Altro che MasterChef, sono loro gli chef italiani più influenti!

Ormai i nuovi vip sono diventati i cuochi dei più importanti ristoranti d'Italia, e per questo dobbiamo ringraziare MasterChef. Ma chi sono i più influenti di tutti?

Chi sono i veri idoli del 2024? Basta con i calciatori, che sembrano ormai far parte di un altro universo, basta con gli attori, ora che il cinema non attrae più come una volta, e anche con i cantanti per cui vale lo stesso discorso degli sportivi. Oggi i giovani guardano con gli occhi pieni di ammirazione ai cuochi, ci permettiamo di usare questo termine così popolano, dei ristoranti italiani (e non) più importanti. E questo lo si deve soprattutto a trasmissioni televisive di successo, MasterChef su tutte, che hanno permesso al settore della ristorazione di vivere sotto una luce completamente nuova e diversa dal passato. Prima, solamente pochi anni fa, magari questo lavoro veniva leggermente bistrattato dai più, mentre adesso sembra essere diventato il sogno di molti. Da Antonino Cannavacciuolo a Bruno Barbieri, e poi ancora Carlo Cracco, Cristiano Tomei, Alessandro Borghese, Giorgio Locatelli e Massimo Bottura, ecco chi sono gli chef italiani più influenti…

Tutti vogliono diventare uno chef, anzi un MasterChef

Bisogna ammettere che il mondo della ristorazione non aveva mai vissuto un periodo tanto florido come quello attuale, perlomeno sotto il punto di vista della visibilità. Prima dei nostri chef televisivi, però, si sono stati altri personaggi, dei loro grandi colleghi ovviamente, che hanno tentato, anche riuscendoci, di sdoganare questo settore nel piccolo schermo delle televisioni di tutto il mondo, portandolo alla fama che meritava. Pensiamo soprattutto ad Anthony Bourdain, chef newyorkese che, dopo aver lavorato in varie cucine del centro della Grande Mela, è balzato agli onori del grande pubblico prima pubblicando vari articoli che mischiavano narrativa e culinaria per alcuni tra i più importanti quotidiani e periodici statunitensi, poi debuttando nell’editoria con vari libri, alcuni dei veri e propri bestseller come Kitchen Confidential, e infine portando in televisione il mondo della cucina, non solo il suo, ma viaggiando in giro per il mondo entrando in contatto con culture e cucine diverse.

Insomma, dobbiamo a Anthony, che ci ha lasciati tragicamente solamente pochi anni fa, la fama che la cucina è riuscita a ottenere. Ovvio, gli chef che siamo abituati a vedere negli schermi delle nostre case non hanno proprio nulla a che vedere con Bourdain e con i suoi show. Adesso si tratta solamente, o quasi, di competizioni tra cuochi o aspiranti tali, e “semplici” dimostrazioni di ricette più o meno famose, così da riprodurle autonomamente nelle nostre cucine. Eppure, ora, sempre grazie alla televisione, questi personaggi sono diventati non solo famosi, ma addirittura iconici, spopolando anche (se non soprattutto) sui social.

 

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Tra chi è rimasto un vero e “semplice” cuoco, e chi invece ha deciso di trasformarsi più in un imprenditore, ma gli chef sono amati e anche invidiati da tutti gli italiani. Insomma, chi è che non vorrebbe essere loro? Basta guardare le puntate di MasterChef, programma adesso condotto dalla triade Cannavacciuolo-Barbieri-Locatelli, i concorrenti che aspirano a diventare come i tre giudici arrivano dalle realtà più disparate. I più giovani sono ancora studenti, e poi ci sono operai, architetti, avvocati, casalinghe e via dicendo. Tutti pronti a lasciare su due piedi la loro professioni, i loro studi e le loro vecchie vite. Insomma, tutti vogliono diventare chef, e magari uno dei più influenti d’Italia…

Classifica Forbes

5. Enrico Bartolini: lo chef toscano è riuscito a entrare nella storia, ecco perché…

 

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Un nome che magari, agli appassionati dei grande show televisivi sulla cucina (e soltanto di quelli), può suonare nuovo, ma lo chef toscano Enrico Bartolini è sicuramente uno dei più importanti della scena italiana; se di scena è possibile parlare anche in questo caso. Infatti, si tratta dell’unico nella storia della Guida Michelin ad aver conquistato quattro Stelle in un sol colpo, due delle quali al ristorante che porta il suo nome all’interno del MUDEC-Museo delle Culture di Milano.

4. Niko Romito, dal profondo Abruzzo una storia che sa di qualità, ricerca e di una nuova sensibilità imprenditoriale

 

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Dalla Toscana all’Abruzzo per rivivere la singolare storia dello chef Niko Romito, protagonista di una nuova sensibilità imprenditoriale che lo ha portato a mandare avanti (ma rivoluzionandolo) l’impresa di famiglia a Rivisondoli, senza cercare di abbandonare il piccolo paese per la metropoli. Una scelta che, con il senno di poi, sembra aver dato i suoi grandi frutti, dopo una lunga gavetta, portandolo ad espandersi anche fuori dallo Stivale.

4. Famiglia Cerea, da Vittorio per vivere la vera tradizione di famiglia attraverso la cucina

 

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Da Vittorio, nome del ristorante della famiglia Cerea, è possibile non solo provare la vera e autentica esperienza culinaria italiana, alti livelli, ma anche cosa vuol dire in questo campo il valore, gli insegnamenti e la passione per un lavoro che solamente una famiglia può tramandare.

2. Antonino Cannavacciuolo, icona della televisione e soprattutto della cucina, il vero MasterChef

 

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Napoletano verace, come verace è anche la sua cucina. Antonino Cannavacciuolo è diventato celebre per i programmi televisivi che conduce, è vero, ma la sua fama va ben oltre al piccolo schermo. Stiamo parlando del vero MasterChef italiano, e Villa Crespi è il suo regno.

1. Lo chef degli chef più influenti d’Italia non poteva che essere lui: Massimo Bottura

 

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Beh, non ha certamente bisogno di presentazioni. Massimo Bottura è forse il capostipite della nuova scuola italiana di cucina, titolare dell’Osteria Francescana, ristorante con tre stelle Michelin nel centro storico di Modena e premiato per ben due volte come miglior ristorante al mondo da The World’s 50 Best Restaurants. Sì, è lui lo chef più influente d’Italia, e non solo…