Castelli, centri urbani medievali, piccole chiesette questo è il Montefeltro, una storia antica ma viva. In quest’incantevole luogo ricco di arte, cultura e tradizione sono conservati splendidi borghi dal fascino rinascimentale dove respirare profumi della tradizione, scoprire ambienti incontaminati tra le stradine montane e panorami suggestivi.
Il Montefeltro è un ampio territorio che si estende nelle zone marchigiane di Pesaro e Urbino, in Emilia-Romagna, nella Repubblica di San Marino e in Toscana. Tra le montagne, le colline e le sue valli di un verde sgargiante questa storica regione italiana d’immutabile bellezza offre in modo contrastante, ma in armoniosa fusione con le sue meraviglie naturali, la possibilità di visitare rocche e castelli alcuni dei quali fra i più belli d’Italia.
Ecco i 4 borghi più belli e suggestivi del Montefeltro che abbiamo selezionato per voi. Di questa meravigliosa terra 4 mete assolutamente da ammirare e scoprire senza fretta in qualunque momento dell’anno.
San Leo, la rocca misteriosa
L’antico borgo di San Leo si trova in provincia di Rimini ed è tra i più caratteristici dell’Emilia-Romagna. Questo splendido borgo arroccato su uno sperone roccioso offre, infatti, romantici panorami medievali e scenari mozzafiato che si spingono dai monti circostanti sulla vallata del Marecchia fino al mare. La sua rocca, considerata una delle più affascinanti e misteriose del Montefeltro può essere raggiunta attraverso un’unica strada scavata nella roccia. Non da meno il suo centro storico e dintorni che tra atmosfere di altri tempi, sapori ricchi di tradizione e siti storici offrono dei veri e propri tesori architettonici come la Pieve preromantica di Santa Maria Assunta, l’edificio più antico del borgo posto al centro del nucleo urbano.
San Leo, altri monumenti e luoghi d’interesse da non perdere
il Duomo romanico di San Leo dove visiterete l’interessante Museo di Arte Sacra, il castello di Pietracutae di Piega, gli edifici religiosi come il convento francescano di Sant’Igne oppure la chiesa di Montemaggio col suo magnifico soffitto a cassettoni. Infine la torre campanaria costruita sulla cima del monte della guardia, seconda sommità del Masso di San Leo.
Pennabilli, luogo dell’anima
Cosi cantato da Tonino Guerra, Pennabilli è tra le perle del Montefeltro. Questo centro turistico ha gran parte del territorio inserito nel Parco Naturale del Sassa Simone e Simoncello, da qui i suoi giardini museo e altre diverse installazioni che offrono graziosi angoli dove trascorrere del tempo da soli o in compagnia. Assolutamente da scoprire è l’Orto dei Frutti Dimenticati, uno spazio che ospita alberi da frutti tipici che arricchivano i vecchi orti delle case contadine diventati oggi molto rari. Curiose e suggestive sono la Meridiana dell’incontro, dove l’ombra proiettata da due piccoli colombi in bronzo diventa l’immagine di Federico Fellini e Giulietta Masina, e la Meridiana Umana dove sostituendo allo gnomone e quindi posizionandoci al centro del quadrante potremmo leggere l’ora, un gioco da ragazzi insomma!
Pennabilli, altri monumenti e luoghi d’interesse da non perdere
Quest’incantevole borgo conserva un ricco patrimonio artistico e monumentale tutto da visitare nei suoi numerosi musei come il Museo Diocesano del Montefeltro, il Mondo di Tonino Guerra e I Luoghi dell’anima dedicato al celebre poeta e il Mateureka Museo del Calcolo che percorre la storia della matematica attraverso apparecchi per fare i calcoli e attività particolari.
Carpegna, un abbraccio di monti e foreste
Il capoluogo del Parco naturale e regionale del Sasso Simone e Simoncello è caratterizzato da innumerevoli sentieri perfetti per chi ama fare tracking. Questa splendida località immersa nel verde e nella quiete delle colline marchigiane è centro di radici culturali, storiche, gastronomiche ma anche di attrazioni turistiche per tutti i gusti. Il borgo, che sorge sul Monte dall’omonimo nome, rimane vicino alle località balneari di Gabicce Mare, Fano, Pesaro e Marotta rendendo questa meta ideale per qualunque momento dell’anno.
Carpegna, altri monumenti e luoghi d’interesse da non perdere
Se vi piace il mistero allora non potete non visitare la chiesa di San Nicolò che diede a Carpegna un suo momento di celebrità nel 1970 per il misterioso fenomeno delle campane le quali suonavano pur rimanendo immobili. Al centro del paese il Palazzo dei principi, ben quattro livelli di fortezza rinascimentale e la Pieve San Giovanni Battista a due chilometri dal centro del borgo in stile romanico.
Sassocorvaro, l’incanto del lago
Questo borgo in provincia di Pesaro Urbino che si riflette sul lago artificiale di Mercatale, erge sul colle che domina la valle del fiume Foglia. Sassocorvaro è concentrato intorno alla Rocca Ubaldinesca, meta turistica irrinunciabile dalla forma curiosa. Questa tartaruga di pietre e mattoni ospita al suo interno la pinacoteca e il Museo della Rocca Ubaldinesca, le cui raccolte d’arte includono dipinti, sculture e mobilio che vanno dal XIV al XIX secolo.
Sassocorvaro, altri monumenti e luoghi d’interesse da non perdere
Oltre agli incantevoli scorci sul lago e alla ricchezza artistica del forte, a Sassocorvaro si può passeggiare tra i vicoli stretti dove spicca la Torre dell’Orologio, la chiesa di San Giovanni Battista e palazzo Battelli.