Ma alla fine dei conti, le auto elettriche convengono davvero? Beh, facendo un rapido confronto dei costi di gestione e dei consumi con le classiche vetture a natura endotermica verrebbe quasi da dire di sì. Ma attenzione, anche le cosiddette EV hanno le proprie (salate) spese… Chi di noi automobilisti non ha voglia di liberarsi dei sempre più schiaccianti e opprimenti prezzi dei carburanti, dalla benzina al diesel senza distinzioni; soprattutto ora che con lo scatto del 2023 sono tornate a pesare anche tutte le accise e le “eventuali” speculazioni dei vari offerenti. Il desiderio di abbandonare il proprio “vecchio” veicolo termico è un desiderio che si fa sempre più reale e concreto, e che soprattutto oramai unisce più automobilisti non solo qui in Italia dove il caro carburante si fa sentire di più rispetto agli altri Paesi, ma in tutto il mondo.
L’alternativa c’è, ed è un’alternativa con la quale oramai ci confrontiamo già da tempo. Stiamo parlando dell’elettrico ovviamente; oppure, per una scelta non troppo radicale, dell’ibrido e delle sue differenti nature. Una soluzione differente che comunque, nel giro di pochi decenni, diventerà la sola realtà; e anche questo gioca a suo favore… Insomma, tutti noi sogniamo, magari non di non pagare del tutto, ma almeno di risparmiare il più possibile quando ci ritroviamo a fare il famoso ‘pieno’ alla nostra automobile; ma che questo sia carburante oppure elettrico, comunque costa; e parecchio anche…
Tutti conosciamo (tristemente) i prezzi folli dei vari combustibili, ma quasi nessuno di noi, invece, è a conoscenza delle spese che riguardano le ricariche da effettuare alle colonnine pubbliche che pian piano, e finalmente oserei dire, stanno conquistando le nostre città. Ecco, dunque, quanto costa realmente ricaricare le auto elettriche…
Auto elettriche e i costi di ricarica, ecco le spese spiegate con tre pratici esempi…
Insomma, possiamo facilmente arrivare ad una conclusione ovvia, anche se non troppo, ovvero: le colonnine pubbliche per la ricarica delle auto full electric e hybrid plug-in hanno delle spese; o meglio fanno spendere gli automobilisti. Non troppo ovvia, come abbiamo detto, questa asserzione; visto che è uso comune, tra coloro che magari sono poco pratici dell’argomento, pensare che le spese per la gestione di un veicolo EV siano pari a zero, o comunque molto esigue; ma alla fine dei conti la realtà è ben diversa…
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Negli ultimi anni la richiesta di veicoli elettrici o ibridi, e il loro conseguente acquisto, è salita a dismisura; complice anche la decisa volontà di passare ad una mobilità completamente ecologica e ecosostenibile e soprattutto gli incentivi statali che sono stati offerti a tutti coloro che esprimessero volontà di divenire nuovo proprietario di una vettura cosiddetta green. Ma il mercato è subdolo, e anche ‘infame’ a volte; e così, mentre il numero di veicoli a zero emissioni continuava a salire sempre di più, a pari passo sono aumentati i costi di gestioni di questi mezzi e quelli di ricarica.
Con il passare degli anni anche le tecnologie si sono evolute abbondantemente, e così i veicoli elettrici ora possono essere utilizzati anche per i lunghi viaggi e per coprire distanze di largo raggio. Ma soprattutto in situazioni del genere risulta necessario usufruire dei servizi delle colonnine pubbliche. Queste, esattamente come le loro classiche versioni termiche (ovvero le stazioni di benzina) presentano dei prezzi che non sono fissi, e che variano a seconda di differenti caratteristiche.
La spesa alla quale andranno incontro degli eventuali proprietari di veicoli green dipende, infatti, da alcuni fattori quali: tariffa applicata dal gestore, velocità di ricarica, capacità della batteria del veicolo elettrico e ancora da tante altre variabili. Inoltre, a non essere fisso è anche il costo per kW delle colonnine, il quale invece varia in base al tipo di ricarica effettuata. Si parla di un costo pari a 0,40 euro al kWh per la ricarica lenta in corrente alternata fino a 22 kW, di 0,50 euro al kWh per la ricarica veloce in corrente continua a 50 kW, e da 0,70 a 0,80 euro al kWh per quanto riguarda invece la ricarica ultraveloce in corrente continua fino a 350 kW.
In pratica, prendendo in considerazione una vettura green con una batteria da 40 kWh, in questo caso il costo di una ricarica presso la colonnina si aggirerà intorno ai 18 euro per la modalità lenta in corrente alternata, con circa un’ora per passare dal 20% all’80% di capacità. Oppure, in caso di ricarica veloce in corrente continua da 20 a 32 euro, con una tempistica che scende fino a 10/30 minuti massimo. Ovviamente più la batteria sarà grande e più cresce la spesa; ma allo stesso tempo ad essere maggiori saranno anche le prestazioni della stessa batteria.
Alcuni esempi concreti…
Ma per offrire una visuale più reale, ecco alcuni esempi concreti riguardanti alcuni dei modelli più acquistati di quattro ruote elettriche. Si tratta di tre auto nuove e i loro prezzi indicativi per la ricarica alla colonnina tenendo conto della modalità rapida di ricarica con una tariffa pari a 0,50 euro al kWh. Ma prima di iniziare con gli esempi ecco alcune informazioni riguardanti il pagamento presso le colonnine elettriche. Questo tipo di servizio, infatti, può avere due differenti nature: a consumo (semplicemente si ricarica l’auto e si paga l’energia utilizzata) e con abbonamento (il costo delle ricariche è incluso all’interno di un canone mensile o annuale).
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Ecco, dunque, tre modelli di autovetture full electric e i loro prezzi di ricarica. Peugeot e-208: la nuova city-car presentata solamente da pochi mesi dispone di una batteria da 50 kWh e offre un’autonomia fino a 362 Km; in questo caso una ricarica completa presso una colonnina pubblica ammonterà a circa 25 euro totali, con una spesa di 0,07 euro al Km. DS 3: questo modello invece è dotato di un motore da 114 kW con una batteria da 50 kWh che assicura un’autonomia fino a 500 Km; anche in questo caso la spesa totale per la ricarica risulterà pari a 25 euro, ma grazie alla sua maggiore autonomia il DS 3 offre un costo chilometrico ridotto pari a 0,05 euro/Km. KIA EV6: questo crossover elettrico garantisce un’autonomia fino a 528 Km e presenta una batteria da 77,4 kWh; qui il costo della ricarica alla colonnina da 50 kW si aggirerà intorno a 38 euro, con una spesa di 0,073 euro/Km.