Se esiste al mondo un mezzo, o meglio un bolide, capace di integrare alla perfezione prestazioni a dir poco fenomenali e uno stile unico e inimitabile, e di classe; beh allora questo non può essere altro che, per l’appunto, Bolide 80. Si tratta di una rivoluzionaria imbarcazione Made in Italy che assume l’esclusivo titolo di “hyper muscle yacht“, e se siete degli appassionati di vetture potrete già immaginare a cosa allude questa denominazione. Comunque sia, ci troviamo di fronte ad una barca che rappresenta sia nella sua estetica che nella parte meccanica un grande successo di design, a suo modo anche di architettura, di eleganza e infine anche di motorizzazione.
Il progetto, infine, è nato dalla visionaria mente di Brunello Acampora, fondatore del cantiere italiano Victory Design, e dal lavoro del team di designer e ingegneri che hanno seguito i lavori; a questi, inoltre, si è unito anche Stefano Faggioni, la cui famiglia si occupa da addirittura quattro generazioni di progettazione e restauro navale, solo per dare un’idea del personaggio. Ecco Bolide 80…
Uno yacht del genere non si era mai visto prima. Esclusivo e unico ma soprattutto velocissimo, Bolide 80 fa sognare!
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Di barche veloci il mondo della nautica è pieno zeppo; e questo è pieno anche di yacht lussuosi ed eleganti, quasi sfarzosi. Eppure, Bolide 80 è unico nel suo genere. In fin dei conti, e di questo ne siamo certi, un’imbarcazione del genere non si è mai vista prima d’ora; perfetta (o quasi) in tutti i suoi aspetti, o perlomeno tendente alla perfezione più pura e completa.
Stiamo parlando di una barca lunga ben 24 metri che già durante i primi test, questi avvenuti gli scorsi mesi, è riuscita a superare la soglia dei 70 nodi; arrivando ad un picco pari a 73 nodi, pari a ben 135 km/h. Niente male, vero? Infatti si tratta di un vero e proprio record (seppur ufficioso) che vale il primato dello yacht più veloce del mondo. Insomma, non una cattiva presentazione per uno yacht che punta a conquistare tutto e tutti.
Il successo ottenuto in questi test, è il risultato di un duro lavoro durato oltre due anni. Il primo esemplare di Bolide 80, dunque, è stato testato prima in acque italiane, e infine in una “maratona” La Spezia – Ibiza, con tappe nelle località di Montecarlo, Tolone e Barcellona.
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A seguire le operazioni è stato Brunello Acampora, sempre a bordo della propria opera durante le prove, a seguito delle quali egli si è limitato a commentare: “Finora i collaudi ci hanno regalato soltanto conferme”.
In fin dei conti questo hyper muscle yacht è stato realizzato per essere il più reattivo e veloce possibile; e per arrivare a tali prestazioni, il team che ha seguito la produzione di Bolide 80, non ha voluto affidarsi solamente alla parte motoristica della barca.
Tutto, infatti, è stato studiato per dare vita ad un’imbarcazione leggera e aerodinamica, ma allo stesso tempo anche solida e affidabile. Per tale ragione la struttura di Bolide è interamente realizzata in fibra di carbonio. Ma questo dettaglio è solamente un piccolo assaggio di questo “mostro” dei sette mari!
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Visto da fuori sembra una scheggia impazzita, negli interni invece lo yacht si trasforma in uno yacht super esclusivo a cinque stelle…
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Dalla visuale esterna, Bolide 80 fa sfoggio di linee super sportive e un innovativo profilo aerodinamico votato tutto alla velocità. Inoltre, si tratta anche di una sorta di omaggio alle più iconiche barche sportive che hanno contribuito a rendere a dir poco leggendaria la nautica “all’italiana”.
E dagli esterni spostiamoci nel ventre di Bolide. questi sono stati progettati dall’architetto Stefano Faggioni in collaborazione con il team di designer di Victory; inoltre ogni rivestimento è stato fornito direttamente da Loro Piana. In questo ambiente ameno si accede attraverso le due scale simmetriche, le quali portano al layout custom composto da cucina, cabina comandante, zona bar, salottino privato trasformabile in cabina ospiti, dinette e cabina e bagno armatoriale.
Ciò che colpisce a prima vista degli interni di Bolide 80, sono sicuramente le superfici di scafo e le strutture a vista che rendono visibile le forme e le curve dello scafo dall’interno, dando vita ad un ambiente quasi futuristica. Le forme innovative fanno da contrasto con l’arredamento e i vari rivestimenti in materiali come carbonio, pelle e tessuti in fibre naturali, (lino, seta e cachemire), dal look simil anni ’70.
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Comunque sia, Acampora ha voluto ribadire come Bolide 80 rientri “in quella categoria di oggetti pensati per i veri collezionisti e per chi ama l’emozione, non derogabile, della velocità, vivendola però con mezzi aggiornati, in totale sicurezza e riducendo l’impatto ambientale”. E questa dichiarazione porta alla luce l’esclusività del progetto, riservato a pochi fortunati, ma anche l’intenzione ecologica dello yacht; soprattutto per quanto riguarda l’efficienza della carene e la scelta dei singoli materiali e prodotti.
Parlando, invece, di motorizzazione, questa è affidata a a tre motori diesel MAN 12 V da 2.000 CV di potenza massima ciascuno, con un’autonomia alla massima velocità prevista intorno alle 200 miglia nautiche (370 km). Lo avevamo detto che Bolide 80 è unico…