Il Friuli Venezia Giulia è una regione spesso sottovalutata, forse considerata troppo lontana per una vacanza breve, eppure è una regione che ha molto da offrire un territorio ricco di bellezze naturali e località tutte da scoprire. In una sola regione si può trovare tutto quello che rende speciale il nostro bel paese: il mare con i suoi oltre 100 km di costa, la montagna con tutte le piste da sci distribuite nel territorio, città ricche d’arte e di storia, borghi rurali, culturali e romantici e un’enogastronomia di eccellenza visto che in questa regione si trova proprio la Strada del Vino e dei sapori del Friuli. Scopriamo insieme quali sono i borghi per cui vale la pena fare un viaggio in Friuli Venezia Giulia.
- Aquileia: la cittadina dalle strade ciottolate e il pavimento a mosaico
- Palmanova: il centro urbano a forma di stella unico al mondo
- Cividale del Friuli: il borgo famoso per il Ponte del Diavolo
- Gradisca d’Isonzo: la caratteristica Città Fortezza
- Sappada: il borgo che vi fa assaporare l’atmosfera montana del Friuli
Aquileia: la cittadina dalle strade ciottolate e il pavimento a mosaico
Aquileia rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la regione per tutta la storia che ha in sé. Questo piccolo centro si trova a 90 Km da Udine e tutta la sua importanza risale ai tempi dell’impero romano di cui ancora oggi si vedono le tracce. Proprio da qui, si ebbe un’importante diffusione del Cristianesimo nell’Europa del nord. Essa fa parte, per tutte la sua bellezza dei territori, dell’Unesco ed è in grado di rapire i visitatori con le sue piccole viuzze ciottolate, gli edifici in pietra a vista e la basilica con pavimento mosaicato del IV secolo che è anche tra i più grandi e antichi esistenti al mondo. Aquileia è una cittadina d’arte che merita d’esser scoperta attraverso tutti i suoi luoghi simbolo che sono nel centro e e subito fuori dal centro abitato.
Cosa vedere ad Aquileia
Se siete degli amanti della storia e, più in particolare, andate alla ricerca della grandiosità romana, non potete non visitare questo luogo. Un’esperienza unica di poche tappe vi condurrà in un viaggio indietro nel tempo. Ecco quali:
- Visitare tutta l’area archeologica fino al sepolcreto romano e le domus
- Visitare il Museo Paleocristiano e il Museo Archeologico
- Visitare il gioiello della Basilica di Aquileia: mosaico pavimentale del IV secolo, il più vasto del mondo occidentale
- Salire sul campanile della basilica per arrivare a 70 m di altezza e ammirare una vista mozzafiato
- Assaggiare i piatti tipici di Aquileia: le aringhe alle verdure, le capesante gratinate e le patate in tecia
Palmanova: il centro urbano a forma di stella unico al mondo
Palmanova è unica al mondo, un esempio di storia e geografia, che non troverete replicato in nessun luogo sulla terra. Costruita nella Repubblica di Venezia, Palmanova è un capolavoro di città-fortezza conservata in condizioni straordinarie. Essa appartiene al Patrimonio Unesco e la sua particolarità è nella pianta a forma di perfetta stella a nove punte. Palmanova è al tempo stesso un modello di città ideale rinascimentale e un esempio di architettura militare. A questo centro si accede attraverso tre porte, era pensato anche per permettere a chi una volta fosse entrato potesse attivare con lo sguardo fino alla Piazza Grande, il cuore di Palmanova.
Cosa vedere a Palmanova
Se siete amanti di storia, Palmanova non deve proprio mancare nei luoghi da visitare. Qui potete scoprire la meraviglia Rinascimentale in pochi km quadrati, qui sentirete addosso la grandezza della Serenissima e vi troverete a fare i conti con la genialità degli architetti dell’epoca che sapeva unire la bellezza all’astuzia difensiva. Per comprendere tutto questo vi sarà utile seguire un preciso itinerario:
- Entrare da una delle porte e porre lo sguardo fino in fondo dove potete ammirare la Piazza Grande
- Visitare il Duomo Dogale, con la sua facciata in perfetto stile barocco
- Visitare il Palazzo del Provveditore Generale oggi sede del Municipio
- Fare un tour alla scoperta dei bastioni e del sistema di gallerie
- Ammirare la città dall’alto per vedere la meraviglia della perfetta pianta a forma di stella
Cividale del Friuli: il borgo famoso per il Ponte del Diavolo
Questo borgo davvero incantevole, fa parte dei luoghi Patrimonio dell’UNESCO per i suoi resti storici risalenti al tempo dei Longobardi. Le sue origini però risalgono a molto prima, ovvero ai tempi di Giulio Cesare e, solo in seguito, divenne sede del Primo Ducato Longobardo in Italia. Questo borgo è attraversato dal fiume Natisone, e rappresenta l’essenza del borgo raccolto, raffinato e aperto a nuove contaminazioni. Esso, infatti, pur esso legato alle proprie tradizioni e alla sua storia è culturalmente molto vivace. Fare una passeggiata in centro vi permetterà di entrare un’atmosfera davvero suggestiva e di ammirare diverse costruzioni di epoche antiche e antichi paesaggi e di degustare molti piatti tipici accompagnati dal vino locale molto famoso.
