Uno dei gli obiettivi principali della skincare è più di quanto possiate pensare avere una pelle sana e luminosa. La luminosità della pelle è quello che ci fa sembrare naturalmente più giovani. Esistono tantissime strategie per raggiungere questo obiettivo e soprattutto tante sono le cause che fanno si che la venga a mancare la luminosità della pelle. Lo stress, l’inquinamento urbano, uno stile di vita sbagliato, il fumo, per esempio, sono dei grandi nemici della pelle, e sono i complici perfetti per una pelle opaca, spenta e segnata. Per combattere questi problemi oltre ad avere una quotidiana attenta beauty routine è molto importante fare dei trattamenti mirati che lavorano attraverso gli acidi sulla pelle per rinnovarla e favorire un turnover cellulare. Uno degli acidi più famosi e performanti in questo senso è l‘acido glicolico.
- Cosa è l’acido glicolico
- Come si usa l’acido glicolico
- Quando utilizzare l’acido glicolico
- Quali sono i trattamenti all’acido glicolico da utilizzare
- Daily Peel 7%, Ecooking: il fluido esfoliante con acido glicolico
- Aha Resurfacing Sleep Serum, Erno Laszlo: il trattamento all’acido glicolico da utilizzare di notte
Cosa è l’acido glicolico
L‘acido glicolico è il principale artefice della luminosità della pelle, è quello che esfoliandola permette di eliminare molte imperfezioni. Insieme all’acido salicidico, mandelico e citrico questo è uno degli acidi esfolianti della pelle. Va detto, inanzitutto, che gli acidi per l’esfoliazione si dividono in due categorie gli Alfa-Idrossiacidi (AHA) e gli acidi BHA. L‘acido glicolico appartiene alla prima categoria ed è un tipo di acido che si trova anche in natura per esempio nella frutta ed è in grado di lavorare sulla pelle per levigarla. Come gli altri acidi AHA, l’acido glicolico rimuove le cellule morte e quindi rimuove le impurità come i punti neri, uniforma la carnagione, schiarisce le macchie, leviga la pelle e la prepara ai trattamenti successivi. Grazie alla dimensione molto piccola delle sue molecole questo acido riesce a rompere in modo più potente il legame tra cellule e strato corneo e quindi è più facile rimuuovere le cellule morte. La sua azione, dunque, è principalmente rigenerante e l’utilizzo permette di vedere in maniera immediata i risultati. La differenza principale con gli altri acidi AHA è quella che l’acido glicolico ha una grande capacità nel penetrare la cute facilmente e rapidamente. Tra le tante funzioni, una delle principali è quella di riuscire anche a curare le cicatrici dovute all’acne così come quelle delle imperfezioni cutanee, questo vale anche per le piccole rughe che proprio per la sua azione rigenerante e levigante riesce a rimuovere o quanto meno a minimizzare.
Come si usa l’acido glicolico
La prima cosa da dire è che quando si parla di acido glicolico, ma ancora di più di acidi in generale, ci sono delle profonde differenze tra quello per uso medico o professionale e quello per uso casalingo. Quello che utilizzato a casa ha una concentrazione molto minore nelle formule dei trattamenti e si aggirano intorno al 7%, mentre quelli che vengono utilizzati in trattamenti professionali hanno solitamente una concentrazione che arriva fino al 30%. Questi ultimi servono però soprattutto a trattare problematiche più pesanti ed evidenti come cicatrici profonde. Parlando dei trattamenti che possiamo fare a casa, sono solitamente trattamenti saltuari su una pelle asciutta e pulita. Di norma i trattamenti all’acido glicolico vanno modulati a seconda delle problematiche della pelle e comunque quelli medici non vanno fatti più di una volta al mese, questo per dare alla pelle il tempo di rigenerarsi, quelli casalinghi possono essere usati regolarmente seguendo alcune regole. Va detto però che eccedere nell’applicazione di acido glicolico sulla pelle può portare ad un assottigliamento della cute fino a microabrasioni cutanee che potrebbero portare alla rottura di capillari.
Quando utilizzare l’acido glicolico
L’acido glicolico essendo un ingrediente un po’ irritante che induce alla fotosensibilizzazione andrebbe utilizzato di sera e dopo averlo utilizzato è molto importante il giorno dopo proteggere la pelle con un filtro mai inferiore al SPF30. Se il trattamento è medico è meglio non esporsi al sole per i due giorni successivi. Se vi accorgete che la pelle vi tira o è un po’ irritata intervenite subito con una crema rigenerante e lenitiva, se la pelle vi prude un po’ non dovete preoccuparvi è una cosa normalissima.
Quali sono i trattamenti all’acido glicolico da utilizzare
L’acido glicolico abbiamo detto che è un esfoliante, quindi solitamente viene utilizzato sottoforma di peeling o maschere, quindi quei trattamenti che vengono detti “d’urto” o anche in gel detergenti da utilizzare di sera o sottoforma di tonico. Ecco due trattamenti a base di acido glicolico da utilizzare…
Daily Peel 7%, Ecooking: il fluido esfoliante con acido glicolico
Risponde alle regole di un trattamento di acido glicolico ad uso casalingo, la sua concentrazione è del 7% . Daily Peel è un fluido esfoliante e idratante per rimuovere delicatamente le cellule morte della pelle. Grazie al suo contenuto di acido glicolico al 7%, Daily Peel rimuove le cellule morte della pelle stimolando la formazione di nuove cellule. Questo trattamento efficace minimizza i pori, uniforma l’incarnato e dona una lucentezza incantevole e naturale. Daily Peel è una miscela di estratto naturale di biancospino, acido ialuronico e acqua di cetriolo biologica.
Aha Resurfacing Sleep Serum, Erno Laszlo: il trattamento all’acido glicolico da utilizzare di notte
E’ un peeling da applicare prima di andare a dormire, in modo che possa lavorare di notte per esfoliare e favorire il rinnovamento cellulare. La sua formula è un concentrato potente di acidi AHA al 15% a base di acido lattico, glicolico e citrico con estratti attivi di prugna selvatica e bacche di goji, in un siero dal tocco setoso e di rapido assorbimento. I suoi potentissimi ingredienti aiutano a proteggere e a rafforzare la pelle dai radicali liberi e attraverso il delicato processo di esfoliazione, levigano rughe, mitigano l’aspetto dei pori e restituiscono luminosità.