L’Abruzzo è la regione “forte e gentile”, questi gli aggettivi, generalmente, associati questa terra dalla natura ruvida e a tratti selvaggia che si unisce al mare blu, ad una storia antica e alla ricchezza della sua cultura. In Abruzzo ci sono alcune delle vette più alte d’Italia come Il Corno Grande del Gran Sasso e il massiccio della Majella, il prezioso Parco Nazionale d’Abruzzo, ma anche una costa variegata, con larghe spiagge sabbiose a nord e litorali con fitta macchia mediterranea al sud, lungo l’affascinante Costa dei trabocchi. L’Abruzzo nasconde tra i suoi monti e le sue vallate tantissimi piccoli borghi che sono veri e propri gioielli e che spesso sono stati utilizzati come set cinematografici nazionali e internazionali. Settembre è il mese ideale per fare una piccola fuga in Abruzzo, noi vogliamo darvi qualche spunto per una gita davvero speciale. Ecco a voi i più bei borghi di questa regione…
- Pescasseroli: il borgo capitale storia del Parco Nazionale d’Abruzzo
- Calascio: la cartolina più famosa dell’Abruzzo
- Santo Stefano di Sessanio: la località che diventa uno degli alberghi diffusi più famosi d’Italia
- Civitella del Tronto: il borgo-gioiello scrigno di sapori
- Rocca San Giovanni: lo spettacolare borgo dei trabocchi
Pescasseroli: il borgo capitale storia del Parco Nazionale d’Abruzzo
Questo meraviglioso borgo è il centro abitato più grande del Parco Nazionale d’Abruzzo, famoso perché oltre ad essere una famosa località sciistica è il paese natale di Benedetto Croce. Pescasseroli è una meta ideale in inverno, quando è possibile sciare presso la ski-area, e d’estate come rifugio per una vacanza in montagna. La sua posizione è splendida e dopo averlo visitato è piuttosto comune voler rimanere o quantomeno tornare. Questo centro è il paradiso delle escursioni in estate, ma anche in primavera ed autunno sia a piedi che in mountain bike e a cavallo.
Cosa vedere a Pescasseroli
Se amate visitare un centro urbano vivace e caratteristico, fatto di strette viette, palazzi signorili e botteghe di artigiani o amate fare esperienze sportive nella natura Pescasseroli è il luogo che dovete assolutamente visitare.
- Visitare il centro storico passeggiando per i suoi vicoli di case fatte di pietra gentile
- Scoprire il territorio in mountain bike seguendo uno dei tanti percorsi allestiti
- Fare una visita visita all’Area faunistica del Parco Nazionale d’Abruzzo
- Visitare Palazzo Sipari la casa natale di Benedetto Croce
Calascio: la cartolina più famosa dell’Abruzzo
Calascio è un piccolo centro abitato in provincia dell’Aquila che si anima solitamente d’estate perché richiama moltissimi turisti soprattutto per la sua celebre Rocca. Di questo luogo non è tanto noto il centro, ma piuttosto il suo affascinante Borgo medioevale disabitato ormai dalla fine della seconda guerra mondiale e appunto per le rovine del suo castello. Rocca Calascio è la Rocca millenaria, la più alta fortezza negli Appennini, set cinematografico di tanti film da Lady Hawke a Il nome della rosa.
Cosa vedere a Calascio
Se volete vedere uno dei posti più iconici di questa regione, allora Calascio merita la sua visita anche solo un giorno.
- Raggiungere a piedi Rocca Calascio per ammirane la sua bellezza
- Visitare il borgo medievale disabitato
- Concedersi un pranzo tradizionale in uno dei tanti ristoranti
Santo Stefano di Sessanio: la località che diventa uno degli alberghi diffusi più famosi d’Italia
Santo Stefano di Sessanio fa parte del Club dei Borghi più belli d’Italia ed è in effetti tra i più suggestivi del Parco, per l’armonia degli elementi architettonici: un cammeo incastonato tra i monti, prossimo all’altipiano di Campo Imperatore. Una natura integra e incontaminata in una delle aree più interessanti tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga in Abruzzo fa di questo borgo un luogo davvero speciale. Le tradizioni locali sono ancora vivissime e sono state messe a disposizione di chiunque voglia conoscerle: qui sorge uno dei più caratteristici alberghi diffusi di tutta Italia.
