le maison più celebri nel settore realizzano i loro modelli negli stessi tessuti di pregio dei modelli neri, ma in sfumature di blu notte, blu cobalto e persino blu elettrico, utilizzati sia come abiti da sposo che come vestiti per l’invitato al matrimonio. Le regole per indossarli non variano rispetto agli smoking neri.
Lo smoking bianco da uomo
Lo smoking bianco viene concesso solo per serate al mare o in crociera e solo la giacca deve essere bianca, abbinata a pantaloni neri. A oggi ne troverete nelle collezioni dei marchi specializzati in abbigliamento elegante da uomo anche per occasioni come i matrimoni, ma ricordate che il bianco rivaleggia con quello dell’abito della sposa, perciò è sempre da evitare.
La camicia da indossare con lo smoking
La camicia, solo bianca, deve avere doppi polsini alla francese, da chiudere con gemelli di alta fattura e presenta lo sparato, le pieghe verticali che partono dal colletto fino alla vita. Il colletto va preferito con le punte, in modo da potervi annodare un papillon o la cravatta, e per le occasioni più formali entrambi gli accessori vanno scelti nella stessa colorazione della giacca. Sulla camicia potrete poi indossare un panciotto, sul punto vita, oppure un gilet, sempre in tinta con il resto dell’abito.
I pantaloni da smoking
A completare l’abito smoking da uomo ci sono pantaloni che presentano una banda in seta sul lato dello stesso colore, nelle nuove collezioni anche con punto vita più elastico per garantire maggior comfort. Il galateo vuole che con i pantaloni da smoking non si usi la cintura ma le bretelle e che il pantalone deve avere la lunghezza giusta a sfiorare la tomaia della scarpa senza lasciare troppo intravedere le calze, da scegliere in cotone o in lana e al ginocchio. Vietati i risvolti sul pantalone.
Panciotto, gilet e fascia per lo smoking
Il panciotto o gilet, nella stessa colorazione dell’abito, deve nascondere le bretelle. Il gilet si caratterizza per uno scollo più ampio e ha spesso tre bottoni che scompaiono sotto la giacca nella parte inferiore. In estate al panciotto si può preferire una fascia, un elemento mutuato dalla fusciacca delle uniformi anglo-indiane indossate durante la prima guerra mondiale.
Secondo l’etichetta, gilet o fascia non vanno indossati con una giacca doppiopetto.
Papillon e cravatta
Papillon e cravatta vanno scelti sempre in tessuti pregiati come la seta, il raso e il gros grain. Per le occasioni più eleganti come un matrimonio vanno scelti nella stessa e identica colorazione dell’abito, mentre l’invitato ha un margine di scelta ma è sempre meglio che eviti modelli con motivi troppo eccentrici e colorati.
Il fazzoletto da taschino e il fiore all’occhiello
Nel taschino della giacca da smoking potrete indossare un classico fazzoletto di lino bianco o di seta, da scegliere anche in versioni più colorate per eventi meno formali. Il fiore all’occhiello invece è un dettaglio decorativo da indossare con il frac e non con lo smoking.
Le scarpe per lo smoking
Le scarpe da indossare con lo smoking devono essere necessariamente nere, soprattutto se il vostro completo è in colorazioni diverse dal nero come il blu o il bordeaux. La forma consigliata è quella delle stringate in pelle, meglio se in pellami lucidi e morbidi, ma in alternativa potrete anche indossare scarpe monk con cinturini laterali al posto delle stringhe.
La tradizione inglese premia anche i mocassini in coordinato con lo smoking, da preferire con tomaia in pellami pregiati o in velluto, ma senza ricami.
Gli accessori da abbinare allo smoking
Il cappello più indicato in coordinato con uno smoking è il tipo homburg, definito in italiano “lobbia” con ala rialzata e piega centrale che imita la forma di un’ammaccatura. Per completare il look vi servono un paio di gemelli in oro o in argento, un soprabito elegante, una sciarpa di seta e guanti in camoscio. In passato era il mantello il soprabito più utilizzato, soprattutto con il frac, ma oggi è caduto in disuso.
Uomo in smoking, quando indossarlo?
Ma quando è consentito vedere un uomo in smoking? Quali sono le occasioni più adatte per indossarlo? Per le occasioni diverse dai matrimoni, l’uomo può indossare lo smoking se sull’invito è specificato il dress code “black tie”. Quando invece si fa riferimento al “white tie” è il frac il completo da indossare.
Lo smoking va indossato per cerimonie molto eleganti, per esempio i gala e i party mondani più esclusivi e va messo solo dopo il tramonto.
Lo smoking da uomo per il matrimonio
[didascalia fornitore=”altro”]Smoking da sposo nero Maestrami[/didascalia]
Forse non ci crederete, ma il galateo vieta l’uso dello smoking da uomo per il matrimonio. Malgrado ciò, a oggi sono tantissime le collezioni che propongono smoking nuziali per l’uomo, nel nero più classico e in diverse altre colorazioni. Anche all’invitato al matrimonio è consentito indossare uno smoking, da scegliere però in versioni meno formali rispetto a quelle che potrebbe indossare lo sposo.
Lo smoking da lavoro e da tempo libero
[didascalia fornitore=”altro”]Smoking business uomo Burberry[/didascalia]
Con l’avvento delle collezioni moderne di pret-a-porter, lo smoking è diventato anche il capo di riferimento per il lavoro per uomini che svolgono mestieri nel settore terziario, i cosiddetti “colletti bianchi”, usato anche per partecipare a convention e meeting di particolare importanza. Non ci sono regole precise nella scelta, molto è affidato al gusto personale, ma sono ovviamente da evitare papillon e nelle occasioni meno formali è meglio lasciare a casa la cravatta.
I prezzi degli smoking da uomo
I prezzi degli smoking da uomo variano in base ai tessuti utilizzati, al marchio che li firma e ai dettagli decorativi. Gli smoking uomo Armani per esempio possono costare tra i 600 e i 2500 euro e diverse altre Maison curano creazioni anche più costose.
In generale gli smoking realizzati su misura in atelier costano alcune migliaia di euro, ma a oggi è anche possibile trovarne di più economici negli e-shop su internet, ovviamente rinunciando al sapore più autentico di un capo sartoriale unico al mondo.