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È questo il Borgo che vanta il presepe più antico del mondo

È questo il Borgo che vanta il presepe più antico del mondo
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Questo borgo unico del Lazio vanta un’incredibile bellezza, il Presepe più antico del mondo, un tesoro da scoprire subito.


L’Italia è davvero un Paese che riserva sempre mille sorprese, soprattutto quando ci si addentra nel cuore delle sue regioni, scoprendone le location più nascoste e che racchiudono in sé incantevoli tesori. Proprio come accade visitando uno dei suoi borghi più belli che è anche custode di quello che viene definito come il presepe più antico del mondo.

Una vera perla e un tesoro del nostro Paese e del borgo che lo ospita. Un luogo che sorge arroccato su una roccia che si erge maestosa dominando la pianura sottostante e che, con molta probabilità, venne fondato intorno alla prima metà del XI secolo su quella che un tempo fu una colonia greca, “Curtis de Greze” e dalla quale il borgo stesso ha ereditato il suo nome attuale.

Il borgo con il Presepe più antico del mondo

Una meraviglia della regione Lazio e più precisamente della provincia di Rieti e che merita di essere scoperto in ogni suo singolo dettaglio, avventurandosi tra le sue vie e andando alla ricerca del presepe più antico del mondo che proprio in questa perla laziale ha sede.

Ma perché la rappresentazione della Natività sita in questo luogo viene definita come la più antica del mondo intero? Perché di fatto è stata realizzata moltissimi anni fa, nel 1223, quando San Francesco d’Assisi decise di allestire il primo presepe della storia.

Il Santo, infatti, arrivò in questa piccola perla del Lazio nel 1209, mentre era alla ricerca di un luogo in cui poter trovare la pace e in cui ricercare la serenità a livello spirituale. Un luogo che gli concedesse massima quiete, immerso nella natura e avvolto da panorami mozzafiato e in grado di trasmettere queste emozioni. Un luogo come, appunto, Greccio, questo piccolo borgo del Lazio tutto da ammirare.

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Greccio, il paese amato da San Francesco

 

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Una location che il giovane San Francesco scelse come casa per molto tempo e in cui, nel corso del tempo, fondò ben quattro santuari: Greccio, Poggio Bustone, Fonte Colombo e La Foresta. Luoghi di culto molto importanti e che, insieme, vanno a formare quelle che viene chiamata la “Valle Santa”.

Un borgo unico per storia e bellezza e in cui San Francesco, in occasione del Natale del 1223,  decise di realizzare quello che oggi viene considerato come il presepe più antico del mondo. Un allestimento che vide la partecipazione della popolazione del piccolo borgo e dei frati, oltre a un nobile del posto, Giovanni Velita. Un atto che, di fatto, diede il via al simbolo che è entrato nella tradizione cristiana legata al Natale e che proprio qui è partito, grazie alla realizzazione del primo presepe della storia.

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Il presepe più antico del mondo oggi

 

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Un avvenimento sentito ancora oggi e che viene ricordato e rievocato ogni anno con una manifestazione che quest’anno celebra l’800 anniversario di questo evento straordinario che ha coinvolto Greccio e che lo ha reso così importante nel mondo, soprattutto durante queste particolari settimane. L’occasione ideale per visitare Greccio e il suo presepe più antico del mondo ma anche per godere della tante bellezze site in questo luogo, dagli affreschi che ricordano la vita del Santo alle casette che ne caratterizzano il centro storico e fino alle atmosfere di pace e quiete tanto amate da San Francesco, e che ancora aleggiano in questo borgo del Lazio gemellato con Betlemme e carico  di storia e di fascino.

Uno spettacolo a cui poter assistere durante tutto il mese di dicembre e al giorno dell’Epifania 2024. Per entrare nel vivo dello spirito del Natale nella sua forma più autentica e riscoprire il vero significato di questa festa magica sotto ogni punto di vista, partendo dal suo simbolo più antico.