L’Antica Grecia, il fascino di monumenti millenari in una delle città fulcro della cultura occidentale. Dove hanno passeggiato Socrate e Platone, ad Atene non si vive solo di storia. Quartieri tradizionali, mercati, giardini e angoli spettacolari da cui godersi il dolce tramonto greco, come fossimo su un’isola d’estate. Ma anche un’Atene giovane e contemporanea che mostra tutta la sua creatività in street art, vie e locali sempre in fermento.
Atene insolita in sei tappe: cosa vedere oltre al Partenone
Non solo dèi, filosofia antica e resti meravigliosi: avete in programma un viaggio ad Atene? Preparate la macchina fotografica, fate ovviamente il doveroso tour del Partenone, dell’antico porto del Pireo e delle principali aree archeologiche, ma ritagliatevi assolutamente una o due giornate alla scoperta del cuore della città, dove si vive, si studia, si passeggia e ci si incontra. È una delle capitali europee più stratificate e dinamiche, vitale e movimentata, ma anche piacevolmente rilassante tra oasi verdi in pieno centro città e tour tra monumenti in cui si respira una storia più recente (e romantica).
Anafiotika, un’isola al centro della metropoli
Anafiotika si trova a nord est dell’Acropoli. È un villaggio nascosto lontano dal traffico, da visitare a piedi per ritrovarsi magicamente nel villaggio greco più tradizionale, con case bianche e blu come nelle isole Cicladi, un cuore tranquillo nel caos della metropoli. Tranquillo e solare, ti accoglie con le sue finestre fiorite, vicoli acciottolati, vasi sui gradini, armonie musicali di un bouzouki in lontananza. Un tuffo di tranquillità per respirare e ripararsi dal caldo intenso a cielo aperto.
I mercatini a Monastiraki
Ogni città ha i suoi mercati tradizionali. Nel quartiere di Monastiraki si trova di tutto, dai gioielli al cibo, dalle spezie ai vestiti. Accanto al più famoso mercato centrale coperto di Varvakios si trova Evripidou Street, una gioia per il palato tra formaggi, carne, dolci e frutta secca. Non guardate l’orologio per un po’ e perdetevi tra stradine e banchetti, negozi di curiosità e oggettistica, saziatevi con lo street food (le tipiche ouzo me meze, ovvero le tapas greche) ma tenete d’occhio anche i locali tipici in cui tornare la sera.
Passeggiare nel verde del Giardino Nazionale
Vicino alla centralissima Syntagma Square, si trova il frequentatissimo Giardino Nazionale. Fu la regina Amalia, a metà Ottocento, a deciderne la realizzazione. Palme altissime e oltre 500 specie di piante diverse, ma anche statue e resti di epoca romana, come un ben conservato pavimento a mosaico di un’antica abitazione. Visitate il museo botanico e passate per il grandioso Zappeion, un edificio circolare neoclassico di fronte allo stadio Panathinaiko dei Giochi della I Olimpiade, che oggi ospita esposizioni e congressi.
Exarchia, il quartiere anarchico con la storia dipinta sui muri
Un quartiere un tempo degradato che oggi ha ripreso vitalità ed è divenuto il luogo più frequentato da giovani e studenti, tra ristoranti, librerie, locali e street art. All’arte antica fa da contrappunto l’espressione più contemporanea carica di significato: i murales e i graffiti sono la traccia della protesta, dell’impegno sociale, Exarchia fu il simbolo della ribellione contro la dittatura dei Colonnelli negli anni 60 e 70 del secolo scorso, e le facciate dei palazzi raccontano le proteste, la libertà, l’opposizione e la rivolta dal passato a oggi, con l’impegno sociale e la denuncia che diventano espressioni di creatività e stili diversi.
Per i più romantici, il cimitero più antico di Atene
Visitare un cimitero non vi sembra allettante? Di certo avrete sentito parlare del Père Lachaise di Parigi, il Monumentale di Milano e il Cimitero degli inglesi a Roma: luoghi di sepoltura che diventano monumentali, testimonianze del passato che sono diventati musei a cielo aperto, dall’atmosfera unica. Anche in questo caso, il Primo cimitero di Atene è una traccia storica con lapidi e statue che sono espressione dello stile romantico e neoclassico. Come poeti persi nel tempo, lasciatevi suggestionare dal luogo, dal significato e dall’aria incredibilmente sospesa che si respira tra i viali di cipressi e le aiuole fiorite. Numerose le “dimore” eterne di personaggi del passato, come lo scopritore dell’antica Troia, Heinrich Schliemann, ma anche statue bellissime come la “fanciulla dormiente”, con tutta la delicatezza che lo scultore Yannoulis Chalepas ha messo nel creare il monumento dedicato alla giovanissima Sofia.
Areopagus, il luogo da cui ammirare il tramonto sulla città
Finiamo il nostro tour con una visita all’Areopago, il picco roccioso appena a destra dell’Acropoli, chiamato anche la collina di Ares (Marte). In epoca classica, qui si riunivano i nobili e i giudici della città. Un luogo perfetto per chiudere il tour della città al tramonto, rilassarsi e godersi il panorama sulla città, l’Acropoli e la distesa di case e monumenti che si possono ammirare da qua. Da non perdere!