I Bonus Casa sono tra i più richiesti e attesi dalle famiglie Italiane che necessitano di aiuto per affrontare le ingenti spese legate all’edilizia residenziale. Fortunatamente la Legge di Bilancio non ha deluso e ha prorogato la validità di molti degli aiuti del passato, confezionando una lista di incentivi per questo 2023 davvero ricchissima. Del resto le detrazioni e i contributi ottenuti tramite i bonus per la ristrutturazione hanno portato finora a una favorevole riqualificazione energetica e di conseguenza a un uso più responsabile delle fonti di energia rinnovabili, migliorando l’ecologia del pianeta e aiutando l’economia del paese. Ma andiamo a scoprire insieme più da vicino quali sono i bonus riconfermati, le novità e i cambiamenti.
- Bonus casa 2023: conferme, modifiche, novità
- Bonus prima casa: gli incentivi del 2023
- Bonus ristrutturazione 2023, in cosa consiste e a quanto ammonta…
- Bonus acquisto mobili 2023: cambia la quota massima detraibile
- Superbonus 2023: ecco come cambia…
- Bonus sostituzione caldaia, a quanto ammonta e a chi è rivolto…
- Proroga 2023 per Ecobonus e Bonus per l’efficientamento energetico
- Confermato fino al 2024 il Sismabonus
- Il Bonus verde per gli esterni riconfermato fino alla fine del 2024
- Bonus acqua potabile: credito d’imposta fino del 50%
- Agevolazione Mutui prima casa e bonus affitti per i più giovani
Bonus casa 2023: conferme, modifiche, novità
La Legge di Bilancio 2023 ha visto la riconferma di molti incentivi del passato riguardanti l’edilizia residenziale con soddisfazione di un gran numero di persone che potranno continuare a beneficiarne. Si è partiti dalla proroghe della Manovra 2023, fino ad arrivare ad aggiungere nuove agevolazioni, come il bonus per l’acquisto di una casa green e il Decreto Aiuti quater che ha apportato a modifiche importanti sul Superbonus 110%.
Nella Circolare n. 17/E del 26 giugno 2023, che fa seguito alle circolari 14 e 15 della settimana precedente, è possibile trovare tutta la normativa che regola i vari Bonus, le indicazioni riguardo alla documentazione richiesta ai beneficiari e soprattutto fare chiarezza sui consistenti cambiamenti riguardanti i bonus per l’efficientamento energetico del 2023 e il Superbonus.
Bonus prima casa: gli incentivi del 2023
Per l’acquisto di una prima casa nel 2023 è possibile accedere a due tipi di incentivi: il bonus per l’acquisto di una case green e, per i più giovani, il bonus prima casa under 36.
Partiamo proprio con gli incentivi per l’acquisto di una casa green che prevedono una detrazione fiscale al 50% se si diventa proprietari di immobili a risparmio energetico nel anno 2023. Questa agevolazione è stata ratificato nella Legge di Bilancio 2023 con l’intento di favorire l’acquisto di Case verdi a risparmio energetico e rispettose dell’ambiente.
Per quanto concerne il secondo Bonus, i soggetti interessati sono giovani con meno di 36 anni in procinto di acquistare la prima casa. Questi ultimi potranno usufruire di esenzioni relative al pagamento dell’imposta di registro e delle imposte ipotecarie e catastali, oltre a un credito d’imposta del 4% pari all’Iva in caso di immobili acquistati da imprese soggette appunto a Iva.
Bonus ristrutturazione 2023, in cosa consiste e a quanto ammonta…
Prorogato il bonus ristrutturazioni fino al 2024. In cosa consiste e a quanto ammonta? Questo aiuto permette di beneficiare di un detrazione fiscale del 50% su una spesa massima di 96.000 euro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
In riferimento al bonus ristrutturazioni 2023 e come richiederlo, a partire dal 31 marzo 2023 l’unico modo per accedere a questo incentivo è dichiarare la spesa nel modello 730 o nel modello Redditi PF.
