L’accessorio must have per il 2024 potrebbe sorprendere molti. Si tratta di un gioiello, sì, ma niente che ha a che fare in modo stretto con la moda e l’abbigliamento; né tantomeno con il settore della gioielleria, o perlomeno nel modo in cui l’abbiamo sempre concepito. E allo stesso tempo si tratta anche di un dispositivo tecnologico, o meglio ancora hi-tech, per usare un vocabolario più smart, eppure non è uno smartphone, ne tantomeno un orologio digitale. Già, perché in questo anno a quanto pare andremo pazzi per degli anelli molto particolari. Si tratta, infatti, di anelli intelligenti, capaci a volte di ridurre lo stress, e altre di controllare il benessere fisico (e a volte anche mentale) di chi li indossa. Ecco, allora, alcuni modelli veramente da non perdere.
Questi anelli possono controllare le nostre vite, in modo smart
A dire il vero questo accessorio ha tutt’altro nome, o meglio ancora, ha lo stesso nome, ma tradotto in inglese. In effetti, bisogna riconoscere che il vocabolario d’oltremanica, nella sua digressione oltre oceanica, ha letteralmente monopolizzato i termini del nuovo mondo tecnologico. Mah, sarà colpa della Silicon Valley; fatto sta che gli anelli in questione prendo quindi il nome “ufficiale” di fidget ring, o anxiety ring o ancora spinner ring. Sulle pagine di My Luxury ne avevamo già trattato qualche mese fa, quando avevamo presentato un anello quasi magico, capace di tenere tutto sotto controllo nella sfera privata del suo proprietario.
Ebbene, sembrava qualcosa di unico, e forse inimitabile, e in un certo senso addirittura falso. Insomma, sarà mai possibile che un anello riesce a controllare i livelli di ansia e di stress, o contare i battiti del cuore di una persona? Eppure, negli ultimi anni di questi ring ne sono nati a bizzeffe, ognuno con una propria, precisa e caratteristica qualità. Questi device rientrano in qualche modo nel mondo dei fitness tracker, vale a dire quegli accessori, solitamente bracciali o orologi, che vengono indossati in modo particolare per svolgere un’intensa attività fisica, e capaci infine di leggere in modo attento, quasi fossero dei dottori, i risultati del corpo umano, dalla velocità del cuore al flusso di sangue, dai respiri alle calorie perdute, e così via.
Dei prodotti precisi, e da rinchiudere in un piccolo mercato. Ma agli anelli in questione, pur facendone parte quasi per natura, queste ristrettezze sembrano essere alquanto scomode. Già, perché non si tratta mica di qualcosa da mettere quando si corre, o durante qualsiasi altra attività fisica, e poi togliere nel momento esatto in cui ci si ferma, e lasciarlo a prendere polvere sul comodino.
I fidget ring sono degli accessori che, a lungo andare, riescono a divenire quasi indispensabili per chi ne fa uso. Da avere sempre al dito, qualsiasi cosa si faccia. D’altronde, lo stress e l’ansia sono due nubi cupe che ci inseguono in continuazione, tipo la nuvola dell’impiegato di Fantozzi, mica solo quando ci si allena. Ecco perché questi rischiano seriamente di diventare un must have per il 2024.
Piccolo avvertimento: la scienza riguardo all’utilizzo di questi anelli ha delle opinioni titubanti. Anche se lo scorso anno il Dipartimento di Psicologia e Neuroscienze dell’Università del North Carolina ha effettuato uno studio che ha portato a dei risultati positivi riguardo gli effetti dei fidget ring. Ma il caso in questione, causa soprattutto il ristretto numero di partecipanti allo studio, risulta essere troppo ristretto per essere considerato una prova effettiva dell’efficacia di questi anelli.
Il top della classe: ecco il Samsung Galaxy Ring
Partiamo forse dal top della proposta degli anelli intelligenti, anche se questi non devono essere per forza di cose tecnologici per essere antistress, anzi… Comunque sia, qui troviamo il Samsung Galaxy Ring, una prova (forse) dell’innovazione del brand coreano nei confronti del suo eterno rivale statunitense Apple, che nella propria gamma ancora non ha una risposta a questo accessorio. L’anello qui presente, dunque, mira a offrire agli utenti un modo completamente nuovo per migliorare il benessere quotidiano, consentendo loro di avere maggiori informazioni e più strumenti per una più profonda conoscenza di sé, sia di giorno che di notte. Un funzionamento simile a quello riscontrato con la seconda proposta…
Oura Ring, l’evoluzione tutta custodita in un anello
Già, perché di Oura Ring ne avevamo già parlato ampiamente su My Luxury nel corso degli ultimi mesi, ma era letteralmente impossibile non includerlo in questa lista. Stiamo parlando del modello che ha raggiunto per primo la grande popolarità, e forse il primo vero anello intelligente del mercato. Ecco, allora, l’antagonista a stelle e strisce di Samsung. Oura Ring è nato, infatti, nel cuore della Silicon Valley, e ha riscosso subito un grandissimo interesse nella cerchia degli atleti professionisti della NBA e della NFL. Questo anello è dotato di sensori speciali in grado di tenere sotto controllo l’andamento della temperatura, frequenza cardiaca, attività e recupero quotidiani, qualità del sonno, cicli mestruali e persino i livelli di stress.
Più semplice e meno tecnologico (e meno costoso), ecco la proposta alternativa per alleviare lo stress
Ma non c’è solamente la tecnologia (e i prezzi altri) per alleviare lo stress. Ecco, per l’appunto, U7. Questo modello di fidget ring è capace di produrre benessere solamente grazie alla sua funzione roteante della parte nera che permette così di funzionare da antistress. Il suo design classico e minimal sicuramente gioca un forte valore estetico, e inoltre sono disponibili varie colorazioni. Questo anello, infine, è realizzato in acciaio inossidabile.