Ok, ok, è elettrica; ma che bomba. E stiamo solo parlando dei suoi numeri. E così, dopo settimane di attese, di rumors, di leaks e di varie dicerie, ecco che l’Abarth 600e, quella vera e definitiva, finalmente si svela in tutta la sua bellezza. Perché bisogna essere onesti, guardando al nuovo scenario automobilistico, e contemplando tutti i suoi sviluppi, non si può dire che si tratta di una brutta vettura. Ma queste sono considerazioni puramente soggettive. Il nuovo crossover, che poi sarebbe un segmento B nella visione della Fiat, completamente elettrico e super sportivo può diventare una grandissima occasione per lo storico costruttore torinese. Un nuovo Scorpione pronto a pungere con una carica di green. Ecco il futuro dell’automobilismo sporty, e italiano (più o meno).
Bella, moderna e sportiva: l’Abarth 600e è il futuro?
Il futuro? Boh. Sicuramente il presente. Il suo nome circolava ormai da un po’, e gli appassionati di motori e di quattro ruote da mesi avevano le antenne sintonizzati sui canali Abarth (e Stellantis). Un vero e proprio cambio di rotta dello Scorpione. Le probabilità di assistere alla nascita della prima Abarth a ruote alte si sono palesate la scorsa estate. Alla presentazione ufficiale della nuova Fiat 600 tutti hanno incominciato a sognare una sua versione sportiva e furiosa; così come era successo con la 500 elettrica.
Sognare o disprezzare. In fin dei conti le visioni sono due le possibilità, ed entrambe sono state accolte dagli automobilisti. Il nuovo corso sotto la guida del Gruppo a egemonia francese, in effetti, agli italiani non è che piaccia poi così tanto; e soprattutto non piace al Governo, che in queste ultime settimane ha più volte alzato la voce nei confronti di Carlos Tavares (amministratore delegato) e John Elkann (presidente). Le grane riguardano soprattutto la fuga dall’Italia di Fiat, la cosiddetta de-industrializzazione, il comando francese e la continua richiesta di sussidi da parte di Stellantis. Il momento è cupo, e molto (ma molto) delicato. Eppure, anche in periodi come questo, è possibile trovare un po’ d’aria. E questa volta a farci respirare a pieni polmoni ci pensa la nuova Abarth 600e.
Qualche settimana fa, vi avevamo di un nuovo modello dello Scorpione. Nome e caratteristiche sconosciute (anche se assomigliava così tanto alla 600…), solamente una manciata di nostre supposizioni; e qualche dettaglio tecnico riguardo la sua piattaforma. Ma adesso abbiamo l’ufficialità: “La Nuova Abarth 600e – nella sua edizione di lancio Scorpionissima – è apparsa per la prima volta in pubblico oggi in occasione delle riprese del suo nuovo spot a Milano”, recita un piccolo passaggio del comunicato stampa di presentazione.
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Così, il nuovo modello Abarth, di cui abbiamo solamente un’immagine ufficiale, è stata sottoposta ai test finali durante il suo debutto pubblico a Milano, dove sono state anche girate le riprese per il suo spot pubblicitario. Muscolosa e aggressiva, come proprio ce l’aspettavamo; anzi, ancora di più visto le fotografie precedenti (quelle con la livrea wrappata in vinile). “La prima immagine – si legge nel comunicato di Stellantis – rivela immediatamente l’essenza ‘cattiva‘ della versione di lancio dell’Abarth 600e Scorpionissima, che sarà prodotta in edizione limitata in 1.949 unità”.
Un’auto esclusiva, anzi limitata…
Così, come per la versione di lancio della Lancia Ypsilon (con interni Cassina) realizzata in appena 1.906 unità, anche Abarth si affida a un debutto con il contagocce. Poche vetture, ma pur sempre buone; anzi buonissime. E noi ve lo avevamo detto che si trattava dello Scorpione più potente di sempre… A dare vita a quest’auto, infatti, ci pensano ben 240 CV di potenza. “Non c’è mai stata un’Abarth di produzione in serie più potente”. Il risultato? Delle prestazioni uniche nel campo dell’automobilismo a emissioni zero, e tanto altro ancora.
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L’edizione limitata “Scorpionissima” si regge su tre grandi principi: “Un design per raggiungere le massime prestazioni, una struttura dell’auto per renderla l’Abarth più potente di sempre e uno spirito competitivo per attirare gli appassionati di auto sportive”. Eleganza, corsa e tecnologia. Pochi altri dettagli. Una vettura di tipica scuola Abarth, e che risponde al credo della storica Casa italiana: “trasformare l’ordinario in straordinario”, e questa 600e ci riesce davvero…
