Il nostro Paese è ricco di borghi che raccontano storie, sono simboli di architetture e culture, sono testimonianza di epoche grandiose. Tra questi territori uno che sicuramente riesce a racchiudere tutto questo è quello della Bassa Reggiana. Siamo in provincia di Reggio Emilia, in quella zona dove il Po è quasi un fil rouge che accompagna tutti questi piccoli centri dall’atmosfera elegante, solo 10 km per un continuo susseguirsi di comuni incantevoli. Siamo in quella porzione di Terra nota anche come la Terra di Po e dei Gonzaga. Qui tradizione, cultura e storia si uniscono in modo elegante e armonico dando vita a dei centri davvero incantevoli, mete perfette per un week end fuori porta. I comuni della Bassa Reggiana sono 8 e ognuno è diverso dall’altro, ognuno è bello da vedere, ognuno ha la sua identità e le sue tappe imperdibili. Ecco un itinerario da non perdere per innamorarsi in poco tempo della più intima ed elegante Bassa Reggiana.
Guastalla: il borgo testimonianza forte delle vestigia dei Gonzaga
Siamo sulla sponda destra Po, in un crocevia tra Reggio Emilia, Parma e Mantova. E’ qui che si trova uno dei borghi più famosi della Bassa Reggiana, quello con importanti tracce di storia, quello che regala un viaggio nel tempo senza eguali. Il suo passato fastoso lo rende importante, quasi una piccola capitale di questo tratto di terra, Le sue origini risalgono al periodo romano, ma la sua grandezza è dell’epoca rinascimentale, quando raggiunge il suo massimo splendore grazie alla famiglia Gonzaga. E’ la sua urbanistica, i suoi palazzi eleganti, le sue chiese frutto di un lavoro di grandi artisti a renderlo ancora oggi un centro delizioso. La sua imponente cinta muraria disegna Guastalla come un borgo a forma di stella che arrivò a contare sette bastioni. Da non perdere Palazzo Ducale, l’ antica residenza gonzaghesca che si affaccia su piazza Mazzini, bellissimo il Palazzo della Comunità, meravigliosa la Concattredale intitolata a S. Pietro Apostolo. Non deve mancare a Guastalla una visita al Teatro Comunale intitolato Ruggero Ruggeri.
Novellara: il borgo con le tracce più importanti dei Gonzaga
Un borgo incantevole e ricco di storia che ancora oggi rimane un centro di riferimento di storia grazie al suo impianto urbanistico del ‘500. Qui fu signore Feltrino Gonzaga della celebre famiglia Gonzaga di Mantova che rese questo borgo un centro importante della Bassa Reggiana di cui ne è visibile testimonianza la Rocca. Questa Rocca è un edificio che risale al 1500 ed è un esempiio della residenza signorile dell’epoca con ricche decorazioni e prezioso opere d’arte. Novellara conserva non pochi ricordi del suo passato, anche se molti edifici nel tempo sono cambiati. La sua atmosfera è davvero suggestiva con i suoi portici bassi e silenziosi , le piccole e intime strade vecchie e caratteristiche. Un’altra tappa da non perdere è Piazza Unità d’Italia perimetrata da portici rinascimentali, il cuore della vita del paese. La zona della Bassa Reggiana è famosa anche per la sua enogastronomia, una testimonianza l’Acetaia comunale, dove invecchia il prezioso Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, che si trova nel sottotetto della Rocca dei Gonzaga: un luogo inebriante ed affascinante.
Correggio: il borgo degli artisti
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Questo borgo rappresenta uno dei più grandi della zona ed è noto per essere una culla di artisti molto importante. Di epoca romana, Correggio raggiunge il suo massimo splendore nel XI secolo con la famiglia proprio dei Da Correggio che divennero anche signori di Parma per un breve periodo. Qui ci fu proprio grazie a loro una grande corte di importanti artisti. E’ qui che soggiornarono l’Ariosto, il Bembo, l’Aretino e quello che lo rese davvero famoso il pittore Antonio Allegri detto “Il Correggio”. Questo borgo è una meta davvero piacevole da visitare con il suo centro storico ancora ben conservato, le sue strade con i portici. Da vere sicuramente il Museo Il Correggio con le opere di Andrea Mantegna, la Basilica di San Quirino, la torre civica e il centro artistico dedicato al pittore. La tappa imperdibile è il Palazzo dei Principi un esempio di raffinata architettura rinascimentale, stile ferrarese in cui si è riconosciuta l’impronta di Biagio Rossetti.
Brescello: il borgo della Bassa Reggiana che gli amanti del cinema non devono perdere
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E’ il borgo della Bassa Reggiana che si trova nella confluenza del fiume Enza nel Po. Questo borgo ha un fascino davvero particolare non solo per le sue testimonianze storiche, ma perché è qui che si ambienta la storia di Don Camillo e Peppone. E’ Brescello la capitale del “mondo piccolo” descritto dallo scrittore. Tutti i film sono stati girati qui tanto che in questo borgo si trovano due musei che gli amati del cinema e in particolare di questa storia non devono perdere: il Museo Peppone e Don Camillo e il Museo Brescello e Guareschi, il territorio e il cinema.