Cosa vedere a Santo Stefano di Sessanio
Se cercate un posto davvero speciale per fuggire dal caos cittadino, per nascondervi tra la magia di una natura selvaggia, lasciarvi sorprendere da un luogo ancora intatto e autentico dovete scegliere questo borgo.
- Provare la straordinaria esperienza di dormire all’albergo diffuso Sextantio
- Visitare la trecentesca Torre cilindrica, impropriamente detta medicea
- Visitare la Chiesa chiesa della Madonna del Lago che si specchia su un piccolo lago
- Visitare la Casa del Capitano uno dei tanti esempi di casa del quattrocento
Civitella del Tronto: il borgo-gioiello scrigno di sapori
Arroccato a 600 metri nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, l’antico borgo è dominato dalla fortezza di origine aragonese, una delle più grandi d’Europa, con i suoi 25mila metri quadrati di superficie. L’originale profilo, che a distanza svela una forma oblunga, richiama la forma di un bastimento. Una volta entrati nel borgo, vi troverete in una perfetta atmosfera medievale grazie una fitta trama d’incroci, di rampe e di scale che talvolta lasciano scorgere il rincorrersi dei tetti sottostanti. Il travertino che indora le case, le chiese e i palazzi, ingentilisce l’aspetto arcigno di una città-fortezza concepita per la difesa a ritroso, strada dopo strada, sino agli inviolabili spalti del Forte.
Cosa vedere a Civitella del Tronto
Se cercate un borgo caratteristico per trascorrere una giornata in relax mescolando la bellezza artistico culturale alla bontà della cucina abruzzese questo è il vostro luogo ideale.
- Passeggiare tra le stradine lastricate che si snodano irregolari tra le antiche case-forti
- Visitare la fortezza aragonese una delle più grandi d’Europa
- Assaggiare la cucina tipica in uno dei tanti ristoranti del centro
- Visitare lo strettissimo Palazzo Ronchi con forma angolare
- Fare scorta di spaghetti al famoso Pastificio Verrigni
Rocca San Giovanni: lo spettacolare borgo dei trabocchi
Rocca San Giovanni è un piccolo borgo medievale in provincia di Chieti, su uno sperone roccioso a circa 115 metri dal livello del mare. la sua storia risale all’anno 1000momento in cui viene costruito il castello di difesa, la cinta murarie e tre torri. Tutto intorno è la macchia mediterranea che diffonde i suoi profumi di arance e di piante aromatiche, il verde della collina, il respiro fresco e il clima mite e l’acqua, la calma dell’Adriatico con la sua meravigliosa costa dei trabocchi.“Costa dei Trabocchi di Rocca San Giovanni”, così è chiamata perché ospita in mare queste affascinanti e antichissime “macchine da pesca” su enormi palafitte completamente in legno. Questo borgo fa parte dell Città del Vino poiché è una terra ricca di vigneti che vanta ben due cantine.
Cosa vedere a Rocca San Giovanni
Se dell’Abruzzo volete portarvi a casa il fascino, il suo lato autentico e vedere un tramonto fantastico dai trabocchi, fare una degustazione dei vini più famosi d’Abruzzo dovete trascorrere un giorno qui.
- Iniziare la visita da Piazza degli Eroi, il cuore di Rocca San Giovanni
- Scattare una foto sotto la Torre Campanaria l’unica delle tre torri originarie rimasta in vita
- Seguire il percorso delle mura medioevali per scoprire il centro storico
- Vedere il tramonto da uno dei trabocchi più famosi: Punta Cavalluccio, l’Eremo Dannunziano e il Trabocco Turchino
- Fare una degustazione di Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano.