Se amate quella brezza che vi coccola il volto mentre pedalate sulla vostra bicicletta, ma odiate il rumore dei clacson che vi suonano, ecco una lista di 5 città da visitare in cui le macchine non potranno intralciare le vostre pedalate.
Nella Bicipolitana di Pesaro per scoprire Rossini
Il comune di Pesaro ha costruito una serie di piste ciclabili strutturate come una rete metropolitana, la Bicipolitana per l’appunto. Una delle mete da cui iniziare il tour della città è viale Trieste per una pedalata in riva al mare, circondati dai vari locali che animano le spiagge pesaresi. Continuando a pedalare si giunge presso piazzale della Libertà, dove ci si può fermare di fronte ad uno dei simboli della città. La Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro si staglia sulla superficie di una fontana, a cui dando le spalle possiamo trovarci di fronte ad uno degli edifici Liberty più famosi d’Italia, il Villino Ruggeri. Da qui si prosegue per il centro storico attraverso via Gioacchino Rossini, dal nome del più illustre cittadino della città, passando dinanzi alla sua dimora giungiamo poi alla Piazza del Popolo. Poco dinanzi si trova il Teatro intitolato al famoso compositore, e terminata un’eventuale visita culturale possiamo continuare la nostra pedalata nel verde attraverso il Parco Miralfiore, in cui sostare e rilassarci presso le sponde di un incantevole laghetto.
Pedalando lungo le antiche mura di Lucca
Lucca si presenta come una piccola città o un’immensa area pedonale da poter visitare senza l’incubo delle automobili. Per girovagare dentro le mura cittadine vi sono molteplici punti in cui poter noleggiare una bici e perdersi tra le stradine di questa cittadina. La vista dalle mura ci offre un delizioso panorama che diventa impossibile da percorrere i primi giorni di novembre a causa del Lucca comics and games che porta ogni anno centinaia di migliaia di ragazzi all’interno della muraglia di oltre 4 chilometri. Se avete quindi intenzione di pedalare tra le tipiche stradine lucchesi per visitare i bellissimi monumenti come Palazzo Ducale, la Torre dell’Orologio , Piazza San Michele, evitate la prima settimana di novembre per godervi in serenità una cittadina cinquecentesca.
In bicicletta tra mura Estensi di Ferrara
Usufruendo delle piste ciclabili è possibile girare la città racchiusa da alte mura lunghe 11 chilometri. All’interno della cinta muraria sono conservati edifici stupendi come il Palazzo dei Diamanti, all’interno del quale si trova il Castello Estense col suo caratteristico ed unico fossato. Pedalando lungo la ciclabile possiamo arrivare al Cimitero Ebraico dove è sepolto tra gli altri Giorgio Bassani. Nei dintorni c’è il parco a lui dedicato e li vicino si può prendere la cicloturistica per Bondeno, così da lasciarci alle spalle il traffico cittadino. La Rocca Possente di Stellata ci porta indietro nel tempo coi suoi mille anni di storia davvero avvincenti…
Slow turism a Trieste
Per ammirare le bellezze triestine possiamo partire dalla vastissima Piazza Unità d’Italia che coi suoi quasi 13mila metri quadrati conquista il primato di piazza sul mare più vasta d’Europa. Pedalando possiamo visitare il tradizionale caffè degli Specchi fino a giungere al castello di Miramare e il palazzo del Municipio col suo orologio. Il salotto storico, aperto nel 1839 ha avuto illustri ospiti come James Joyce, Franz Kafka e Italo Svevo. Percorrendo 9 chilometri dal molo Audace dinanzi la piazza, ci si imbatte nel Canal Grande settecentesco. Superando il giardino di 22 ettari ricco di piante rare ed un’area marina protetta si arriva alla stupefacente vista sul golfo che ci permette di entrare nel magnifico palazzo regale di Miramare.
Una bici per girare Bologna
La città è davvero bike friendly con un centro cittadino vietato alle macchine. Per questo la bici risulta perfetta per apprezzare i segreti di Bologna. Possiamo ammirare nel tragitto le Torri degli Asinelli e Garisenda, costeggiare i Portici Unesco e giungere a Piazza Maggiore. Circondata sui quattro lati da edifici del 1200 tra cui spicca la Basilica di San Petronio con l’enorme meridiana che si trova al suo interno. Consigliata per uno spuntino, l’Osteria del Cappello, con la sua cucina tipica e le migliori tagliatelle al ragù mai provate. Come ulteriore tappa sul vostro cammino troverete la casa di Lucio Dalla e il Museo Civico Archeologico.