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Un Borgo magico sugli Appennini con una leggenda straordinaria!

Un Borgo magico sugli Appennini con una leggenda straordinaria!
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E’ un borgo di natura, relax e storia. E’ un luogo che custodisce una bellissima leggenda che si ripete nel tempo…


Gli Appennini sono una culla davvero ricca di luoghi magici. Questa catena che è il profilo di un Paese, un susseguirsi di montagne lungo 1200 km da Nord a Sud custodisce dei borghi da sogno, posti dove le tradizioni si tramandano, i sapori sono genuini, l’ospitalità autentica e i centri storici davvero suggestivi. Tra i territori più affascinanti dell’Appennino, uno colpisce per la sua bellezza e la sua ricchezza è quello Tosco-Emiliano dove appunto si incontrano due regioni complementari e diverse. E’ proprio qui dove la pianura lascia spazio alla montagna che ci si immerge in un paesaggio quasi fiabesco, un tripudio di colori e profumi che attira tantissimi turisti italiani e stranieri. Nella punta più a Sud di questa catena si trova un piccolo paese, poco lontano dai mosaici bizantini di Ravenna, dalla movida dell’iconica Riviera Romagnola si trova un borgo dove l’atmosfera è senza tempo e il ritmo della vita davvero lento. Il nome di questo borgo riesce esprimere tutta l’essenza di questo luogo. E’ Bagno di Romagna…

Bagno di Romagna: il borgo tra leggenda e bellezza naturale

E’ incantevole, grazioso, raccolto questo piccolo borgo dove la purezza dell’acqua si mescola all’intensità dei sapori e la natura rigogliosa del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Stiamo parlando di Bagno di Romagna noto ai più per essere una meta del turismo termale. Bagno di Romagna pur avendo avuto un grande sviluppo negli ultimi anni è un luogo senza tempo dove intatto resta l’impianto medievale con tracce rinascimentali. Il fascino di questo borgo nasce però da una leggenda legata a Sant’Agnese e alle acque termali. Le virtù terapeutiche delle acque calde di Bagno di Romagna furono conosciute ed apprezzate dai Romani, che addirittura avevano costruito un edificio di culto dedicato ad una divinità delle acque, una Ninfa, regina della sacra fonte. Col tempo al culto della Ninfa subentrò la devozione a Santa Agnese, a cui Bagno di Romagna intitolò nel tardo Cinquecento lo stabilimento termale. Agnese era una fanciulla cristiana di 13 anni, vissuta a Roma al tempo delle persecuzioni di Diocleziano che, votatasi alla castità, preferisce il martirio al matrimonio con il figlio del Prefetto dell’Urbe. Qualche tempo dopo la  figlia dell’imperatore Costantino, recatasi a pregare sulla tomba di Agnese, ottiene la guarigione dalla lebbra, è proprio in virtù di questo miracolo che col tempo anche a Bagno di Romagna si associarono al nome di Agnese le virtù benefiche delle acque termali che, in modo ritenuto miracoloso, curavano le malattie della pelle. La vera curiosità è che quando si parla della Leggenda di Agnese di Bagno di Romagna, non si fa riferimento solo a lei, perché c’è una storia più recente che si riferisce ad una Agnese, figlia di un nobile della zona. Questa giovane donna promessa in sposa dal padre ad un giovane pagano che lei, segretamente cristiana, non vuole sposare,  e pertanto prega Dio di sfigurarle la bellezza con la lebbra. Il padre  l’accusa di stregoneria perché si è fatta venire quella orribile malattia e ordina di ucciderla. I soldati che l’accompagnano, mossi a compassione, la lasciano libera. Agnese vaga per le selve attorno a Bagno, fino a che un cagnolino che aveva con se, razzolando, fa scaturire le acque calde e salutari ove ella s’immerge rimanendo sanata. Queste seconda leggenda unisce le due figure di Agnese.

Bagno di Romagna: tra relax e storia

Al di là di questa leggenda Bagno di Romagna è una meta incantevole per chi vuole regalarsi una gita in completo relax. Sono proprio le sue acque preziose a rendere questo borgo amato da tanti turisti e la scoperta al suo centro storico rende una giornata davvero indimenticabile. Bagno di Romagna, in realtà è un comune “diffuso” tra Toscana ed Emilia Romagna, il suo piccolo centro è uno scrigno di storia con un bellissimo Palazzo del Capitano e la meravigliosa basilica di Santa Maria Assunta, una importante chiesa in stile romanico al cui interno ci sono svariate opere del Rinascimento fiorentino tra cui una di Andrea della Robbia dedicata a Sant’Agnese. Passeggiare per il borgo è come immergersi in un’atmosfera del passato tra Medioevo e Rinascimento. Gli amanti del benessere non devono perdersi una fuga alle Terme. Sono due gli stabilimenti termali dove le acque sgorgano a 45 gradi. I due stabilimenti sono le Terme Santa Agnese e le terme Ròseo Euroterme.

Bagno di Romagna: il paese degli Gnomi

Se siete con i vostri bambini non dovete proprio perdervi Il sentiero degli Gnomi, passeggiata che ha permesso a Bagno di Romagna di diventare il Paese degli gnomi. E’ davvero suggestiva questa passeggiata di poco più di 2 km che permette di conoscere la vita dei piccoli nani colorati. Questo sentiero si sviluppa in un bosco poco lontano dal centro e lungo la strada i bambini possono fare diverse esperienze.  Il Sentiero incanta soprattutto i più piccoli che giunti alla Radura degli Gnomi dove c’è  la Scuola, l’Osteria del buon bere… ma non troppo, il Cinema e l’Ostello dello gnomo stanco, la Balera della Gnoma Scatenata, e tanti altri luoghi magici e colorati che rendono questo posto davvero da fiaba.