L’Italia dei Borghi è ricca di bellezza e splendore. Piccoli tesori si nascondono tra le pieghe di dolci colline, sotto alte vette, o in riva al mare o ad uno degli splendidi laghi. Tra i tantissimi ce ne sono alcuni che si caratterizzano proprio per essere speciali, più belli di tutti gli altri. Molti fanno parte dei borghi più belli d’Italia, altri sono cosi unici al mondo che vengono protetti e segnalati come luoghi Unesco Patrimonio dell’Umanità. A differenza di quanto possiate immaginare questi borghi non sono pochi e non sono solo quelli più conosciuti. In Italia, infatti sono ben 55 i borghi tutelati dall’Unesco e lo sono per rispondere ad una serie di canoni che li rendono davvero speciali. Tra i siti Patrimonio UNESCO in Italia appartengono quei borghi, per esempio, che sono testimonianza unica o eccezionale di una civiltà viva o scomparsa, che sono all’interno di area di una bellezza naturale davvero elevata o magari che hanno delle tradizioni particolari ancora vive e di valore in ambito internazionale. e che rispondono a molti altri canoni che permettono ad un sito o borgo di far parte dell’Unesco. Tra gli oltre 50 borghi Unesco, ecco quelli che almeno una volta nella vita dovreste proprio visitare…
San Gimignano, Toscana: il borgo Unesco delle 72 Torri
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San Gimignano è uno dei borghi più famosi in Italia e all’estero, che ha in sé un appeal così straordinariamente unica da rapire il cuore di qualsiasi turista lo visiti. Questo delizioso borgo immerso tra il Chianti e la Val d’Orcia, tra le colline senesi rappresenta un esempio unico e straordinario di borgo medievale immerso nella bellezza della natura Toscana. E’ un piccolo gioiello raccolto in una cinta muraria intatta che quasi lo rende un posto fuori dal mondo. Questo borgo appartiene ai siti Unesco dal 1990, proprio il suo borgo trecentesco. La sua unicità sono proprio le sue Torri, il borgo infatti si distingue per la presenza di 72 torri alcune delle quali ancora visitabili. Il suo centro storico è un luogo da visitare con lentezza per assaporarne tutta la magia.
Matera: il borgo Unesco dei sassi
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Matera è un posto unico davvero, questa località della Basilicata è Patrimonio Mondiale per i suoi caratteristici Sassi e per il suo Parco delle Chiese Rupestri, un complesso di case, chiese, monasteri ed eremi costruiti nelle grotte naturali della Murgia. Questo luogo ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di sito Unesco per essere testimonianza di adattamento dell’uomo all’ambiente proprio attraverso queste caratteristiche abitazioni che hanno un valore non solo abitativo, ma anche culturale. Le peculiari abitazioni si trovano nei due Sassi principali il Caveoso e il Barisano, che circondano la Civita, il nucleo più antico della città, che si trova nella parte più elevata. Queste tipiche case, si dispongono solitamente su tre livelli e creano uno scenario davvero unico con i loro colori bianco e grigio che a malapena li fanno distinguere dal territorio in cui sono inserite.
Alberobello: il borgo Unesco dei Trulli
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E’ uno dei borghi più visitati al mondo. Alberobello è davvero un luogo speciale della Valle d’Itria in Puglia che ha una storia davvero lunga visto che risale al primo millennio. Questa piccola località è entrata a far parte dei Siti Unesco per il suo scenario da fiaba per essere un paesaggio unico dal 1996. Il borgo dei trulli è un susseguirsi di edifici bianchi con un tetto conico che sono poi diventati simbolo proprio della Puglia e ti tutta la valle della Murgia. I trulli sono delle unità abitative che erano dei ripari per gli agricoltori ed erano una sorta di deposito, stalla o fienili. Alberobello ha ben più di 1500 di trulli nei rioni di Monti e Aja Piccola. Visitare Alberobello è un’esperienza davvero unica sembra di arrivare in un posto magico dove si respira un’atmosfera sospesa nel tempo. Camminare per le vie del rione Monti alla ricerca degli scorci e degli angoli più caratteristici, tappa imperdibile la Chiesa di Sant’Antonio, a forma di trullo gigante ed ammira i trulli del rione dal Belvedere. Ad Aja Piccola si trova invece il Trullo Sovrano, l’unico trullo di Alberobello costruito su due piani, che oggi ospita il Museo del territorio.
Pienza: il borgo Unesco considerato la Città ideale del Rinascimento
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Un esempio perfetto di città ideale del Rinascimento studio di tanti artisti e architetti del tempo che venne ridisegnata per volere di Papa Piccolomini che commissionò all’architetto Bernardo Rossellini il rifacimento della città secondo i canoni rinascimentali della “città ideale”. Il borgo si trova a sud della Toscana in Val d’Orcia, a pochi chilometri sia da Montalcino che da Montepulciano. Pienza appartiene ai siti Unesco nel 1996 proprio per essere una meravigliosa testimonianza dei canoni urbanistici del Rinascimento grazie all’organizzazione razionale dei suoi spazi e le impareggiabili prospettive di piazze e palazzi cinquecenteschi conquistano lo sguardo di chi la visita. Visitare il borgo significa fare un salto nella più bella arteb e architettura Italiana del Rinascimento, da vedere assolutamente il Duomo di Santa Maria Assunta, il Palazzo Comunale, il Palazzo Borgia ed il Palazzo Piccolomini con i suoi giardini stupendi. Oltre al centro storico ti consigliamo la visita all’antica Pieve di Corsignano.