Il nostro Paese ha un fascino particolare, non solo per il territorio, il suo mare stupendo, le colline verdi, le montagne maestose, le città ricche di storia, ma anche per i tantissimi borghi legati spesso a leggende e mistero che li rendono delle mete che incuriosiscono e vale la pena visitare per regalarsi un’emozione davvero incredibile. Sono delle piccole, ma davvero speciali realtà che coinvolgono per le loro storie. Scopriamo insieme quelli che regalano in un’atmosfera magica…
- Rosazza, Piemonte: il borgo più misterioso d’Italia
- Craco, Basilicata: il borgo fantasma
- Pantadattilo, Calabria: il borgo a forma di una mano
- San Leo, Emilia Romagna: il borgo del Conte di Cagliostro
- Canale Monterano, Lazio: un mistero nella suggestiva riserva naturale
- Triora, Liguria: il paese delle Streghe
Rosazza, Piemonte: il borgo più misterioso d’Italia
Volete proprio essere impavidi? Rosazza è la vostra meta! In Piemonte, incastonato nel territorio montuoso dell’alta Valle Cervo, si trova questo piccolo comune che ha appena 93 abitanti ed è definito da molti come il borgo più misterioso d’Italia. Questo borgo deve il suo mistero al fatto che qui visse Federico Rosazza, Senatore del Regno, filantropo e politico, già membro della Giovane Italia mazziniana e Gran Maestro Venerabile della massoneria biellese. Il suo mistero è appunto lo potete sentire girovagando tra le sue stradine dove si riscontrano molte opere con numerosi elementi e simboli legati alla massoneria e all’occultismo.
Craco, Basilicata: il borgo fantasma
Poco lontano da Matera, in Basilicata, si trova Craco, un suggestivo quanto spettrale borgo fantasma. Esso nel 1963 fu distrutto da una frana che ha costretto i suoi abitanti a rifugiarsi nel nuovo comune di Craco Peschiera. Craco, in pochi anni, è diventata una meta turistica molto amata da visitatori di ogni parte del mondo per la sua leggenda di essere abitato da fantasmi. Qui, oggi ci sono case aggrappate alla roccia, disabitate, e, in particolare, la torre normanna, che svetta sulla parte più alta del borgo. Il territorio intorno è molto vario: circondato da monti e calanchi, campi e avvallamenti è avvolto da una fitta vegetazione e suggestive rocce che riflettono la luce del sole creando splendidi giochi di colore.
Pantadattilo, Calabria: il borgo a forma di una mano
Questo borgo davvero sorprendente è incastonato tra le rocce del monte Calvario. La sua atmosfera sembra davvero surreale, e questo luogo è un vero e proprio gioiello ubicato nell’area grecanica della Calabria. Il suo nome, deriva dalla forma della roccia che lo sovrasta, che sembra avere la forma di una mano. La parola Pentadattilo, infatti, deriva dal greco “penta daktylos”, vale a dire “cinque dita”. Questo posto nell’Ottocento fu apprezzato da tanti scrittori, artisti e viaggiatori che lo definirono “uno dei luoghi più’ belli del Mediterraneo“. Lo scrittore Edward Lear diceva che il borgo è così magico che compensa di ogni fatica sopportata per raggiungerlo.
San Leo, Emilia Romagna: il borgo del Conte di Cagliostro
Questo antichissimo borgo è situato su un enorme masso roccioso tutt’intorno invalicabile, alle spalle della Repubblica di San Marino. San Leo è una meravigliosa cittadina ricca di arte, citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia, è il fulcro della famiglia Montefeltro. Essa è così affascinante da essere una location per film e documentari ed è diventata una meta turistica d’eccellenza. San Leo conserva il suo carattere di luogo magico, in perenne equilibrio tra la natura che lo circonda tanto da essere difficilmente raggiungibile tra numerosi tornanti e colline punteggiate da piccoli abitati, si accede per un’unica strada tagliata nella roccia. Nella sua fortezza, si dice sia rinchiusa l’anima del Conte di Cagliostro in cerca di giustizia. San Leo è posto davvero meraviglioso che vi regala senza dubbio una visita con alti livelli di adrenalina.
Canale Monterano, Lazio: un mistero nella suggestiva riserva naturale
Questo borgo si trova nel cuore di una suggestiva riserva naturale, stiamo parlando di Canale Monterano. Qui sembra di vivere proprio in un film e, infatti, qui sono state girate diverse pellicole tra cui il Marchese del Grillo. Il suo fascino si può vivere soprattutto di prima mattina quando è avvolto dalla nebbia, e regala una sensazione davvero da brivido. Questo borgo è famoso soprattutto per l’antica Monterano lacittà fantasma dalle cui ceneri è sorta la città nuova e di cui restano oggi le rovine di un’antica fortezza.
Triora, Liguria: il paese delle Streghe
Questo borgo si trova in provincia di Imperia, a 800 metri di altitudine ed è un paesino costruito in epoca romana dall’antica popolazione dei Liguri. Esso è incastonato da montagne e valli, torrenti impetuosi e uliveti, vigneti e boschi di castagni. Nelle stagioni più fredde è avvolto dalla nebbia tanto da diventare lo scenario ideale per romanzi gotici o film del terrore. Nel 1550 qui sono qui accaduti eventi davvero tragici, che fecero si che fu soprannome di “Paese delle streghe” e “Salem d’Italia”. In questo borgo ci furono numerosi processi di stregoneria più famosi. La curiosità? Qui il benvenuto lo da un cartello raffigurante una coppia di streghe sulle scope.