In questo borgo inizia il Gran Canyon d’Italia. Davvero suggestivo!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
11/07/2024

Un spettacolo che unisce natura e tradizione diventa il luogo ideale per una vacanza rilassante...

In questo borgo inizia il Gran Canyon d’Italia. Davvero suggestivo!

L‘Umbria è considerato il polmone d’Italia il suo paesaggio verde, le sue colline, la sua natura ricca, le sue ampie vallate sono lo scenario che questa regione regala diventando una delle destinazioni più amate d’Italia in qualsiasi stagione dell’anno. L’Umbria è un puzzle di borghi caratteristici che hanno sempre qualcosa da raccontare e da offrire. Tutto questo regala un’atmosfera di pace soprattutto in alcuni piccoli centri, luoghi incantevoli e deliziosi. Tra le mille cose per esempio che regala la natura dell’Umbria esiste anche quello che viene considerato il Gran Canyon d’Italia, il posto perfetto per una passeggiata rigenerante.

Il Gran Canyon d’Italia si trova in Umbria

Questo Paesaggio si trova all’interno del  Parco Fluviale del Tevere, è posto suggestivo con una vista mozzafiato che coniuga la bellezza dei borghi, con la meraviglia della natura e monumenti davvero da scoprire. Il Gran Canyon si sviluppa nella zona di Orvieto, coinvolge la valle e il Lago di Corbara. Sembra un luogo incantato dove il tempo si è fermato e la natura è l’unica protagonista assoluta. Il Lago di Corbara è un bacino artificiale realizzato proprio con lo sbarramento del Tevere dove si trovano dei ricchi uliveti e vigneti a sud, mentre a nord dei fitti boschi. Questa è la destinazione perfetta per chi vuole concedersi una passeggiata nella natira In questa fitta vegetazione si fanno spazio dei punti panoramici meravigliosi uno fra tutti la Roccaccia e poi proprio le Gole del Forello che sono la vera essenza del canyon naturale nel corso del Tevere. Le Gole del Forello sono un luogo piuttosto selvaggio con delle alti pareti rocciose immerse nella vegetazione mediterranea e questo fa si che sia una meta molto amata dagli appassionati di speleologia perché le insenature carsiche e le grotte scavate dal Tevere rendono questo spettacolo unico al mondo. Per comprendere, però, tutta la magia del gran canyon vale la pena partire dal punto di partenza che è proprio il borgo di Titignano.

Titignano: un piccolo luogo incantato dove inizia il grande spettacolo della Natura

Si arriva passando da Orvieto ed è un luogo dall’atmosfera unica, il tempo qui non scorre, la magia si percepisce nelle strade silenziose, nella piazzetta. Siamo a Titignano un borgo fortificato di origine medievale. Questo borgo vede la sua origine intorno al 1300 periodo in cui un discendente della famiglia Montemarte, Faralfo scelse di creare questo piccolo paese. Piano piano questo borgo prese la sua identità e importanza al punto da essere conteso tra Orvieto guelfo e Todi ghibellino e, solamente nel 1348, venne assegnato in maniera inconfutabile ad Orvieto. La vista da qui è davvero meravigliosa ed è proprio il paesaggio a fare da sfondo a quello che è il centro del paese ovvero il Castello di Titignano.

Il Castello di Titignano: la destinazione perfetta per una vacanza indimenticabile

 

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Come tutte le cose belle vanno cercate e scoperte, perché non sono sotto gli occhi di tutti. Così vale per quello che è un pò l’icona di Titignano ovvero il suo Castello. Tutti sanno che c’è eppure accade una cosa particolare, mentre ci si avvicina alla meta il castello non si vede più e questo ne regala un’aura misteriosa ed affascinante. Oggi questo Castello ha saputo regalarsi un’identità nuova divenendo la meta per chi cerca qualcosa di magico, dove trascorrere dei giorni indimenticabili, perché si è proprio trasformato in una struttura ricettiva davvero straordinaria. Nel 1800 l’intera proprietà, di oltre 2000 ettari, fu acquistata dalla famiglia dei Principi Corsini e divenne una fiorente azienda specializzata in produzioni di grano, tabacco, olio d’oliva e vino, in particolare il vino bianco di Salviano è già largamente conosciuto, in Italia e nel mondo, per la sua qualità. Nella seconda metà del 900 quando la Marchesa Corsini riceve in eredità dal padre le tenute di Salviano e Titignano e ne avviò un processo di modernizzazione che oggi la rende una destinazione turistica di fama nazionale e internazionale