Un’altra opportunità offerta per interventi simili è dedicata all’eliminazione delle barriere architettoniche, con un bonus del 75% per le ristrutturazioni nel 2023. Questo bonus si applica nel caso in cui si vogliano rimuovere barriere architettoniche o installare impianti di automazione di diverso tipo in un’unità immobiliare o in condomini, insomma, tutti sistemi che agevolano le persone con gravi disabilità.
Bonus acquisto mobili 2023: cambia la quota massima detraibile
Modifiche e novità per il 2023 anche riguardo al bonus mobili. Le variazione riguarda la quota massima detraibile: il tetto è stato fissato a 8.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A scelti per ammodernare o ristrutturare il tuo immobile tra il 2023 e il 2024. Nell’importo detraibile sono compresi anche i costi di trasporto e montaggio.
Superbonus 2023: ecco come cambia…
Come già accennato tra i bonus maggiormente rivisti e modificati c’è il famoso Superbonus che nel 2023 passa da 110% a 90% sia per immobili unifamiliari che condominiali. Per coloro che hanno però già ottenuto l’incentivo è stata concessa una proroga di 6 mesi per completare i lavori del 110%, si è passati dal 31 marzo al 30 settembre 2023, sempre a condizione che alla data del 30 settembre 2022 fossero stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Per quanto riguarda la concessione del Superbonus al 90% è la situazione è diventata più stringente: se ne potrà beneficiare solo per le prime case; chi non ha fatto partire i lavori di ristrutturazione con Superbonus entro il 17 febbraio 2023 non avrà accesso allo sconto in fattura e alla cessione del credito; la ristrutturazione dovrà portare a un aumento di almeno due classi energetiche dell’immobile interessato.
Bonus sostituzione caldaia, a quanto ammonta e a chi è rivolto…
Il bonus caldaia 2023 è una detrazione fiscale consistente in uno sconto del 50% o 65% sulla spesa destinata a interventi di risparmio energetico, con un limite di 100.000 euro da usare nel corso di 10 anni. Potrete godere di questa detrazione dunque con l’acquisto e l’installazione di una nuova caldaia sia che siate privati, che aziende o enti pubblici. Le aliquote variano dal 50% al 65%, a seconda della classe energetica raggiunta.
Proroga 2023 per Ecobonus e Bonus per l’efficientamento energetico
Una proroga importante nel 2023 riguarda l’Ecobonus e i vari bonus per l’efficientamento energetico. Per gli interventi di ecosostenibilità degli immobili non compresi nel Superbonus si potrà continuare a beneficiare dei vari bonus specifici: quello per l’installazione di infissi, sistemi oscuranti, tende da sole, zanzariere. In tutti questo casi si otterrà una detrazione IRPEF a seguito della dichiarazione dei redditi.
Confermato fino al 2024 il Sismabonus
Prorogato fino al 2024 il Sismabonus. Questo incentivo consiste in una detrazione IRPEF variabile per interventi di miglioramento antisismico. Tra i fattori che vanno a influenzare la quota detraibile – che va dal 50% all’85% – c’è il tipo di zona sismica dell’edificio, la destinazione d’uso e la tipologia di intervento.
Il Bonus verde per gli esterni riconfermato fino alla fine del 2024
Tra i bonus riconfermati e validi fino tutto il 2024, troviamo quello Verde che prevede un’agevolazione del 36% su un massimo di 5.000 euro spese su interventi straordinari riguardanti gli esterni. La detrazione riguarda interventi come il miglioramento del manto erboso, la piantumazione di alberi e arbusti e la realizzazione di giardini pensili.
Bonus acqua potabile: credito d’imposta fino del 50%
Prorogato anche il bonus acqua potabile, riguardante i costi di installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare. Tale bonus corrisponde a un credito d’imposta del 50% su un massimo di 1.000 euro per privati e 5.000 euro per attività d’impresa.
Agevolazione Mutui prima casa e bonus affitti per i più giovani
Chiudiamo con due importanti proroghe sui bonus casa 2023: garanzia per mutui prima casa fissata a un tetto dell’80% per giovani coppie e under 36; bonus affitti per giovani tra 20 e 30 anni con un reddito complessivo inferiore a 15.493,71 euro. Questo aiuto consiste in una detrazione del 20% entro un tetto di 2.000 euro sul canone di locazione per i primi 4 anni.