Cosa vedere a Cividale del Friuli
Se siete alla ricerca di un borgo che coniughi storia, cultura e tradizioni, ma che sia anche un centro vivace che vi permetterà di godervi uno spritz circondati da un’atmosfera vivace, Cividale del Friuli è il borgo che dovete assolutamente visitare. Diversi sono i luoghi da non perdere, ecco una selezione:
- Fare un tour seguendo le testimonianze Longobarde iniziando dal famoso Tempietto
- Ammirare la scenografica gola dal Ponte del Diavolo del 1400
- Visitare il Museo Cristiano del Duomo e quello Archeologico
- Visitare il CIPS, il più importante Teatro di figura con le caratteristiche marionette
Gradisca d’Isonzo: la caratteristica Città Fortezza
Gradisca d’Isonzo è un borgo a misura d’uomo ricco di testimonianze storiche, di spazi verdi e molto vivace dal punto di vista commerciale. Questa località è un vero e proprio gioiello da svelare con il suo salotto barocco tutto da scoprire, un elegante contesto che è una traccia forte dell’influenza asburgica. Arrivare a Gradisca, significa trovarsi difronte ad uno spettacolo racchiuso dentro a possenti mura con sei torrioni, ognuno dei quali con un nome ben preciso, ammirare la bellezza palladiana, avere difronte testimonianze barocche e trovarsi in un’incredibile testimonianza romantica.
Cosa vedere a Gradisca d’Isonzo
Se siete alla ricerca di un borgo che vi permetta di ammirare tracce storiche importanti, ma allo stesso tempo state programmando un fine settimana romantica questa è per voi la meta ideale. Gradisca d’Isonzo è il borgo per chi cerca un ambiente vivace con un paesaggio naturale molto suggestivo e se voi avete in mente tutto questo queste sono le tappe che dovete fare assolutamente:
- Conoscere il borgo passeggiando per le calli silenziose e romantiche
- Fare una visita intorno alle mura e soffermarsi sui 6 torrioni
- Visitare il Palazzo Torriani con ispirazione palladiano
- Sorseggiare uno spritz nei frequentatissimi caffè immersi nel verde
- Perdervi nell’enogastronomia locale
Sappada: il borgo che vi fa assaporare l’atmosfera montana del Friuli
Sappada è il borgo che vi permetterà di scoprire la meraviglia della montagna friulana. Questa incantevole località si trova a 1250m di altezza ed è un luogo da visitare tutto l’anno per tuto quello che ha da offrire. Il suo centro abitato si estende per tutta la vallata ed è affiancato dal fiume Piave. Intorno ad esso lo spettacolo delle dolomiti con i boschi di conifere, i prati, le mucche al pascolo. Il paese è suddiviso in 15 borgate alcune più recenti altre più storiche e questo fa si che nel contesto si intreccino costruzioni più recenti a tipiche casette in legno, questo soprattutto nella parte della Sappada Vecchia.
Cosa vedere a Sappada
Se siete alla ricerca di una località turistica che vi faccia trascorrere un soggiorno all’insegna del relax, immersi nella natura, ma che in ogni stagione vi possa offrire tantissime attività da fare questa è la vostra meta ideale. Tra le tantissime cose ci sono alcune che valgono più delle altre:
- Visitare la sapida vecchia con le caratteristiche case in legno“Blockbau”
- Fare una passeggiata in Cima Sappada per godere di uno spettacolo unico
- Praticare la pesca sportiva al laghetto di pesca sportiva in località Zieglhitte
- Fare un’escursione all’Orrido dell’Acquatona.