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Viaggio alla scoperta dei Borghi della Valmarecchia, un vero salto nel tempo…

Viaggio alla scoperta dei Borghi della Valmarecchia, un vero salto nel tempo…
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Tracciata dall’omonimo fiume la Valmarecchia e è un susseguirsi di borghi meravigliosi ricchi di storia e tradizione…


L‘Italia nasconde dei territorio davvero incantevoli, meno noti rispetto a tanti altri, ma sicuramente bellissimi. Sono quei territori in cui tutto sembra fermo nel tempo, il paesaggio, la storia e le tradizioni non hanno mai perso la loro forma più autentica. In Emilia Romagna, per esempio, un territorio davvero affascinante è la Valmarecchia. Questo lembo di terra racchiuso tra i colli della Romagna, è tracciato dall’omonimo fiume e si trova al confine con la Toscana e le Marche. E’ tra queste dolci colline che si trovano borghi torri merlate e castelli tutti da scoprire in una bellissima giornata di primavera. Scopriamo i più bei borghi della Valmarecchia…

San Leo: il borgo scenografico della Valmarecchia

Un itinerario della Valmarecchia non può che partire da San Leo, il borgo più scenografico, quello che per la sua bellezza fa parte dei Borghi più belli d’Italia. Questo piccolo paesino è il cuore storico del Montefeltro, si erge abbarbicato su un enorme masso roccioso che pare invalicabile. Il suo simbolo è il Castello, un Forte che si trova proprio nella parte più alta del borgo che è maestoso per la sua architettura e affascinante per la leggenda a cui è legato. Qui, infatti, sembra sia stato imprigionato l’alchimista Cagliostro di cui ancora oggi sembra far capolino l’anima. Ma non fu solo Cagliostro a passare in questo borgo della Valmarecchia, lo fece anche Dante Alighieri che qui scrisse una parte della Divina Commedia e San Francesco d’Assisi, che proprio qui ricevette in dono il Monte della Verna. A San Leo, oltre al castello, da non perdere i Balconi di Piero della Francesca che sono due punti panoramici nei quali amminare tutta la meraviglia del paesaggio della Valmarecchia.

Pennabilli: il borgo medievale dell’ Alta Valmarecchia

 

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Nella parte Alta Valmarecchia si trova questo delizioso borgo medievale alle pendici del Monte Carpegna,  il suo assetto urbano è composto dall’unione di due castelli, quello di Billi e quello di Penna. La bellezza di questo paesino gli ha permesso di ricevere la bandiera arancione. Pennabilli è considerata la sede religiosa del Montefeltro perché nel 1500 è stato designato sede della Diocesi di San Marino-Montefeltro e ciò si vede oggi con delle tracce davvero bellissime.Sono infatti imperdibili la Cattedrale, il Santuario della Madonne delle Grazie e  il Convento delle Agostiniane. Ciò che lo rende davvero poetioco è il Museo all’Aperto dedicato ai Luoghi dell’Anima realizzato da Tonino Guerra.

Sant’Agata Feltria: uno dei borghi più caratteristici della Valmarecchia

Se c’è un borgo che racchiude l’essenza della Valmarecchia questo è Sant’Agata Feltria poco lontano da Pennabilli. La sua bellezza lo rende un paesino magico, quasi un borgo da fiaba. Leggenda e favola si mescolano, il suo castello che sembra proprio uno di quelli delle fiabe lo rende una destinazione ideale per famiglie, amanti della natura e del turismo enogastronomico. Sant’Agata è molto bello da visitare e molte cose da vedere. La prima tappa da non perdere è Rocca Fregoso , restaurata da Francesco di Giorgio Martini, l’itinerario deve continuare con una bella passeggiata nel centro storico con i suoi storici edifici, come il seicentesco Palazzone e sicuramente da non perdere il Teatro Angelo Mariani che è uno dei più antichi d’Italia con una struttura interamente in legno sono solo un pò dei gioielli che custodisce questo piccolo scrigno della Valmarecchia.

Verrucchio: il borgo della Valmarecchia con la Rocca Malatestiana

 

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I Montefeltro e i Malatesta sono ancora oggi dei grandi protagonisti della Valmarecchia. Verrucchio è sicuramente uno dei borghi che ce ne da la traccia più forte. Il borgo, situato su una collina poco lontana da Rimini confina con la Repubblica di San Marino. Verrucchio è un paese incantevole che nel 2005 ha ottenuto la Bandiera Arancione proprio per il suo fascino e vive di due identità, da un lato è la culla dei Malatesta e, parecchi secoli prima, di centro della civiltà Villanoviana.
Di impianto medievale e ricca di edifici storici, Verucchio è distesa tra due colline un tempo coronate da due maestose rocche quella del Passerello  e quella del Sasso detta anche Rocca Malatestiana una delle fortificazioni della Signoria meglio conservate. Il bellissimo centro storico di Verrucchio sarà il luogo ideale per concedersi una pausa gastronomica assaporando i sapori più autentici della Romagna.