Nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, alle pendici del Monte Autore e sito nella Valle del Simbrivio, sorge un piccolo borgo medievale a pochi chilometri da Roma e al confine con l’Abruzzo. Una piccola perla antica che merita di essere scoperta e vissuta in prima persona, organizzando un viaggio verso questa bellezza autentica e lasciandosi trasportare verso un tempo passato che oggi vive tra le pietre delle case del posto.
Un borgo vicino a Roma che è una vera bellezza
Un borgo bellissimo, poco conosciuto e poco battuto dal turismo, e che risulta perfetto per farvi vivere dei momenti unici durante queste settimane invernali, tra bellezze storiche, paesaggi naturali di grande fascino e tutto ciò che rende così unici e suggestivi i borghi medievali del nostro Paese.
Un luogo che sorge arroccato su uno sperone di roccia, e che forse per ragioni difensive, è stato costruito tutto intorno al suo castello e alla sua torre merlata. Un borgo antico che è stato ed è tutt’ora meta di pellegrinaggio, grazie alla presenza in loco di un bellissimo luogo religioso, il Santuario della Santissima Trinità, una vera meraviglia scavata in parte nella roccia del Monte Autore.
Ma di che borgo si tratta? Parliamo di Vallepietra, una bellezza medievale che vale la pena di essere scoperta durante queste settimane invernali e che merita tutta la vostra attenzione. Un borgo immerso nella natura e che si estende lungo il pendio del monte su cui è stato costruito.
Cosa vedere a Vallepietra
Un luogo che spicca, come detto, per il Santuario ma che vanta anche altre architetture degne di nota. Come l’Antica Torre Medievale, che domina incontrastata la piazza centrale e che è l’unico resto del castello del borgo un tempo proprietà della famiglia Caetani, è che viene considerata come il simbolo del borgo stesso.
Ma anche la chiesa parrocchiale di Vallepietra, la Chiesa di San Giovanni Evangelista che risale al XII secolo e che nel tempo è stata più volte ristrutturata. Un luogo che cattura lo sguardo e che lo fa anche grazie a un bellissimo e suggestivo affresco sito al di sopra della porta principale dell’edificio e che raffigura San Giovanni Evangelista. Ma anche un borgo in cui godersi delle splendide passeggiate tra le sue viuzze, ammirando le sue case e le atmosfere che solo i borghi medievali sanno avere.
Ma non solo. Perché organizzare un viaggio verso questo borgo a pochi passi da Roma, significa anche entrare nel vivo della tradizione culinaria del posto e della regione, nella sua storia e nella qualità dei suoi prodotti locali. Come il fagiolone, il Fagiolo Pallino, il Fagiolo Cappellette, il Mais Agostinella e le patate da servire con la mentuccia. Una vasta gamma di sapori e di profumi impossibili da non amare e da non voler provare, entrando nel cuore della gastronomia locale e facendo un pieno di gusto.
Cosa vedere nei pressi di questo borgo vicino a Roma
Un borgo da scoprire dentro e fuori, entrando nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini e avventurandosi in uno dei suoi incantevoli percorsi escursionistici, tra natura e paesaggi che tolgono il fiato e andando ala scoperta di meraviglie come le Cascate di Trevi, che sono nate da un salto del Fiume Aniene, o l’incantevole Laghetto di San Benedetto e la sua cascata, e che insieme danno vita a uno dei più bei spettacolari naturali dell’intero Parco dei Monti Simbruini.
Insomma, una meta che vale il viaggio e che vi saprà sorprendere durante queste settimane invernali, e che merita di essere scoperta in ogni sua singola sfaccettatura, lasciandovi conquistare e riempire di belle immagini e vibrazioni positive.