I borghi hanno sempre una caratteristica e un fascino particolare, sia per la posizione che per quello che offrono. L’Italia è il paese dei borghi, dei piccoli centri, delle gemme preziose e nascoste che sanno sempre incantare per la loro bellezza, la loro atmosfera suggestiva. Una cosa che davvero rende particolari i piccoli centri sono proprio i centri storici, quelli che custodiscono l’essenza della piccola località, la loro storia. Molti, per esempio, sono i borghi che hanno un impianto tipicamente medievale, perché è appunto nell’epoca dei comuni che sono diventati più numerosi, in quanto raccoglievano anche le persone del territorio nelle loro mura di cinta ancora in molti di essi rimaste intatte, altri seguono l’impianto Rinascimentale della città ideale, doventando delle vere e proprie opere d’arte. Noi abbiamo fatto una selezione dei borghi più famosi d’Italia per i loro deliziosi centri storici, eccoli…
Pienza: il centro storico Patrimonio dell’Unesco
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Siamo nella parte più a Sud della Toscana, in Val d’Orcia, in quel lembo davvero affascinante e prezioso della regione che richiama turisti italiani e stranieri. Qui il tempo sembra essersi fermato, tutto è in ordine e ricco di autenticità, grazie ad un territorio fatto di dolci colline in cui di innesta un centro che è davvero una gemma. Sì, perché Pienza in poche parole è proprio così, un borgo da cartolina, quello che rappresenta iconicamente il nostro paese. La sua bellezza è rara e speciale al punto da avere un centro storico riconosciuto come sito UNESCO dal 1996. Questo riconoscimento è proprio dovuto al fatto che Pienza rappresenta la “città ideale del Rinascimento”. Pienza fu fondata per volontà di Papa Pio II, che in questa zona nacque da genitori membri di una nobile famiglia senese, è la località che ha un impianto ordinato e razionale, fatto di prospettive architettoniche stupende e piazze e palazzi cinquecenteschi conquistano al primo sguardo. Pienza è considerata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO non solo per questo motivo, ma anche perché è diventata un esempio per tantissime altre cittadine non solo italiane, ma anche straniere.
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Ferrara: il centro storico dove si respira la grandezza umanistica e culturale del Rinascimento
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Se le città dell’Emilia Romagna hanno un’allure speciale, un’essenza unica, Ferrara più di tutte è quella in cui sembra davvero che il tempo si sia fermato e il Rinascimento è ancora tra i suoi palazzi. Della sua magia ne è protagonista il centro storico che è testimonianza architettonica e urbana di tante imprese urbanistiche e culturali della ignoria Estense ed in particolare allo splendore della Corte tra XV e XVI secolo. La sua bellezza le ha permesso di essere dal 1995 uno dei siti UNESCO quale esempio eccezionale di città del Rinascimento. Il primo impianto della città risale all’epoca bizantina, ma il suo primo m omento importante risale all’epoca medievale. Il periodo straordinario inizia quando appunto gli Estensi divennero signori della città. E’ in questo momento che fu istituita l’Università, dove Nicolò Copernico si laureò in diritto canonico, con la costruzione del Castello Estense e di altri complessi architettonici di pregio, realizzati sia nella parte medievale che rinascimentale del centro. E’ in questo momento che la città divenne una delle più importanti capitali del Rinascimento, grazie alla presenza di personaggi di straordinario valore come Leon Battista Alberti e persino il grande Michelangelo.
Castelsardo: il borgo con il centro storico colorato e suggestivo
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Non è per la storia che è speciale questo centro, ma per i suoi colori e la sua posizione. Castelsardo è il borgo arroccato su un promontorio che si affaccia sul Golfo dell’Asinara in Sardegna. Castelsardo è un borgo medievale considerato tra i più belli d’Italia, proprio per il suo centro storico a colori. Le sue vie acciottolate ospitano piccole e deliziose costruzioni con tinte pastello e piccole botteghe di artigiani che lavorano la raffia o si dedicano ad attività legate all’enogastronomia. Il suo nucleo originario risale al 1100 e sembra costruito per fare da vedetta sul mare aperto. Il suo centro storico è una culla di scorci per delle vedute mozzafiato dovute proprio alla posizione strategica a picco sul mare soprattutto del Castello dei Doria, eretto sul punto più alto del promontorio a picco sul mare.
Viterbo: il borgo con uno dei centri storici meglio conservati in Europa
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Viterbo affascinante località del Lazio ha un cuore, un’anima che la rende ancora più bella ed è il centro storico. Questo nucleo è l’essenza in cui si trovano i più importanti monumento della città e che richiamano tanti turisti che vogliono godere di una gita tranquilla. Il suo primo insediamento risale all’epoca etrusca e poi ebbe un suo sviluppo con l’impero romano e poi i Longobardi fino ad essere nominata la Città dei Papi perché furono tanti i Papi eletti qui. Il suo centro storico si racchiude in quello che viene chiamato il quartiere San Pellegrino e Piano Scarano. Il centro storico di Viterbo ha un primato molto importante che è quello di essere il più esteso e il meglio conservato in Europa. Elegante grazie ai suoi Palazzi storici, incantevole grazie alla sua Loggia dei Papi e la fontana ubicata al suo centro e meravigliosa per le tantissime numerose fontane sparse un po’ ovunque, tutte costruite con il peperino, tipica pietra della zona e a forma di fusto.