Oggi vi presentiamo una particolare classifica green, dedicata ai bonsai più costosi al mondo. Considerati veri e propri capolavori, alcuni di questi bonsai sono tra i più rari e i più antichi esempi di un’arte tramandata di generazione in generazione attraverso i secoli. Scoprite con noi quali sono le varietà di bonsai fino ad ora vendute al prezzi più alti e lasciatevi conquistare anche voi dal fascino misterioso di queste creazioni.
Pinus Parviflora
Il primato dei bonsai più costosi al mondo spetta alla varietà dei Pinus Parviflora, detti anche Pini bianchi giapponesi. Alcuni esemplari possono infatti superare i 500mila Euro. Basti pensare che attualmente un pino di 900 anni è in vendita al costo di 950mila Euro: ben più costoso degli yacht più lussuosi ed esclusivi!
Si tratta naturalmente dei bonsai più rari e antichi mai visti fino ad ora, come il Parviflora venduto a 1.3 milioni di Euro nel 2011 all’esposizione internazionale dei Bonsai di Takamatsu, in Giappone.
Juniper
La classifica green dei bonsai più rari e preziosi al mondo vede ai vertici anche la varietà Juniper: l’esemplare più antico ad ora conosciuto ha circa 800 anni ed è venduto a 850mila Euro da Luxury Trees, un’azienda specializzata in bonsai esclusivi.
Pinus Thunbergii
Conosciuto comunemente come Pino nero giapponese, anche il Pinus Thunbergii è una specie che annovera alcuni dei bonsai più rari al mondo che non possono mancare in questa classifica green: un pino di 800 anni stimato attorno ai 600 mila Euro e un secondo esemplare, di circa 600 anni, valutato 450mila Euro.
Juniper capolavoro
Contraddistinto da un caratteristico aspetto contorto, lo Juniper capolavoro costituisce uno dei massimi risultati ottenuti grazie a tecniche segrete tramandate nei secoli dai Maestri giapponesi: un primato che fa entrare di diritto questa varietà nella classifica green dei bonsai più rari al mondo, esposti nei giardini più suggestivi e lussuosi. Alcuni esemplari possono raggiungere anche i 600 anni di età e un valore che si aggira intorno ai 400-450mila Euro, come nel caso di questa creazione proposta da Luxury Trees.
Taxus Cuspidata
Tra i bonsai più costosi al mondo compare anche un esemplare di Taxus Cuspidata di 500-600 anni, valutato circa 450mila Euro. Molto apprezzata per il contrasto di colori tra la corteccia rossiccia e il legno candido, questa varietà originaria della Cina nordorientale e del Giappone è considerata una delle più pregiate nella tradizione bonsaistica.
Il Pino Yamaki
Chiudiamo la nostra classifica green dei bonsai più rari al mondo con un esemplare unico, dal valore inestimabile. Si tratta del cosiddetto Pino Yamaki, un Pinus Parviflora a cui è stato attribuito il nome dalla famiglia che l’ha coltivato per 6 generazioni, in quasi 400 anni. A rendere speciale questa pianta non è però solo il suo maestoso aspetto ma il fatto che è sopravvissuta intatta alla tragedia di Hiroshima del 1945 per questo donata al National Bonsai & Penjing Museum di Washington come simbolo di pace.